Pierdario Fasciano conquista il titolo di Miglior Sommelier FISAR 2025

Il Miglior Sommelier FISAR 2025 è Pierdario Fasciano, premiato in occasione del Congresso Nazionale dal Presidente Roberto Donadini

31 Ottobre 2025 - 10:09
Pierdario Fasciano conquista il titolo di Miglior Sommelier FISAR 2025

PREMI E RICONOSCIMENTI - Pierdario Fasciano è stato proclamato Miglior Sommelier FISAR 2025 durante il Congresso Nazionale dell'associazione. Il prestigioso Premio Rastal ha coronato una selezione che ha valorizzato professionalità, sensibilità e dedizione al mondo del vino.

La giuria ha riconosciuto a Fasciano una performance straordinaria, apprezzando "un servizio impeccabile, la capacità di mantenere costante l'attenzione del pubblico durante la presentazione e il servizio e una degustazione condotta con sicurezza e sensibilità ben oltre la scheda tecnica, con una dialettica coinvolgente".
A consegnare il premio è stato Roberto Donadini, Presidente di FISAR, che ha dichiarato: «Il Premio al Miglior Sommelier FISAR è ogni anno l'occasione per ribadire un principio che per noi è fondamentale: il sommelier non è soltanto un tecnico del vino, ma un ambasciatore di cultura e di umanità. La conoscenza serve, ma da sola non basta: deve sapersi tradurre in un racconto accessibile, capace di emozionare e di avvicinare le persone. Pierdario Fasciano incarna perfettamente questa visione. La sua storia è quella di un sommelier che unisce rigore e passione, tecnica e sensibilità. È l'esempio di come si possa comunicare il vino con autenticità, raccontandolo in modo semplice ma profondo. È questo lo stile FISAR: formare professionisti competenti, curiosi e capaci di trasmettere la bellezza del vino senza barriere e senza formalismi».

Un percorso fatto di passione e determinazione

Romano classe 1989, militare di professione e membro della delegazione FISAR Milano, Fasciano ha iniziato ad appassionarsi al vino fin da giovanissimo, stimolato dalle storie della famiglia della madre, belga francofona. La sua avventura con FISAR prende il via nel 2015 nella delegazione "Le Due Valli – Cecina", per poi proseguire a Milano dove consegue il diploma da sommelier. Qui segue la formazione in comunicazione e degustazione, diventando successivamente relatore tenendo lezioni sulla Francia. Nel 2022 aveva già vinto le selezioni Nord-Ovest del concorso Miglior Sommelier FISAR, ma impegni di servizio gli impedirono di partecipare alla finale. Tornare a competere e trionfare nel 2025 rappresenta per lui il completamento di un percorso: un risultato costruito nel tempo attraverso studio costante, passione autentica e il desiderio di condividere con gli altri le stesse emozioni che lo hanno portato ad avvicinarsi al vino.

Il concorso e il Congresso Nazionale FISAR

Il concorso Miglior Sommelier FISAR – Premio Rastal costituisce uno degli appuntamenti più significativi del Congresso Nazionale FISAR, che quest'anno ha avuto luogo a Roma dal 24 al 26 ottobre negli spazi della Biblioteca della Camera dei Deputati. L'evento ha riunito delegati e relatori provenienti da ogni parte d'Italia per tre intense giornate dedicate a incontri, formazione e confronti sul futuro del vino italiano.

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