Sanpellegrino rafforza l'impegno nella gestione sostenibile delle risorse idriche
Sanpellegrino accoglie la sfida nella gestione responsabile delle risorse idriche e consegue la certificazione AWS.
Sanpellegrino, leader nel settore delle acque minerali e delle bibite non alcoliche, affronta da anni la sfida in una gestione delle risorse idriche più responsabile valorizzandole e sensibilizzando l'opinione pubblica attraverso lo sviluppo di iniziative che agiscono nelle comunità in cui l'azienda opera.
Un impegno che si esprime in progetti orientati alla riduzione, al riutilizzo e al riciclo dell'acqua impiegata in tutte le sue attività produttive, che negli ultimi 3 anni ha permesso al Gruppo di risparmiare 234 milioni di litri di acqua, riducendo anche il consumo medio per litro di acqua imbottigliato che equivale a 1,60 litri, contro gli 1,70 litri (comprensivi del litro imbottigliato) registrati nel 2018.
Sanpellegrino celebra il World Water Day annunciando anche il conseguimento della certificazione AWS (Alliance for Water Stewardship) per lo stabilimento di Ruspino dove viene imbottigliata la celebre acqua minerale S.Pellegrino, simbolo del Made in Italy sulle tavole di tutto il mondo. Il sito produttivo bergamasco, da sempre attento a una corretta gestione delle risorse idriche, nell’ultimo anno ha risparmiato oltre 133 milioni di litri di acqua nei processi produttivi.
Il riconoscimento ottenuto incoraggia e premia l’impegno di Sanpellegrino a seguire linee guida, riconosciute a livello internazionale, nella gestione sostenibile e condivisa delle risorse idriche locali. Attesta il rispetto del bilancio idrico, la condivisione di conoscenze e la collaborazione con il territorio per preservare e migliorare la qualità dell’acqua disponibile. La certificazione AWS promuove anche la protezione delle aree naturali correlate al bacino idrico attraverso una collaborazione costante con le realtà del territorio.
Il Gruppo Sanpellegrino ha avviato anche l’iter certificativo dello stabilimento di Acqua Panna a Scarperia (FI) previsto per il 2021. Nel 2022 verrà certificato il sito produttivo di Levissima a Cepina Valdisotto (SO) e nel 2023 quello di San Giorgio in Bosco (PD).
“L’acqua è una risorsa preziosa che siamo costantemente impegnati a proteggere per le generazioni presenti e future. - ha dichiarato Stefano Marini, Amministratore Delegato di Sanpellegrino - Una priorità assoluta per Sanpellegrino che è da sempre impegnata nella tutela delle fonti e degli ambienti circostanti, nella riduzione dell’impatto ambientale nei processi produttivi e nello sviluppo di attività educative per promuovere la conoscenza e il rispetto di questo elemento naturale. Un esempio concreto di questo approccio è la certificazione AWS che vede riconosciuta la nostra capacità di gestire l’acqua in modo inclusivo e sostenibile e di condividere le informazioni e le conoscenze tra tutti gli attori dei territori dove siamo presenti. Un traguardo che verrà tagliato entro il 2021 anche dallo stabilimento dove viene imbottigliata Acqua Panna, per poi certificare tutti i nostri siti produttivi entro il 2023”.
Sanpellegrino si prende cura dell’acqua e del territorio in cui sgorga anche attraverso progetti per preservare la biodiversità: con questo obiettivo, lo scorso anno il Gruppo ha trasformato la tenuta toscana dove sgorga e viene imbottigliata Acqua Panna in un laboratorio di ricerca a "cielo aperto" sulla biodiversità, un luogo dove esperti e ricercatori universitari scendono in campo per monitorare e censire il territorio protetto della tenuta medicea, nel quale è vietata ogni attività antropica. Il progetto, realizzato dall’azienda con il supporto di Federparchi, intende raccogliere dati di ricerca, da condividere con la comunità scientifica nazionale e internazionale, a favore della sostenibilità ambientale e della lotta ai cambiamenti climatici.