Blockchain, credito d’imposta, incentivi e formazione per la ripartenza del settore agricolo
Il webinar “L'era dell'Agrifood 4.0: sostenibilità e digitalizzazione” ha evidenziato tutte le potenzialità del settore agricolo.
"Da oltre 30 anni diamo borse di studio intitolate a mio padre. Quando arrivano studenti nella nostra tenuta, si bagnano, si sporcano. Sono ragazzi che studiano con l’ausilio di tutte le tecnologie possibili, ma il contatto con la natura è bellissimo". Comincia con le parole di Luisa Todini, imprenditrice e presidente della holding Todini Finanziaria, il webinar organizzato dall’Osservatorio Economico e Sociale Riparte l’Italia in collaborazione con Value Target, dal titolo “L'era dell'Agrifood 4.0: sostenibilità e digitalizzazione”. L’evento, moderato dal giornalista di TGCOM24, Dario Donato, ha visto protagonista Francesco Raimondi, CEO di Value Target, Luisa Todini e Federico Sannella, direttore delle Relazioni Esterne di Birra Peroni.
"L’agricoltura ha sempre avuto la possibilità di avere agevolazioni a livello europeo. Ma si trattava di un’agricoltura tradizionale, che non andava verso il futuro, faticosa e incerta", spiega Francesco Raimondi. Ora con il Piano nazionale di ripresa e resilienza, si guarda al domani. E una chiave per finanziare il domani è quella della finanza agevolata con il "credito di imposta che è liquidità, un incasso netto".
"Il fondo perduto – ribadisce la presidente Todini - va ad agevolare le imprese che hanno già le spalle larghe, mentre il credito di imposta favorisce i piccoli imprenditori e i loro progetti".
In un’ottica di ripartenza, Raimondi sostiene che si debba generare una cooperazione tra piccole e grandi aziende, poiché "le piccole imprese tendono a muoversi day- by-day. Sono le grandi aziende che in questo momento sono fondamentali. La grande azienda può supportare le piccole imprese a crescere, creando delle filiere, - quindi - la microimpresa deve essere aiutata dalla finanza agevolata", anche nell’adattamento agli standard di sostenibilità.
In questo campo, spiega Federico Sannella, "sarà il consumatore a muovere la transizione" attraverso la scelta di acquisto del prodotto. Attraverso la tecnologia della blockchain, sarà possibile raccontare la tracciabilità della merce: "La blockchain registra il momento in cui gli agricoltori fanno il raccolto, con tutte le caratteristiche dell’orzo. Il momento in cui l’orzo viene poi conferito nei nostri stabilimenti, in malteria, trasformato in malto e poi inserito nella produzione della birra".
La blockchain, inoltre, non mostra solo la storia del bene di consumo, ma serve anche a definirne il livello di sostenibilità in termini di impatto ambientale: "Quando parliamo di sostenibilità bisogna misurarla" spiega il direttore delle Relazioni Esterne di Birra Peroni. "La capacità di tracciare il prodotto è un prerequisito per misurare poi il proprio impatto a livelli di emissioni di carbonio e consumo di acqua".
Sarà l’innovazione tecnologica, quindi, a guidare e sostenere il processo di transizione ecologica e di sostenibilità, anche grazie all’ingresso di molti giovani nel settore. "Tanti giovani si sono avvicinati e hanno iniziato a fare attività agricole, anche come prima generazione" spiega la presidente della holding Todini Finanziaria. "Il tema della conoscenza e divulgazione è fondamentale, farà in modo che il contadino non sia più solo colui che è legato alla produzione alimentare o enogastronomica, ma che sia anche un interprete della tutela dell’ambiente e della produzione dell’energia".
Riguardo all’importanza della consulenza e della finanza agevolata, Raimondi, Ceo di Value Target, formatore e senior advisor finanziario, ha spiegato che "gli strumenti finanziari a disposizione degli imprenditori sono tantissimi, dai crediti di imposta ai fondi europei, bandi e agevolazioni che spesso non vengono sfruttati per la difficoltà burocratica e normativa, l’intervento di un consulente esperto può decifrare le normative e fornire velocemente il giusto strumento finanziario per ogni singola azienda".
In conclusione, in merito alla situazione attuale, è evidente che "ci troviamo in un periodo complicato", afferma Sannella. "Mi piace pensarlo come un periodo di ripartenza. Ma inizierei a parlare di crescita, che mi sembra ancora più interessante" e Raimondi sottolinea che la finanza agevolata è, oggi, uno strumento indispensabile all’imprenditore per co-finanziare la sua crescita e competitività ed esorta a sfruttare gli strumenti a disposizione.
Raimondi, infine, lancia un appello a sostegno del settore agricolo: "Incentivare sempre di più. Dare maggiori sostegni all’agricoltura, nel minor tempo possibile", ma anche "Fare formazione: educare gli agricoltori non con la formazione teorica, ma applicativa, sul campo" unendo un percorso di crescita vero e reale ad un importante incentivo fiscale previsto su formazione ed innovazione. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]