Bord Bia: 2019 anno record per le esportazioni di alimenti e bevande irlandesi
L'Export Performance and Prospects Report 2019/2020, redatto da Bord Bia e presentato da Michael Creed, il Ministro dell’Agricoltura irlandese ha mostrato dati importanti per l'export di prodotti agroalimentari irlandesi, specialità servite e apprezzate anche nel mondo Horeca (si pensi solo alle carne o al whiskey). L'export nel 2019 ha avuto un alore economico pari a € 13 miliardi, quasi € 1 miliardo in più rispetto all’anno precedente (€ 12.1 mld nel 2018).
Nel 2019 si è dunque registrato il volume più alto di esportazioni in tutta la storia di Bord Bia, che esiste da 25 anni, e chiude un decennio di crescita costante: dal 2010 infatti il comparto dell’orticoltura irlandese ha aumentato il volume dell’export del 67%, pari a € 5.6 mld.
"Le performance da record registrate nel 2019 dei prodotti agroalimentari irlandesi, testimoniano la nostra capacità di ripresa, l’impegno verso la sostenibilità e l’elevata qualità dei nostri produttori locali. Un approccio diversificato per aumentare il nostro apporto all'interno del mercato globale ha prodotto livelli record di crescita con una forte performance registrata nella maggior parte dei settori e delle categorie” ha commentato il Ministro Micheal Creed. “Detto questo, nel 2020 ci troviamo di fronte a un mercato globale che continua a essere caratterizzato da volatilità e incertezza politica. Il mio dipartimento continuerà a collaborare con Bord Bia per supportare la più grande industria locale dell'Irlanda nel far fronte sia alle opportunità che alle sfide del 2020, un anno che potrebbe essere determinante nella definizione del prossimo decennio per il settore".
Tara McCarthy, CEO di Bord Bia, ha aggiunto: “Il 2019 è stato un anno fondamentale per l'industria del food and beverage irlandese, anche in termini di paesi di destinazione: per la prima volta, infatti, le esportazioni verso l’Europa continentale hanno superato quelle destinate al Regno Unito. La stessa cosa vale per i mercati extra UE, il cui volume ha superato per la prima volta oltre il 30% delle esportazioni totali. Questo risultato dà ulteriore impulso al lavoro intrapreso dalla industry di riferimento, il Ministero e Bord Bia negli ultimi anni.”
Overview delle esportazioni 2019 e fattori chiave della performance
Il report di Bord Bia evidenzia una crescita complessiva delle esportazioni nel 2019 del +7%, pari a € 13 mld, rispetto ai € 12,1 mld del 2018. La crescita nelle categorie chiave e nei mercati prioritari è stata raggiunta in un contesto globale sempre più complesso. Il mutamento dei prezzi delle materie prime, l'indebolimento della fiducia nell'economia globale, insieme al maggiore uso delle tariffe doganali nella politica commerciale da parte degli Stati Uniti - che incidono direttamente sulle esportazioni irlandesi - hanno avuto un impatto su vari settori del food and beverage in modi diversi nel 2019.Destinazioni chiave per le esportazioni
I prodotti irlandesi sono ora esportati in oltre 180 paesi in tutto il mondo. Nel 2019 gli sforzi rivolti alla diversificazione del mercato sono stati ripagati da una crescita globale raggiunta su larga scala. I mercati dell'UE rappresentavano il 35% delle esportazioni (+ 1%), il Regno Unito rappresentava il 34% (-3%) mentre i mercati internazionali (il resto del mondo) rappresentavano il 31% (+ 2%). In un contesto in cui c’è ancora molta incertezza sulla Brexit, lo strumento di analisi di Bord Bia - il Brexit Barometer - ha continuato a essere una risorsa preziosa in tutti i settori e ha consentito ai produttori irlandesi di usufruire di servizi di supporto personalizzati per prepararsi alla Brexit e per proteggere e mantenere la loro quota nell'importante mercato del Regno Unito.Analisi settoriale
