Kimbo assegna ai propri dipendenti un premio di fine anno
Kimbo ha deciso di riconoscere un bonus pari a 300 euro a tutti i dipendenti che hanno garantito l’attività industriale durante l'emergenza.
Kimbo, azienda italiana leader nella produzione di caffè, ha deciso di riconoscere - a conclusione di un anno critico come quello appena terminato - un bonus pari a 300 euro a tutti i dipendenti che, in questo difficile periodo legato all’emergenza sanitaria da Covid-19, hanno garantito l’attività industriale.
Con questa azione Kimbo ha voluto rinnovare la sua vicinanza a tutti i lavoratori che, nel corso dell’intera pandemia, hanno prestato la propria attività lavorativa con la consueta professionalità e continuità presso il sito industriale e logistico della Società.
Tale iniziativa, che va in continuità con il primo bonus di aprile, si aggiunge alle altre messe in atto dall’azienda partenopea per tutelare la salute e la sicurezza dei dipendenti e degli stakeholders: dallo smart working per il personale non coinvolto nel processo industriale agli investimenti in dispositivi di protezione individuale e per la sanificazione degli ambienti di lavoro.
“In un momento così delicato, abbiamo il piacere di comunicare la nostra volontà di offrire un ulteriore gesto concreto di ringraziamento verso i dipendenti Kimbo che hanno assicurato incessantemente la produzione del nostro caffè, - commenta Roberto Grasso, AD di Kimbo. - L’Azienda è vigile e attenta nel garantire un ambiente di lavoro protetto e nel dimostrare al territorio e alle persone la piena vicinanza.”
Questa iniziativa si affianca a quella promossa la scorsa estate da Kimbo in favore del territorio, e precisamente la donazione di un impianto di telemetria all’azienda ospedaliera dei Colli – Ospedale Domenico Cotugno di Napoli. La strumentazione devoluta consente il monitoraggio costante di 50 pazienti in terapia sub intensiva, verificando costantemente alcuni parametri come ECG (elettrocardiogramma) e SpO2 (saturazione di ossigeno).
Ancora una volta Kimbo si impegna nei confronti della propria comunità e del proprio territorio, garantendo la sua presenza e il sostegno alle emergenze sanitarie e sociali. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]