Premio Gavi la Buona Italia 2020: vince il Consorzio di Conegliano Valdobbiadene

Il Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg vince il Premio Gavi LA BUONA ITALIA 2020 per l’efficacia con cui si muove nei canali di comunicazione online e per l’attitudine a svolgere un ruolo di aggregazione territoriale attraendo turisti e viaggiatori.
Premiati con le Menzioni Speciali anche Il Consorzio Volontario di Tutela Vini Alto Adige, il Consorzio Vino Chianti Classico e il Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo.
Questi sono i Consorzi di Tutela del vino scelti dai 22 componenti della Giuria del PREMIO GAVI LA BUONA ITALIA 2020, organizzato dal Consorzio Tutela del Gavi, in quanto modelli di comunicazione ed esempio di efficace sviluppo dell'attività turistica integrata dei propri territori.
Dall’Area Pergolesi di Milano sono intervenuti durante la diretta del Premio Gavi La Buona Italia Magda Antonioli Direttore del Master di Economia del Turismo Università Bocconi e Consigliere Enit, Riccardo Ricci Curbastro, Presidente Federdoc, Giulio Somma direttore de il Corriere Vinicolo e Roberto Ghio, Presidente Consorzio Tutela del Gavi moderati da Francesco Moneta, Laboratorio Gavi La Buona Italia-The Round Table.
“La competitività enoturistica delle aziende vinicole è frutto anche del gioco di squadra tra Denominazioni e territorio” – commenta Roberto Ghio, Presidente del Consorzio Tutela del Gavi - “I Consorzi di tutela contribuiscono a creare e rafforzare la peculiare ‘reputazione’ del comprensorio, rappresentata da un insieme di elementi quali natura, vino, personaggi, storia, tradizioni, innovazione. Questo lavoro integrato ricade positivamente sulle singole aziende che possono così concentrare i loro sforzi sull’ottimizzazione dell’accoglienza, oltre naturalmente sulla produzione vinicola”.
Lo conferma la ricerca "ENOTURISMO: I CONSORZI DEL VINO E IL TERRITORIO" condotta dal Master in Economia del Turismo dell’Università Bocconi in collaborazione con il Consorzio Tutela del Gavi e The Round Table e curata dalla Prof.ssa Magda Antonioli.
Dall'analisi delle attività e delle strategie attivate dai 124 Consorzi di Tutela del vino con particolare riferimento alle scelte operate in campo enoturistico - rilevate attraverso un mix tra survey quantitativa, review del posizionamento digitale ed interviste esplorative - emerge infatti che "i Consorzi riconoscono all’unisono un proprio ruolo strategico, oltre a quello sulle fasi di qualità della produzione, anche sugli aspetti turistici della filiera" - sostiene Magda Antonioli -: in primis (45%) “facendo da collante”, soprattutto in un momento storico come quello che stiamo attraversando, al loro interno tra i produttori propri associati, ma anche verso gli stakeholder esterni, pubblici e privati. In seconda battuta, dedicandosi anche alla promozione “diretta” (35%) oltre che del prodotto-bottiglia, dei luoghi e della cultura del territorio".
Per la totalità dei rispondenti l’Enoturismo costituisce un’opportunità importante per il settore vitivinicolo, elemento strategico in ottica di promozione e di diversificazione delle entrate, sia per il mercato domestico (79%), che per i mercati esteri (77%) in primis per Stati Uniti e Germania. Questi Paesi sono da un lato tra i principali importatori del prodotto vitivinicolo italiano (con una nutrita partecipazione dei Consorzi agli eventi trade che si tengono in quegli stessi territori) e dall’altro costituiscono i principali bacini di domanda, short e long haul, per l’incoming turistico italiano: sono state infatti 58,6 mln le presenze tedesche in Italia nel 2018 e 14,5 mln quelle statunitensi – Istat, 2020).
Continua Magda Antonioli: “Considerando quindi gli assiomi maggior conoscenza -> maggior consumo e maggior consumo ->maggiore desiderio di conoscenza (anche del processo produttivo), al di là del Covid-19 e del periodo contingente, questa convergenza sembra essere di buon auspicio per l’enoturismo italiano ed invita tutte le realtà operanti in questo settore ad investire in maniera più strutturata per il suo sviluppo”.
Navigando nei siti e nei social dei vincitori emergono eccellenze nell'approccio alla comunicazione digitale: innanzitutto una grande interazione di contenuti tra il sito e i molteplici canali social, con la possibilità quindi di integrare arte, natura, storia, protagonisti, enogastronomia, e definire così l’autenticità e l’unicità del proprio terroir.
