A Palermo il Fish Food di strada col pescato sotto taglia
Il piccolo pesce sotto taglia che resta nelle reti dei pescatori non dovrà più essere buttato via. A Palermo, infatti, potrà essere utilizzato a beneficio delle famiglie degli armatori nella misura del 5%, aggiungendolo ad altre specie sufficienti per avviare una piccola attività imprenditoriale, a cui ha dato impulso la neonata associazione "Donne di Mare".
Lo prevede una nuova norma entrata in vigore nel mese di gennaio scorso, destinata a incoraggiare i processi virtuosi che coinvolgono anche le famiglie degli armatori attraverso il mestiere della pesca.
La vendita e degustazione di pesce di giornata, cucinato secondo antiche ricette marinare nella borgata di Mondello, sarà così protagonista indiscusso del food truck mobile dedicato al pesce, sul modello di quelli già visti in Expo a Milano, inserito nella graduatoria definitiva della misura 1.42 del Feamp, Fondo Europeo della Pesca, a beneficio dell' armatore di Palermo Francesco Paolo Caruso, che darà il via a un piccolo progetto imprenditoriale.
Donne di Mare: la nuova associazione alla regia del progetto pilota contro lo spreco alimentare
Il progetto pilota è stato ideato ed è diretto dall'associazione Donne di Mare, alla regia Claudia Lo Martire, segretaria dell'associazione. La neonata realtà associativa si occuperà anche della divulgazione dell'iniziativa, perché possa diventare una prassi consolidata contro lo spreco ed il rigetto del pesce in mare. Il progetto di un auto-camion mobile dedicato alla ristorazione ed alla degustazione del pesce locale è stato presentato nell'appuntamento di Travelexpo, nell'ambito del workshop dal titolo Turismo Azzurro. Un progetto realizzato dal Consorzio di Pesca "Op Pesca Sicilia Occidentale", che si occuperà della gestione e controllo di filiera per la pesca, la trasformazione, la ristorazione ed il consumo responsabile, che può anche essere esportato in altre marinerie dell'isola. A fianco dell’iniziativa è prevista la nascita di un marchio di sostenibilità, che sarà realizzato dal Consorzio di Pesca.Associazione Donne di Mare ETS
L'associazione Donne di Mare è nata a febbraio 2019 dall'incontro fra professioniste legate al mare con l'obiettivo, secondo quanto riportato nello statuto, di promuovere l'eco-sostenibilità e la cultura del mare attraverso strumenti quali bandi nazionali ed europei. La lotta all'inquinamento del mare e agli sprechi alimentari, la promozione della sicurezza alimentare e la valorizzazione del settore pesca sono i principali scopi dell'associazione, da realizzare attraverso lo studio e il lavoro su progetti locali.
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