Nutriscore: Italia decisiva per lo stop in Consiglio. Plausi per l'operato della Ministra Bellanova
Unanimi i consensi per l'operato dell'Italia e della Ministra Bellanova che con Grecia e Repubblica Ceca ha bloccato in Commissione UE il documento che avrebbe portato ad una più facile adozione del Nutriscore
"No ad un testo di conclusioni del Consiglio che non riflette la nostra visione ed è frutto di un approccio non neutrale": così la Ministra Bellanova, nel corso del dibattito in Consiglio Agricoltura e Pesca della UE in tema di etichettature nutrizionali e di origine, si è pronunciata sul Nutriscore. Grazie al suo intervento e a quello di Grecia e Repubblica Ceca è stato bloccato il documento che avrebbe portato più facilmente all'adozione di un sistema di etichettatura oggetto di molte contestazioni, il quale aveva bisogno del consenso unanime per essere approvato.
"Se ci si dota di uno schema UE armonizzato, non si può permettere che sussistano schemi nazionali creati a partire da presupposti diversi", ha sottolineato Bellanova commentando alcuni dei passaggi del testo non soddisfacenti per l'Italia. "La convivenza tra un nuovo schema UE armonizzato e gli schemi attuali non farà altro che creare maggior confusione e ostacoli al mercato interno".
Da tutti i fronti sono arrivati unanimi plausi per l'operato della Ministra.
Federalimentare: “Coerente fermezza del governo contro il Nutriscore”
[caption id="attachment_54805" align="alignleft" width="833"] Ivano Vacondio[/caption] Federalimentare accoglie con grande soddisfazione le notizie provenienti da Bruxelles; secondo il presidente Ivano Vacondio: “l’Italia ha giustamente respinto conclusioni che non hanno tenuto conto delle posizioni espresse dall'Italia e da altri Stati europei e avrebbero affidato alla Commissione carta bianca su quale sistema di etichettatura adottare. Se tali conclusioni fossero diventate conclusioni del Consiglio, la Commissione avrebbe potuto facilmente procedere con la proposta del Nutriscore quale sistema di etichettatura nutrizionale fronte pacco armonizzato a livello europeo”. “Ringraziamo il Governo e in particolare la Ministra Bellanova – ha concluso Vacondio – per la fermezza e la coerenza dimostrate in questo contesto, a difesa dei produttori, dei consumatori e degli agricoltori italiani, contro un sistema che penalizza gran parte delle nostre produzioni d’eccellenza e i principali caposaldi della dieta mediterranea”.Filiera Italia “Bene Ministro Bellanova a Bruxelles, Italia riesce a bloccare il documento pro Nutriscore”
Filiera Italia esprime soddisfazione per la fermezza del Governo italiano manifestato a [caption id="attachment_87648" align="alignleft" width="333"] Luigi Scordamaglia[/caption] Bruxelles dalla ministra Bellanova. Secondo Luigi Scordamaglia, consigliere delegato di Filiera Italia, il Nutriscore "danneggia il Made in Italy agroalimentare". “Un nuovo passo avanti contro un approccio semplicistico e fuorviante nei confronti del consumatore e penalizzante per le nostre eccellenze” prosegue Scordamaglia presente alla IX Cabina di Regia per l’Italia internazionale. “Ringraziamo il Governo per il ruolo strategico e centrale riconosciuto alla filiera agroalimentare” aggiunge il consigliere delegato che sottolinea l'importanza di comunicare sui mercati esteri con strumenti nuovi. "Ma soprattutto - prosegue Scordamaglia - con nuovi contenuti enfatizzando oltre alla qualità delle nostre eccellenze anche la sostenibilità e il loro essere salutari, cosa che nessun Nutriscore potrà mai strumentalmente cancellare”. E concludono da Filiera Italia "appare inaccettabile la parzialità della presidenza tedesca a favore del Nutriscore che invece di prendere atto della bocciatura del documento del Consiglio lo ha declassato a “ conclusioni della presidenza” per lasciarlo in piedi comunque".Alleanza Cooperative: bene azione del Ministro nello stop all'etichetta Nutriscore
[caption id="attachment_58996" align="alignleft" width="315"] Giorgio Mercuri[/caption] "Grazie all’azione decisa della ministra delle Politiche Agricole Teresa Bellanova che ha difeso fino in fondo la posizione italiana, oggi il nostro Paese è riuscito a impedire l’adozione delle conclusioni sull’etichettatura nutrizionale su cui la cooperazione agroalimentare aveva da sempre dichiarato, a partire dalle prime fasi, una ferma opposizione. Bene ha fatto la ministra a comportarsi con la massima coerenza a difesa di produttori aziende e consumatori, fino all’epilogo di questa sera”. Con queste parole il presidente di Alleanza cooperative Agroalimentari Giorgio Mercuri commenta il voto negativo espresso oggi a Bruxelles dal governo italiano, “L’etichettatura nutrizionale, che deve aiutare i consumatori ad una scelta consapevole per calibrare le proprie scelte alimentari – commenta Mercuri - non può penalizzare produzioni di eccellenza del nostro made in Italy, dai formaggi all’olio, ma deve piuttosto assolvere alla funzione di informare in modo corretto il consumatore. Per questo motivo continuIamo a sostenere la posizione portata avanti dal Ministero italiano, che considera i sistemi a semaforo o similari troppo semplicistici e non risolutivi del problema”. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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