La dieta mediterranea è la migliore al mondo secondo la bibbia dei consumatori Usa

US News & World Report, sito statunitense specializzato nella redazione di classifiche e consigli per i consumatori ha assegnato alla dieta mediterranea il Best Diet Ranking 2019. Le persone che vivono nei Paesi che si affacciano sul Mediterraneo vivono meglio e si ammalano meno di tumore scrive il sito; oltretutto incorrono meno in patologie cardiovascolari rispetto a quanto accade negli Stati Uniti. Il segreto, secondo US News & World Report, sta in uno stile di vita attivo, nel controllo del peso e in una dieta povera di carni rosse, zuccheri e grassi saturi e ricca di frutta e verdura, frutta secca e cibi salutari. Il riconoscimento, secondo Coldiretti, è una risposta concreta all’inadeguatezza delle indicazioni di molte etichette a semaforo adottate da alcuni Paesi che spesso segnalano come “rossi” diversi alimenti della dieta mediterranea. Il primato generale della dieta mediterranea è stato ottenuto grazie al primo posto in ben cinque specifiche categorie: prevenzione e cura del diabete, mangiare sano, benefici per il cuore, componenti a base vegetale e facilità a seguirla. Al secondo posto della classifica si trova la dieta dash contro l’ipertensione, al terzo la flexariana, un modo flessibile di alimentarsi, al quarto posto la dieta mind che previene e riduce il declino cognitivo e al quinto la storica dieta ipocalorica weight watchers. Si tratta di un ulteriore riconferma per la dieta mediterranea che in Italia, grazie ai suoi effetti benefici, ha certo contribuito al raggiungimento del primato di paese europeo con più ultraottantenni d’Europa (ben il 7% della popolazione) davanti a Grecia e Spagna, una speranza di vita che è tra le più alte a livello mondiale ed è pari a 80,6 per gli uomini e a 85 per le donne. Un ruolo importante per la salute che è stato riconosciuto anche con l’iscrizione della dieta mediterranea nel 2010 nella lista Unesco dei patrimoni immateriali dell’umanità