Arriva Perrina, l'unica clementina tardiva italiana che matura tra dicembre e gennaio
Arriva sul mercato la "Perrina", l'unica varietà italiana di clementina tardiva, in etichetta nella linea Dolce Clementina prodotta in esclusiva da Armonia srl.
Armonia Srl, braccio commerciale dell’OP Melodia, lancia sul mercato la Perrina, unica varietà italiana di clementina tardiva che matura da fine dicembre a fine gennaio, con una produzione attesa di 3 mila quintali nella campagna 2025/26. Sviluppata dall'agronomo Francesco Perri da una mutazione spontanea della clementina comune, la varietà sarà commercializzata in esclusiva da Armonia Srl sotto il brand Dolce Clementina, linea premium che punta ai quattro milioni di pezzi venduti. L'organizzazione dei produttori salernitana, una delle più grandi del settore ortofrutticolo con sede a Battipaglia, associa 80 agricoltori nel Centro-Sud d'Italia per un totale di 1.500 ettari di coltivazioni e un fatturato che nel 2025 supererà i 40 milioni di euro, in crescita del 30% rispetto all'anno precedente.
"La risposta al cambiamento climatico sono le nuove varietà che hanno un adattamento maggiore a un clima che è mutato e che sta mutando sempre più velocemente. Questi investimenti in ricerca hanno permesso ad Armonia di essere già sul mercato con un prodotto di alto profilo per ben otto mesi l'anno", afferma Marco Eleuteri, AD di Armonia Srl, braccio commerciale dell'OP Melodia.

La campagna 2025/26 registra un meno 30% per la produzione di clementina comune e una raccolta leggermente anticipata anche per le varietà più tardive. La Perrina, che detiene il brevetto dell'OP Melodia, viene coltivata in Campania nelle campagne tra Eboli e Battipaglia.
"La clementinicoltura, come altri settori ortofrutticoli, è al centro di sfide epocali dettate essenzialmente dal cambio climatico che anno dopo anno manifesta sempre più aggressività e incidenza. Le clementine non sono immuni da questa criticità che la più grande sfida che i produttori di questo frutto si trovano a dover affrontare. Armonia sicuramente è una delle aziende che più ha investito negli ultimi dieci anni in ricerca e sviluppo sulle varietà maggiormente resistenti al cambiamento climatico. Negli ultimi cinque anni abbiamo piantato ben 100 ettari di nuovi agrumeti con nuove varietà", continua Eleuteri.
Quest'anno l'azienda ha acquistato un macchinario di ultima generazione, una calibratrice ottica che si aggiunge a quella già esistente e che serve a migliorare la qualità della selezione, separando la frutta per colore e dimensione e scartando automaticamente quella che presenta difetti. L'investimento è stato di oltre un milione di euro e la calibratrice è in funzionamento da ottobre.

Grazie all'innovazione e alla convenzione di ricerca con il CREA OFA di Acireale, la clementina italiana più tardiva nata da una mutazione spontanea della clementina comune rappresenta il futuro. L'innovazione e gli impianti hanno riguardato anche nuove varietà di mandarini, ancora più tardivi, come il Tang Gold e il Kino, due varietà che maturano rispettivamente da fine gennaio a fine marzo il primo e da aprile a maggio il secondo.
Sono mandarini di "ultima generazione" caratterizzati non solo per il fatto di raggiungere la maturazione perfetta in epoca molto più tardiva rispetto alle varietà tradizionali, ma anche da un profilo organolettico di altissimo rilievo. Molto buoni da mangiare, hanno un aspetto anche molto invitante, tutte caratteristiche particolarmente apprezzate a livello commerciale. I cento ettari realizzati in un territorio come la Campania, in cui anticamente si coltivavano agrumi, rappresentano oggi una novità rispetto alle produzioni dell'arco ionico, dove si concentra la maggiore produzione clementinícola italiana.
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