Tutto il "buono" delle aziende F&B italiane: le azioni di solidarietà per il Paese che riparte
Da Rossopomodoro in Piemonte, Centrale del Latte di Torino e Serena Wines 1881 azioni concrete per sostenere il paese nella ripartenza.
Rossopomodoro Piemonte scende in campo con Uber Eats per sostenere gli operatori sanitari degli ospedali del capoluogo Piemontese
"CON LA TUA PIZZA DONI UNA PIZZA " è lo slogan che promuove questa bella iniziativa di solidarietà verso tutti i medici, infermieri e operatori sanitari degli ospedali del capoluogo Piemontese. L'iniziativa partita il 24 aprile e attiva fino all'8 maggio prevede che per ogni acquisto in delivery con Uber Eats di una pizza di Rossopomodoro Torino Centro Via XX settembre, 11 e Rossopomodoro Parco Dora, Via Treviso 42 bis, un'altra pizza sarà offerta e consegnata in fasce orarie concordate con gli ospedali. Sulla piattaforma Uber Eats si trova il banner con il messaggio "con la tua pizza doni una pizza" per poter fare gli ordini online nei 2 Rossopomodoro di Torino che hanno attivato l'iniziativa.
In qualità di promotore di questa attività benefica, Antonello Cappiello, titolare di Rossopomodoro Torino Centro in Via XX Settembre ha dichiarato “ci sentiamo in dovere di aiutare il personale sanitario che sta affrontando da mesi questa battaglia, regalando un momento di serenità e normalità offrendo la nostra pizza". Massimo Piscopo di Rossopomodoro Parco Dora ha dichiarato: “il cibo per gli italiani è sempre il miglior simbolo di amore e condivisione. Speriamo che questo pensiero sia gradito e che possa dare anche un minimo di sollievo ai nostri eroi".
Ecco il riferimento dei due ROSSOPOMODORO PIEMONTE impegnati nell’iniziativa:
ROSSOPOMODORO TORINO CENTRO Via XX settembre 11, Torino Tel. 01119708487 ( Riferimento SIMONE CAPIELLO)
ROSSOPOMODORO TORINO – PARCO DORA Via Treviso 42/F, 10144 Torino Tel. 011485959
Centrale del Latte di Torino dona 1600 confezioni di Latte Tapporosso UHT a Torino Solidale
Centrale del Latte di Torino, l’azienda leader in Piemonte per la produzione e distribuzione di latte, dona due bancali di latte UHT Tapporosso a lunga conservazione (pari a 1600 confezioni di latte) alla rete Torino Solidale, al fine di dare un aiuto concreto al sistema di assistenza per i cittadini meno abbienti del territorio. L’iniziativa si inserisce in un progetto solidale più ampio che l’azienda ha avviato a favore di diverse associazioni benefiche territoriali in questo particolare periodo di emergenza a supporto della comunità. Oltre alla donazione a Torino Solidale, nei giorni scorsi altrettante donazioni sono state devolute al Sermig e alla Protezione Civile, così come stanno continuando le offerte di prodotto gratuito alla popolazione bisognosa di molti comuni della provincia torinese. L’azienda, che mai si è fermata in questo periodo di emergenza sanitaria in Italia, continuando a produrre, attiva notte e giorno e distribuendo i propri prodotti freschi in oltre 4000 punti vendita in Piemonte, vuole dare un significativo segnale di vicinanza al proprio territorio e intende dar seguito all’iniziativa con altre donazioni nei prossimi giorni.Centrale del Latte di Torino, con 4.000 clienti serviti ogni giorno, 4 piattaforme distributive, un parco mezzi di oltre 70 camioncini, è leader in Piemonte per la produzione e distribuzione di latte (fresco, a lunga durata ESL e a lunga conservazione UHT). L’azienda, capofila del gruppo Centrale del Latte d’Italia, commercializza anche prodotti freschi/freschissimi (panna, insalate di IV gamma, yogurt, latticini, bevanda a base di soia, avena e riso, uova, pasta fresca e molti altri). I marchi di proprietà sono Tapporosso, Piemonte, LAATTE Tapporosso, Fiordovo e Cappuccino Lovers. La ricerca della qualità e il controllo della sicurezza di tutta la filiera sono massime e la mission aziendale è produrre e commercializzare prodotti di alta qualità, sviluppando e rafforzando il proprio ruolo di polo interregionale collocato tra i grandi gruppi di riferimento e i numerosi operatori di piccole dimensioni.
