Sagra del Baccalà e non solo: gastronomia a km zero
Torna ad Aiello-Campomanfoli, frazione del comune di Castel San Giorgio in provincia di Salerno, la Sagra del Baccalà e non solo, in programma da questa sera fino a domenica 23 giugno.
Si tratta della 24° edizione di quello che a buona ragione può essere definito il festival del baccalà a km 0. Tanti e tutti buonissimi i prodotti locali che verranno preparati e serviti nella cittadina che si appresta a diventare un vero e proprio agriturismo all'aperto per una tre giorni all'insegna del buon cibo e del pesce fresco.
Le origini della Sagra
Quella della Sagra del Baccalà e non solo è una storia che si intreccia con il folklore e la religione. È infatti l'Associazione "Centro di Comunità Maria Santissima di Costantinopoli" a promuovere la sagra, grazie alla quale contribuisce a mantenere vive le tradizioni locali, anche quelle culinarie. L'abitudine di preparare pesce, insolito per una cittadina che non affaccia sul mare, è strettamente legata alla Madonna di Costantinopoli, anche conosciuta come Madonna del mare, secondo quanto tramandato dagli abitanti. Costantinopoli, l'attuale Istanbul, affaccia sul mare e nell'Ottocento la sua economia e tradizione culinaria si basava in gran parte sulla pesca. Fu in quel secolo che l'allora Arcivescovo di Salerno, Antonio Salomone, stabilì che in occasione della Festa di Maria Santissima di Costantinopoli fosse servito un menù esclusivamente a base di pesce.Sagra del Baccalà e non solo: un menù di mare per tutti i gusti
La Sagra del Baccalà e non solo si svolge dal 21 al 23 giugno, con un menù che comprende:- Pennette al baccalà
- Pasta e fagioli
- Polpette di baccalà
- Polpette di baccalà con sugo
- 'O Cuoppo (fritture varie)
- Baccalà Recanati + Patate al sugo + pane
- Frittelle al baccalà
- Patatine fritte
- Panino con salsiccia e patatine
- Acqua
- Vino 250 cl
- Bibite in lattina
- Dolci
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