Perché il pollo non va lavato prima di essere cucinato
Mai lavare il pollo prima di cuocerlo poiché ciò comporta il rischio che eventuali batteri presenti, come la Salmonella o il Campylobacter, possano diffondersi in cucina.
Ne parla un rapporto realizzato dal Department of Agriculture statunitense e dalla North Carolina State University.
I dati sono frutto di uno studio che ha coinvolto 300 persone incaricate di cucinare un pasto a base di pollo. Di queste alcune hanno avuto istruzioni su come farlo, altre non hanno avuto alcuna indicazione. Il 93% di quelli che avevano ricevuto le istruzioni non hanno lavato la carne che era stata trattata con una forma non pericolosa di escherichia coli, mentre il 61% degli altri lo ha fatto. Nel 26% dei casi del secondo gruppo il batterio è stato trovato nell'insalata, nel lavandino e negli utensili da cucina. "Anche quando i consumatori pensano di aver pulito efficacemente dopo aver lavato il pollo - commenta Mindy Brashears, tra gli autori della ricerca-, lo studio mostra che i batteri si possono diffondere facilmente alle altre superfici e al cibo".
Per evitare contaminazioni durante la preparazione del pollo sono emersi cinque consigli: preparare la carne per ultima, dopo verdure e frutta; usare un tagliere a parte per la carne; non lavare il pollo; lavarsi le mani per almeno 20 secondi dopo aver maneggiato la carne; usare un termometro per essere sicuri che la carne raggiunga almeno i 73 gradi durante la cottura.
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