A Sana Resart la settima edizione del World Gluten Free Beer Award
Moltissime novità per la settima edizione del World Gluten Free Beer Award a cominciare dalla premiazione che quest'anno avverrà nell'area Free From Hub di Sana Restart
Torna il prestigioso concorso World Gluten Free Beer Award, l’unico al mondo dedicato esclusivamente alle birre senza glutine e ritorna in grande stile con importanti novità.
La prima novità è la location: la premiazione della settima edizione verrà fatta domenica 11 ottobre all’interno dell’area Free From Hub nell’ambito di Sana Restart, che si svolgerà a BolognaFiere dal 9 all’11 ottobre 2020.
La seconda riguarda le categorie in gara che saranno sei, con la new entry dedicata al sidro senza glutine. Le altre categorie in gara sono: birre a bassa gradazione alcolica(<5,5%), ad alta gradazione alcolica (≥5,6%), luppolate, birre scure e birre speziate e speciali.
La terza, l'introduzione del premio speciale "Best Bio Beer", riservato alle migliori birre e sidro bio gluten free iscritti al concorso.
Il premio è organizzato da Nonsologlutine in collaborazione con Free From Hub.
La giuria, composta da degustatori di birra, esperti del settore e giornalisti, lavorerà alla cieca: saranno segnalati solo lo stile d’ispirazione, il grado alcolico e particolari speziature e aromatizzazioni.
Nel corso delle edizioni, il World Gluten Free Beer Award è diventato un punto di riferimento internazionale per il settore birra gluten free perché è riuscito a coinvolgere sempre più birrifici provenienti da ogni parte del mondo.
Secondo le ultime ricerche di mercato, il comparto birra senza glutine sta registrando un tasso di crescita annuo stimato attorno al 15% e una quota che, tra pochi anni, potrebbe valere circa 651,6 milioni di dollari. E non solo. Negli ultimi anni il mercato, infatti, non è solo cresciuto, ma è anche cambiato grazie a innovazioni nel campo della ricerca e sviluppo: se fino a qualche anno fa le birre senza glutine potevano contarsi sulle dita di una mano e non presentavano particolari caratteristiche organolettiche, ora c’è l’imbarazzo della scelta. Sono sempre più numerosi i birrifici che introducono all’interno del proprio catalogo prodotti una o più referenze senza glutine.
Un cambiamento che si riscontra anche nell’evoluzione del premio che, come anticipato, quest'anno conta ben sei categorie diverse oltre alla menzione speciale bio: il binomio gluten free & organic è sempre più forte anche nel settore bevande e in particolar modo grazie ai birrifici artigianali che propongono al consumatore e al settore Horeca una birra senza glutine che non ha nulla da invidiare alla ‘classica’ birra e che è realizzata con ingredienti biologici di qualità, spesso anche con un occhio di riguardo alla sostenibilità ambientale.
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