Sempre più richieste alternative alla carne in Europa Occidentale. Il sondaggio sui consumatori di GFI Europe
Una grande fetta di consumatori in Italia, Francia, Spagna e Germania desiderano alternative alla carne convenzionale, secondo un'indagine GFI Europe.
Secondo un sondaggio commissionato da GFI Europe e realizzato su consumatori in Italia, Francia, Spagna e Germania, in questi paesi si tende sempre di più a diminuire il consumo di carne convenzionale, mentre cresce l'interesse per la carne di origine vegetale e coltivata.
Più della metà dei consumatori dei quattro paesi presi in esame ha ridotto il consumo di carne convenzionale. Nella maggior parte dei casi, i consumatori sono disposti ad acquistare carne coltivata e desiderano che i governi incentivino la produzione a discapito degli allevamenti animali.
Il 59% delle persone in Francia, il 50% in Germania, il 61% in Italia e il 58% in Spagna hanno ridotto il consumo di carne negli ultimi cinque anni. Uno spagnolo e uno italiano su due, il 27% dei francesi e il 41% dei tedeschi mangiano carne di origine vegetale su base mensile e un quarto dei consumatori tedeschi e spagnoli prevede di aumentare il consumo di carne di origine vegetale nei prossimi mesi anni.
Con un gran numero di intervistati che crede che la carne coltivata avrebbe un impatto positivo sull'ambiente, il sondaggio ha rilevato che il 38% in Francia, il 56% in Germania, il 58% in Italia e il 68% in Spagna vorrebbe che i governi sostenessero questo nuovo modo di produrre carne.
In tutti i paesi, la maggioranza delle persone si interroga sull'impatto dell'agricoltura convenzionale sull'ambiente e il 60% delle persone in Francia e Germania, il 71% in Italia e il 66% in Spagna afferma che dobbiamo trovare un'alternativa alla produzione e consumo di carne convenzionale.
Il sondaggio, condotto da OpinionWay, ha chiesto a 4.096 persone nei quattro paesi le loro abitudini di consumo di carne e il loro atteggiamento nei confronti delle proteine sostenibili.
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