Legge di Bilancio 2023 - Parte 2. Bonus energia per le imprese
Pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre, la Legge di Bilancio 2023 mette in campo manovre importanti per il settore Horeca. Tra queste il "Bonus energia per le imprese", di cui vi parliamo nel secondo approfondimento dedicato.
La Legge di Bilancio 2023 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 30 dicembre 2022. La manovra gode di un tesoretto di 35 miliardi di euro, che verranno ripartiti per sostenere famiglie, imprese e lavoratori. Alcune importanti novità per le imprese e il settore Horeca meritano degli approfondimenti, che verranno pubblicati quotidianamente su HorecaNews.it.
In questo secondo capitolo, parliamo della proroga del cosiddetto "Bonus energia per le imprese", un credito d'imposta per PMI, gasivore, energivore e non, potenziato ulteriormente. Potrà raggiungere fino ad un massimo di sgravio del 45% per le aziende che hanno affrontato almeno il 30 o il 35% (nel caso di piccoli esercizi commerciali) di rialzo delle spese energetiche.
Sul sito dell'Agenzia delle Entrate è possibile approfondire la propria conoscenza del bonus, per capire se si hanno i requisiti per usufruirne e inoltre come richiederlo.
Vediamo di cosa si tratta.
Che cos'è - Bonus energia per le imprese
Si tratta di un bonus definito nel corso del 2022 attraverso numerose disposizioni che riconoscono alle imprese, a determinate condizioni, un credito d’imposta pari a una quota delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, gas e carburanti. Alle imprese a forte consumo di energia elettrica, è riconosciuto un credito d’imposta dal 20% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di energia elettrica, per i primi tre trimestri, per il periodo ottobre/novembre e per il mese di dicembre del 2022. Alle imprese a forte consumo di gas naturale, è riconosciuto un credito d’imposta dal 10% al 40% delle spese sostenute per l’acquisto di gas naturale, per i primi tre trimestri, per il periodo ottobre/novembre e per il mese di dicembre del 2022. Per imprese diverse dalle precedenti, è comunque riconosciuto un credito d'imposta che per l'energia elettrica varia dal 15% al 30% mentre per il gas dal 25% al 40% delle spese sostenute per il secondo e terzo trimestre, per il periodo ottobre/novembre e per il mese di dicembre del 2022. Alle imprese che operano nei settori dell’agricoltura e della pesca, è riconosciuto un credito d’imposta pari al 20% delle spese sostenute per l’acquisto di carburante in ciascun trimestre del 2022 (per il secondo trimestre 2022, solo per il settore della pesca).Come utilizzare i crediti d’imposta
Le imprese beneficiarie dei crediti d’imposta possono utilizzarli in compensazione tramite modello F24. In alternativa, i crediti d'imposta possono essere ceduti, per l’intero importo, secondo le modalità e i termini definiti con provvedimenti del direttore dell’Agenzia delle Entrate. Tutte le specifiche al seguente link: https://www.agenziaentrate.gov.it/portale/web/guest/utilizzo-bonus-imprese-prodotti-energetici. Cliccando qui è possibile scaricare le "Istruzioni per la Compilazione", mentre a questo link è possibile scaricare il "Modello di Comunicazione".
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