InSinkErator: la salvaguardia del pianeta inizia dalla cucina
Secondo l’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Alimentazione e l’Agricoltura (FAO), ogni anno vengono sprecati circa un terzo degli alimenti destinati al consumo umano (1,3 miliardi di tonnellate).
Uno spreco impressionante e assurdo che deve risvegliare le coscienze di ciascuno di noi. In occasione dell’undicesima edizione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti (SERR)(16-24 novembre) InSinkErator si unisce alla campagna presentando un’innovativa serie di prodotti che semplificano la vita in cucina.
Strano a dirsi, ma proprio in cucina - sia quella domestica che quella del mondo dell'Horeca (ristoranti, bar, bistrot) è la principale fonte di sprechi; proprio da qui dovrebbe partire la sfida per la riduzione dei rifiuti.
Innanzitutto, nessun rimedio è risolutivo se prescinde dalla prevenzione. Piccoli accorgimenti come scrivere una lista dettagliata della spesa controllando cosa abbiamo in frigorifero o pianificare i pasti, proporre al cliente di portare a casa il pasto avanzato possono fare la differenza.
Nel quadro di una attività di promozione di uno stile di vita green e sostenibile lanciata in tutto il mondo, InSinkErator ha pubblicato una serie di consigli indispensabili per chiunque voglia dare una svolta al proprio modo di intendere la sostenibilità.
È bene tenere a mente, infatti, che anche lo smaltimento degli avanzi ha un costo per l’ambiente: gli scarti alimentari che finiscono nelle discariche producono metano, un gas 21 volte più nocivo dell’anidride carbonica.
Ma quali soluzioni possibili? Non esiste un unico rimedio, ma una combinazione tra sensibilità umana e utilizzo delle nuove tecnologie che include, senza dubbio, i vari prodotti suggeriti da InSinkErator.
Posto comodamente sotto il lavello, il tritarifiuti, disponibile in diversi modelli e dimensioni, gestisce i residui organici triturandoli fino a ridurli a uno stadio semiliquido ed eliminandoli attraverso lo scarico del lavandino.
Uno strumento intelligente, sicuro e silenzioso che il brand statunitense ha inventato esattamente 80 anni fa e che ha permesso, ad oggi, di eliminare dalle discariche l’equivalente in peso di 1000 transatlantici. Ovunque l’utilizzo di questo piccolo ma geniale elettrodomestico si sta diffondendo esponenzialmente. Negli Stati Uniti, ad esempio, il 50% delle famiglie ne possiede uno, in Nuova Zelanda il 34% e in Australia il 20%. Negli Usa, ad esempio, dove l’80% delle nuove abitazioni dispone di un dissipatore, città come Chicago, Philadelphia, Tacoma, Milwaukee e Boston hanno fatto realizzare dei test per verificarne l’effettiva efficacia e i dati parlano chiaro.
Con il dissipatore, la quantità di rifiuti alimentari si riduce del 30%.
Mentre pensiamo a come evitare gli sprechi, è necessario cercare soluzioni al drammatico proliferare dei residui, soprattutto plastici, che infestano le discariche e che, inevitabilmente, diventano gas tossici o pericoli “ornamenti” dei nostri mari. Secondo gli ultimi dati, il 77% dei rifiuti nei mari italiani sono costituiti da plastica e a livello europeo la situazione è ancora peggiore. Ogni anno tra le 150 e le 500 mila tonnellate di macroplastiche e tra le 70 e le 130 mila tonnellate di microplastiche finiscono nei mari d’Europa, soprattutto nel Mar Mediterraneo, dove la plastica rappresenta il 95% dei rifiuti ed è responsabile di oltre il 90% dei danni alla fauna marina (dati WWF).
Informazioni su InSinkErator Divisione del Gruppo Emerson, InSinkErator è il maggior produttore mondiale di dissipatori di rifiuti alimentari e leader di mercato. Questa tipologia di elettrodomestico evita alle discariche circa il 20% dei rifiuti domestici ed è dimostrato avere una minore impronta ecologica rispetto alla raccolta porta a porta. Nel 2007 InSinkErator lancia un nuovo prodotto, il dispenser di acqua calda, in grado di fornire acqua filtrata, a temperatura ambiente oppure a 98 gradi.
II distributore - I&D Nata nel 1984, I&D è il distributore esclusivo di InSinkErator su tutto il territorio italiano nel quale ha sviluppato una fitta rete di contatti che hanno permesso al brand americano di offrire non solo prodotti d’altissimo livello ma anche un servizio post vendita di grande qualità.
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