La Sicilia è la meta preferita del turismo enogastronomico
La Sicilia è la regione che gli italiani in viaggio preferiscono come meta del turismo enogastronomico, lo certifica il rapporto sul turismo enogastronomico 2019 che sottolineano anche l'aumento in percentuale di coloro i quali si spostano per motivi enogastronomici.
Se nel 2016 le ricerche avevano evidenziato il 21% degli italiani in viaggio interessati a questo tipo di turismo, con un incremento, nel 2017 al 30%, nel 2018 questo valore è ulteriormente cresciuto. Ben il 45% dei turisti italiani negli ultimi tre anni, ha svolto un viaggio con questa motivazione, con un aumento del 48% rispetto all’anno precedente.
Al dato che vede la Sicilia regione più desiderata nel comparto del turismo enogastronomico fanno da contraltare le opportunità lavorative che vedono la Sicilia in grave ritardo rispetto agli altri competitor regionali.
Oltre 51.000 le imprese presenti Lombardia, 37.000 nel Lazio e appena 22.000 in Sicilia. Il numero di ristoranti di eccellenza segnalati sulle principali guide nell'edizione 2019 vede ancora primeggiare la Lombardia: 161 (pari al 18 % del totale nazionale), segue il Veneto con 87 (10 %) e il Piemonte cib 81 (9 %). La Sicilia ne ha 36 (4 % in Italia).
Le potenzialità inespresse non terminano qui. Le aziende agrituristiche registrate nell'anno 2017 sono in Toscana 4.568 (20% del totale nazionale), in Trentino Alto Adige 3.651 (16%), in Lombardia: 1.637 (7%), in Sicilia 858 (4%).
Altro indicatore importante è il numero di frantoi che vede in testa la Puglia con 902 (20% del totale nazionale), seguono Calabria: 692 (15%) e Sicilia: 569 (12%). Nei micro-birrifici e brew pub, il primo posto va alla Lombardia: 105 micro-birrifici e 32 brew pub, secondo il Piemonte: 62 micro-birrifici e 18 brew pub, terzo il Veneto: 56 micro-birrifici e 18 brew pub. La Sicilia conta 38 micro-birrifici e 6 brew pub.
Sul fronte dei prodotti agroalimentari ad Indicazione Geografica registrati nel 2018 il titolo di regina d'Italia va all'Emilia Romagna con 45 prodotti, di cui 18 Dop, 25 Igp, 2 Stg, segue il Veneto con 38 prodotti, di cui 18 Dop, 18 Igp e 2 Stg, terza la Lombardia con 36 prodotti, di cui 20 Dop, 14 Igp e 2 Stg, la Sicilia è al quarto posto con 33 prodotti agroalimentari ad Indicazione Geografica: 17 Dop, 14 Igp e 2 Stg.
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