A luglio cresce il volume delle vendite ma l'inflazione galoppa. L'analisi NielsenIQ
NielsenIQ nell’analisi “Lo stato del Largo Consumo in Italia” evidenzia mensilmente lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande Distribuzione Organizzata.

In un momento storico in cui l'aumento dei prezzi delle materie prime e dell'energia e le contingenze geopolitiche fanno schizzare i prezzi dei beni alle stelle, è opportuno nel nostro settore tenere d'occhio i dati e trend di consumo. Per fare ciò, abbiamo attentamente analizzato la ricerca realizzata da NielsenIQ, dedicata al largo consumo in Italia nel mese di luglio 2022. L'analisi registra un fatturato della distribuzione totale in Italia pari a 9,5 miliardi € con un trend positivo del +10,4% rispetto all’andamento dello stesso periodo dell’anno scorso.
NielsenIQ nell’analisi “Lo stato del Largo Consumo in Italia” evidenzia mensilmente lo scenario dei consumi e delle abitudini di acquisto delle famiglie italiane nella Grande Distribuzione Organizzata.
In questo contesto, a luglio 2022 l’inflazione teorica nel largo consumo confezionato (LCC), ovvero il settore di mercato che comprende tutti i beni di consumo primario e i prodotti confezionati dall’industria, si attesta in risalita e pari al +9,4%.
Il dato che sorprende, si sottolinea nell'analisi, è la variazione minima dell’impatto dell’inflazione sulla scelta di prodotti che gli italiani inseriscono nel carrello e la preferenza del canale di acquisto, che a luglio si è concretizzata in una riduzione minima, pari allo 0,1% del mix, portando la variazione reale dei prezzi al +9,3%. Dato ulteriormente in risalita di 2 p.p. rispetto a giugno, che già segnalava un +7,3% verso il mese precedente.
“I dati raccolti evidenziano ancora la scarsa propensione degli italiani al risparmio, nonostante il tasso d’inflazione sia in rapida ascesa con un valore quasi a doppia cifra. Infatti, ciò è dimostrato dalla crescita omogenea dei volumi complessivi dei diversi canali di distribuzione del largo consumo. - commenta Luca De Nard, Amministratore Delegato di NielsenIQ Italia – Tuttavia prevediamo un autunno molto critico, data la continua corsa dei prezzi causata dall’aumento del costo di energia e delle materie prime che porterà l’inflazione a pesare ancor di più sul bilancio delle famiglie italiane, pertanto nell’ultima parte dell’anno i consumi potrebbero variare sensibilmente.”
Per il mese di luglio 2022 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, l’indagine mensile di NielsenIQ, evidenzia l’aumento del fatturato di Discount (+11,9%), seguito da Supermercati (+10,8%), Specialisti Casa&Persona (+9,9%) e Liberi Servizi (+7,3%).
La percentuale delle vendite in promozione (totale Italia) si è attestata su un livello più basso rispetto allo stesso periodo del 2021 (21,7%, -2,7 pp).
Infine, il consumo di prodotti a marchio del distributore a luglio 2022 resta invariato rispetto al mese scorso, pari al 21,2% del LCC nel perimetro Iper, Super e Liberi Servizi (ovvero i supermercati di metratura minore) attestandosi al 29,8% sul totale Italia inclusi i Discount.