In secondo luogo, lo spazio dedicato all'e-commerce dei produttori, perché Enoturismo è anche e soprattutto vendere il prezioso frutto della propria terra; infine una facile ed intuitiva fruizione dei diversi servizi offerti dalle cantine e link diretti e networking con le principali organizzazioni che promuovono il territorio.
"È evidente che la partita dell'Enoturismo, oggi riconosciuto come "il turismo della ripartenza" si gioca in rete, l’ambiente primario della promozione turistica in generale - aggiunge Francesco Moneta di The Round Table - con i Consorzi che devono favorire una rapida evoluzione digitale di se stessi e dei produttori per competere nell'Enoturismo giocando il ruolo fondamentale di aggregatore dell'offerta multiprofessionale del territorio". L'obiettivo - conclude Moneta - è capitalizzare l’enorme potenziale del nostro Paese, la meta più desiderata dai Turisti enogastronomici di tutto il mondo secondo il Wine Food Travel Monitor 2019”.
Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg
Vincitore della 6a edizione del Premio Gavi La Buona Italia 2020, il Consorzio Tutela del Vino Conegliano Valdobbiadene Prosecco Docg si presenta con il sito tradotto in 5 lingue (italiano/inglese/francese/tedesco/cinese) ed integrato a 5 social network (Facebook, Twitter, Pinterest, Instagram, Youtube). Sotto il brand "Visit Conegliano Valdobiaddene", una rivista semestrale sfogliabile e scaricabile con tutte le informazioni - corredate da foto splendide - consente di organizzare il proprio itinerario tra cultura, storia locale, natura, enogastronomia e con le testimonianze di personaggi noti "amici" del territorio: si tratta di una vera e propria guida, sempre a disposizione, per permettere al turista di vivere da protagonista gli eventi e il territorio con grande risalto alle proprie eccellenze, tra cui la prima storica strada enologica d’Italia, che si snoda tra le cittadine di Conegliano a Valdobbiadene.
La sezione "I percorsi enoturistici" propone una serie di percorsi già strutturati fruibili in base a diversi interessi: itinerario arte, itinerario vino, itinerario bike, itinerario castelli, con link diretto alla Strada del Prosecco, partner del Consorzio nell'offerta territoriale integrata.
In ultimo, ma non per importanza, un motore di ricerca interno al sito del Consorzio permette di filtrare le cantine a seconda del servizio di cui si è alla ricerca, con precise informazioni sulla logistica.
Consorzio Volontario di Tutela Vini Alto Adige
Una Menzione Speciale al Consorzio Volontario di Tutela Vini Alto Adige la cui home page del sito, realizzato in 5 lingue (italiano/Inglese/tedesco/Giapponese/Russo) e integrato con 4 canali social (Facebook, Youtube, Instagram, Twitter) che trattano con frequenza il tema enoturismo, mette in grande evidenza l'accesso alla sezione e-commerce con rimando diretto alle cantine che lo praticano. Ampio spazio alle visite guidate in cantina con link ai siti dei singoli produttori e possibilità di filtrarli in base ai propri interessi e ai servizi che offrono (vendita, ristorante, visite guidate, pernottamento, consegna a casa, etc). Il sito del Consorzio è collegato con quello del Sudtirol in cui si offrono diverse esperienze turistiche ed eventi.
Consorzio Vino Chianti Classico
Con "Casa Chianti Classico", il luogo fisico della narrazione della Denominazione e del Territorio che diventa anche sito e portale di promozione turistica e l'E-Shop che propone in acquisto, oltre al vino, anche merchandising griffato Gallo Nero, il Consorzio Vino Chianti Classico si aggiudica una Menzione Speciale. Il sito, realizzato in 2 lingue (Italiano/inglese) comprende una sezione con l'indicazione dei ristoranti dove trovare il Vino Chianti e i link diretti ai siti dei singoli produttori con la possibilità di filtrarli per servizio offerto. Visibilità ad una unicità del Consorzio: l'organizzazione della gara ciclistica Granfondo del Gallo Nero che attrae ogni anni diversi appassionati di biking.Completano la presenza digital del Consorzio 4 canali social (Facebook, Youtube, Twitter, Instagram) e una APP per mobile dedicata.
Consorzio Tutela Vini d'Abruzzo
Menzione Speciale anche per il Consorzio Tutela Vini D'Abruzzo che, con accesso diretto e ben evidente dalla Home Page, rimanda sia all'e-commerce delle cantine sia al sito Discover Abruzzo e relativa APP interattiva per mobile con 14 itinerari che toccano oltre 200 punti di interesse storico, artistico, culturale e naturale, intorno a cui sorge la costellazione di cantine vitivinicole abruzzesi. Collegamento operativo con una rete di Tour Operator internazionali per organizzare wine tour sul territorio
Il sito è realizzato in 2 lingue (italiano/inglese) e i social sono 2 (Instagram, Facebook).