La tassa invisibile degli italiani: ogni anno buttiamo 378 euro in sprechi alimentari

In Italia si sprecano 100 kg di cibo a persona l'anno, per un costo di 378 euro: è la stima di Too Good To Go, che con la sua app prova a invertire la rotta.

30 Sett 2025 - 09:58
La tassa invisibile degli italiani: ogni anno buttiamo 378 euro in sprechi alimentari

AMBIENTE E SOSTENIBILITÀ - Ogni anno, ciascun italiano getta nella spazzatura l'equivalente di 378 euro in alimenti perfettamente commestibili. Una cifra che rappresenta una sorta di tassa nascosta, che grava sulle tasche delle famiglie senza produrre alcun ritorno. A rivelarlo è Too Good To Go, azienda a impatto sociale attiva nella lotta contro lo spreco alimentare, in occasionedella Giornata Internazionale della Consapevolezza sugli Sprechi e le Perdite Alimentari.

Quasi due mesi di spesa finiscono nella pattumiera

I dati Eurostat fotografano una situazione preoccupante: ogni cittadino italiano scarta in media 100 kg di cibo all'anno nelle proprie abitazioni, una quantità che da sola costituisce il 72% dello spreco lungo l'intera filiera alimentare. Secondo le stime di Too Good To Go, basate su dati Eurostat 2022, Istat 2023 e FAO – Food Balance Sheet data, questa quantità equivale a 58 giorni di spesa alimentare, praticamente due mesi interi di alimenti che vanno perduti. Un fenomeno che colpisce duramente il bilancio familiare, specialmente in un contesto economico segnato dall'aumento del costo della vita, e che produce conseguenze negative anche per l'ambiente, generando emissioni di CO₂e e consumando inutilmente risorse naturali.

"Lo spreco alimentare non è solo un problema etico e ambientale, ma anche un problema economico enorme. È come se tutti noi pagassimo ogni anno una tassa occulta di quasi 400 euro a testa: soldi che buttiamo via senza ottenere nulla in cambio" commenta Mirco Cerisola, Country Director Italia di Too Good To Go. "Contrastare lo spreco significa quindi non solo fare del bene al pianeta, ma anche ridurre questo costo che pesa sulle famiglie. I dati parlano chiaro: serve un impegno collettivo e concreto. Too Good To Go vuole essere parte della soluzione offrendo soluzioni efficaci e concrete per ridurlo e promuovendo una nuova cultura attorno al tema".

L'app che ha salvato 30 milioni di pasti

Too Good To Go interviene quotidianamente per contrastare questo fenomeno, offrendo agli utenti strumenti pratici come la propria applicazione per compiere azioni concrete. In Italia, a poco più di sei anni dal lancio, l'app di Too Good To Go ha già permesso di salvare oltre 30 milioni di pasti, impedendo che finissero tra i rifiuti. Un traguardo reso possibile grazie a una community in continua espansione, formata da oltre 26.000 negozi e aziende alimentari partner e da più di 11 milioni di utenti che ogni giorno utilizzano l'app per recuperare cibo attraverso le Surprise Bag e le Box Dispensa.

Un'azione che non solo contrasta lo spreco, ma permette anche di risparmiare: salvando una Surprise Bag a settimana e una Box Dispensa al mese, si può arrivare a risparmiare sino a 880 € l'anno.

Un impegno quotidiano che dimostra come contrastare lo spreco sia possibile, trasformando un problema in un'opportunità per tutti, secondo un modello win-win-win: per gli utenti, per i partner e per il Pianeta.

"La riduzione dello spreco alimentare passa da azioni semplici, quotidiane e condivise" prosegue Mirco Cerisola. "I risultati raggiunti in Italia in soli sei anni dimostrano la forza di una community unita da un obiettivo comune: trasformare il cibo che rischierebbe di andare sprecato in valore per le persone, le imprese e il Pianeta. Per dare un'idea, è come se metà della popolazione italiana avesse evitato di sprecare un pasto. Oppure, è come se tutti i tifosi presenti a 362 partite sold-out di Inter-Milan allo Stadio Giuseppe Meazza avessero salvato una Surprise Bag. Un risultato davvero enorme, che rappresenta per noi uno stimolo a continuare a crescere e innovare, affinché ridurre lo spreco diventi un'abitudine sempre più diffusa e consolidata.".

La campagna "Contro lo spreco alimentare, buttiamo le rivalità"

Oltre all'applicazione, Too Good To Go porta avanti un'intensa attività quotidiana per sensibilizzare le persone sul tema dello spreco alimentare. A settembre è partita la campagna "Contro lo spreco alimentare buttiamo le rivalità", un racconto semplice ma potente, che continuerà anche nei mesi successivi con diverse attivazioni. Tutte le iniziative condividono un messaggio chiaro: mettere da parte le differenze e unirsi nell'obiettivo comune di ridurre lo spreco alimentare, attraverso piccoli gesti alla portata di tutti, ogni giorno.

Etichetta Consapevole e Too Good To Go Next Gen

L'attività di sensibilizzazione di Too Good To Go si concretizza anche in progetti dedicati, pensati per aumentare la consapevolezza sullo spreco alimentare e incoraggiare abitudini e comportamenti più responsabili. Tra questi:

Etichetta Consapevole "Osserva, Annusa, Assaggia": un'iniziativa che aiuta a fare chiarezza sul significato delle etichette alimentari, invitando i consumatori ad affidarsi ai propri sensi prima di gettare un prodotto con la dicitura "Da consumarsi preferibilmente entro".

Too Good To Go Next Gen: il progetto educativo, rivolto ai bambini dai 6 agli 11 anni, che sostiene insegnanti, genitori e tutor nel spiegare in modo semplice e coinvolgente le cause e le conseguenze dello spreco alimentare. L'iniziativa offre materiali gratuiti e scaricabili per promuovere buone pratiche quotidiane e ridurre gli sprechi.

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