Le leggi svizzere "cancellano" il monte Cervino dal Toblerone

Sono in pochi a non conoscere l’iconica barretta di cioccolato svizzero Toblerone: la sua iconica forma piramidale, che proprio richiama le montagne, lo ha reso riconoscibile di generazione in generazione. Proprio questa caratteristica lo ha reso molto amato dai consumatori, decisamente affezionati al suo design, basti pensare che nel 2016, la Mondelez - attuale proprietaria del marchio - per contenere i costi provò a distanziare le vette. Il dissenso fu tale che il colosso dovette ripensare questa scelta, e due anni dopo tornò alla sua forma originale. Dopo cinquant’anni però ora qualcosa cambierà e non potranno esserci ripensamenti: dalle confezioni e dal logo sparisce il monte Cervino, che, come racconta Mondelez alla BBC, sarà sostituito da una generica vetta. Questa scelta (obbligata) è stata presa nel rispetto di una severa legge svizzera del 2017 per la quale non possono essere utilizzati simboli nazionali per la promozione di alimenti a base di latte che non abbiano il 100% degli ingredienti provenienti proprio dalla svizzera, garanzia di qualità ma anche di elevate vendite. Parte della produzione del Toblerone è stata infatti spostata in Slovacchia, per rispondere alla crescente domanda del prodotto e permetterne la crescita nel futuro, quindi il Cervino non può più essere riprodotto graficamente. Il packaging, fa sapere l’azienda, subirà un totale restyling che includerà anche la firma del cioccolataio svizzero Theodor Tobler che nel 1908 inventò la golosa barretta con latte, miele e mandorle.