www.centralelatte.torino.it; https://www.facebook.com/centraledellatteditorinoSerena Wines 1881 produrrà 100 bottiglie a sostegno di bar e ristoratori colpiti dal Covid-19
La luce in fondo al tunnel è fioca, ma inizia a farsi vedere. C’è una crisi da affrontare e una ripartenza da organizzare. Specialmente per bar e ristorazione, tra i settori maggiormente colpiti da questa emergenza sanitaria che ha bloccato il nostro Paese. Ma non i piani e il senso di solidarietà degli imprenditori.
Su questa linea l’azienda trevigiana, Serena Wines 1881, ha ideato un progetto a sostegno dei tanti bar e ristoratori sparsi lungo tutto lo Stivale: verranno prodotte centomila bottiglie che saranno regalate a tutti i bar e ristoranti clienti, tramite i grossisti di bevande, distributori di questo canale.
Il progetto è reso possibile dalla collaborazione dei principali fornitori dell’azienda trevigiana, che hanno messo a disposizione parte del materiale secco e il vino: per i tappi FRANCISCO OLLER S.A., per il vino CANTINA DI CONEGLIANO E VITTORIO VENETO SAC, per il vetro ZIGNAGO VETRO SPA, per le scatole CARTABOX SRL, per le etichette SANFAUSTINO LABEL SRL, per le capsule ENOPLASTIC SPA e per la comunicazione STUDIO FRANCESCON & COLLODI SAS.
Ogni punto di consumo riceverà una scatola omaggio della bottiglia griffata da Serena Wines 1881: bottiglie speciali che avranno sull’etichetta l’arcobaleno e lo slogan che ha accompagnato questi giorni di lockdown, "Andrà tutto bene", e anche l’hashtag #StateSereni che sarà presente sul collarino del prodotto. Ma non solo: ogni bottiglia avrà una capsula colorata di rosso, bianco o verde, per formare un autentico tricolore di bollicine.
"La nostra azienda vuole far sentire il proprio appoggio al mondo Horeca – dice Luca Serena, ideatore del progetto - canale sul quale abbiamo costruito la nostra realtà. Grazie ai fornitori e ai distributori raggiungeremo con un messaggio di forza e coesione i nostri consumatori all’interno dei punti di consumo sparsi su tutto il territorio nazionale. È un’iniziativa solidale in cui Serena crede come valore per la ripartenza, insieme all’intera filiera di settore. Insieme siamo più forti".
Il progetto mira infatti a dare un sostegno all’attività di ristorazione che ha maggiormente sofferto il lockdown e rischia di essere una delle ultime a poter ripartire. Ma anche a creare un rapporto di sinergia tra l’azienda e i clienti, che verrà amplificata nelle prossime settimane sui canali social di Serena Wines 1881: l’invito a tutti i ristoratori è quello di realizzare una foto o un video, al momento della riapertura, mettendo al centro la bottiglia e i brindisi dei clienti.
In queste settimane Vinicola Serena srl, pur ottimizzando il numero di persone all’interno dell’azienda per diminuire il rischio di divulgare il covid-19, è rimasta aperta ed attiva per tutto il mese di aprile sia dal punto di vista produttivo, sia e soprattutto da quello logistico, per evadere e soddisfare gli ordini in questo difficile periodo.
"Lavoriamo con entusiasmo nonostante il momento contingente, e siamo pronti a ripartire più forti di prima assieme a tutti voi".