Nexture acquisisce Sipral: nasce un colosso da 1,2 miliardi di euro negli ingredienti alimentari
Nexture acquisisce Sipral, azienda italiana con 5 stabilimenti e ricavi per 80 milioni. Il gruppo raggiunge 1,2 miliardi di fatturato
BUSINESS & MERCATO - Il gruppo Nexture S.p.A., specializzato nello sviluppo e nella produzione di ingredienti alimentari di alta qualità e di soluzioni a valore aggiunto, ha siglato l'accordo per rilevare Sipral Padana S.r.l., realtà italiana specializzata nella produzione di semilavorati ad alto valore per il comparto food & beverage. L'operazione si inserisce nella strategia di espansione internazionale di Nexture, società controllata da un fondo gestito autonomamente e collegato a Investindustrial VII L.P., che punta a consolidare la leadership globale nel settore degli ingredienti alimentari premium.
Strategia di crescita e valorizzazione del made in Italy
«ntegrando le competenze di Sipral negli ingredienti a valore aggiunto con la nostra presenza sui mercati globali, non solo ampliamo il nostro portafoglio prodotti, ma rafforziamo anche la nostra capacità di offrire competenze e soluzioni specializzate in diversi canali», ha affermato Gabriele Del Torchio, Amministratore Delegato di Nexture. «Questa acquisizione strategica è un chiaro esempio della volontà di Nexture di contribuire alla diffusione e alla valorizzazione del know-how italiano e degli ingredienti di alta qualità nel mondo».

Dal canto suo, Gianpietro Corbari, Amministratore Delegato di Sipral, ha evidenziato le prospettive di sviluppo: «Siamo molto entusiasti di unirci a Nexture e al suo azionista, Investindustrial. L'operazione rappresenta un'opportunità straordinaria per Sipral per potenziare il proprio percorso di crescita a livello internazionale ed espandere ulteriormente la propria presenza in Europa e oltre. L'integrazione con Nexture ci consentirà di offrire ai nostri clienti una gamma ancora più completa di ingredienti di alta qualità e a valore aggiunto».
Un'espansione impressionante: da 8 a 29 stabilimenti
L'acquisizione di Sipral giunge a distanza di poco più di un mese dalla firma dell'accordo per il rilevamento di Frulact, confermando l'ambizioso piano di crescita per linee esterne sviluppato da Nexture con il sostegno operativo del Value-creation Advisory Team di Investindustrial.
Dal momento dell'ingresso di Investindustrial, quando la società comprendeva esclusivamente CSM Ingredients e registrava un fatturato di 517 milioni di euro, Nexture si è trasformata in un operatore mondiale nel comparto degli ingredienti ad elevato valore aggiunto, con ricavi annui stimati attorno a 1,2 miliardi di euro – cifra proforma che comprende le recenti operazioni su Frulact e Sipral.
Una volta completate entrambe le acquisizioni, l'impronta industriale del gruppo subirà un'espansione significativa: dagli 8 stabilimenti iniziali si passerà a 29 impianti distribuiti a livello globale, di cui 2 in Nord America, 4 in Africa, 1 in Asia e i rimanenti 22 dislocati in 8 nazioni europee. Contestualmente, i centri di Ricerca e Sviluppo cresceranno dagli 8 di CSM Ingredients a 21, mentre la forza lavoro passerà da 1.400 a oltre 2.800 dipendenti.
Il profilo di Sipral: eccellenza cremamasca
Con quartier generale a Bagnolo Cremasco (Crema – Italia), Sipral conta oltre 130 collaboratori e opera attraverso 5 stabilimenti produttivi sul suolo italiano. Il portfolio produttivo della società spazia dalle creme e farciture anidre ai grassi e oli, dagli ingredienti a base di frutta secca alle soluzioni per gelato artigianale, fino alle miscele per panificazione e ai prodotti per la colazione pronti all'uso. Per l'esercizio con chiusura al 31 dicembre 2025, la società prevede di registrare ricavi superiori a 80 milioni di euro.
La commercializzazione dei prodotti Sipral avviene in oltre 20 paesi nel mondo attraverso un modello multicanale e un'offerta progettata per soddisfare diverse tipologie di esigenze della clientela, valorizzando marchi riconosciuti come Marcagel, Effedue, Facci, Creami, Casa della Mandorla e Living Breakfast.
La conclusione dell'operazione è subordinata alle condizioni di closing standard, comprese le autorizzazioni normative, ed è attualmente prevista entro la prima metà del 2026.
Mediobanca ha assistito Nexture come advisor finanziario, mentre Investindustrial Capital Markets ha curato gli aspetti di strutturazione del finanziamento. PedersoliGattai ha fornito consulenza legale M&A e Paul, Weiss quella per il finanziamento. L'Investindustrial Operational Improvement Advisory Team insieme a McKinsey & Company hanno svolto la due diligence commerciale e operativa, PricewaterhouseCoopers quella finanziaria, fiscale e IT, mentre Ramboll ha curato gli aspetti ambientali e di salute e sicurezza. Rothschild & Co ha agito in qualità di advisor finanziario del venditore di Sipral Padana, Bravo Capital.

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