Carne e bestiame: il 2019 ha rappresentato un anno diverso per le esportazioni di carne e bestiame, registrando un calo del -1%, per un valore di € 3,9 mld. La riduzione deriva da un anno difficile per la carne bovina e ovina, mentre ci sono state performance molto alte sia nel pollame che nella carne suina. La produzione di carne bovina ha registrato un -3%, compensata in qualche modo da un aumento dell'1,5% del peso della carcassa, risultato di migliori condizioni di pascolo nel 2019. La produzione totale è stata di 624.000 tonnellate nel 2019. La diminuzione della domanda di carne bovina nel mercato britannico ha contribuito a un inasprimento dei prezzi delle carni bovine irlandesi e un calo complessivo del mercato del -7%. La Cina, insieme ad Hong Kong, rappresenta ora il più grande mercato di esportazione internazionale dall'Irlanda per le carni bovine con un valore totale di € 58 mln. Le esportazioni di carne ovina sono scese del -7%, con un valore di € 294 mln, a causa di un indebolimento della domanda e difficoltà dell'offerta. In risposta ad una domanda estremamente forte a livello globale, i prezzi delle carni suine sono aumentati in modo significativo nel 2019. I valori delle esportazioni di carni suine irlandesi si sono avvicinati per la prima volta a € 1 mld – nell’anno fiscale 2019 il valore stimano è stato di € 941 mln. Il crescente bisogno delle importazioni cinesi di carne suina, a causa della riduzione del proprio allevamento nazionale, è stato il fattore chiave di questo aumento dei prezzi. Sulla scia di una diversificazione del mercato nel Regno Unito, nel resto dell'UE e in Sudafrica, i produttori di pollame irlandesi hanno chiuso un altro anno di crescita delle esportazioni, aumentando del + 5% per un volume di € 306 mln. Bevande: guidate dalla forte crescita del Whiskey irlandese, le esportazioni di prodotti alcolici sono aumentate del +8% nel 2019, per un totale di € 1,45 mld. Grazie al posizionamento strategico nei segmenti premium e super premium negli Stati Uniti, le esportazioni di Whiskey sono cresciute del +11% nel 2019 arrivando a € 727 mln. Il settore delle creme al liquore ha mantenuto un buon livello con vendite pari a € 7,9 mln, nonostante le sfide poste dalle tariffe statunitensi sui prodotti a base di latticini provenienti dall'UE, unitamente all'aumento della pressione da parte dei fornitori nazionali in Canada che hanno avuto un impatto sul mercato nordamericano. La forte domanda e la politica di stoccaggio adottata dal Regno Unito hanno portato ad ottime performance per i produttori di sidro nel 2019, mentre la produzione di birra ha registrato una crescita del +1% con un rafforzamento della domanda nell'Europa continentale. Prodotti ittici: guidati dalla domanda asiatica di prodotti di alto valore, le esportazioni di prodotti ittici sono cresciute del + 6% nel 2019. Questa crescita è stata realizzata nonostante le difficili condizioni commerciali segnate in particolare da quote ridotte e dalla Brexit. In tutto il settore, le esportazioni irlandesi di prodotti ittici valgono ora € 605 mln, nonostante la crescita non si sia registrata in tutte le categorie. I produttori di ostriche, ad esempio, hanno visto un incremento delle esportazioni verso il Regno Unito e il resto dell'Europa, mentre i produttori di granchio marrone irlandese sono stati colpiti dalla diminuzione della domanda cinese.Previsioni 2020
Nel 2020 si prevede che le esportazioni di cibi e bevande irlandesi continueranno a crescere, questo anche grazie ai cambiamenti nelle preferenze dei consumatori verso il consumo di proteine animali e latticini, nonostante l’economia mondiale stia avendo un rallentamento e i vincoli di produzione che incidono sull’economia globale. La crescita nel Regno Unito, sarà subordinata ai decisivi passi avanti sulla Brexit, a seguito dei quali ci sarà un quadro più chiaro di come saranno le future relazioni tra l'UE e il Regno Unito.Bord Bia, Irish Food Board, è un ente governativo dedicato allo sviluppo dei mercati di esportazione dei prodotti alimentari, bevande e prodotti ortofrutticoli irlandesi. Lo scopo di Bord Bia è quello di promuovere il successo dell’industria food&beverage e dell’orticoltura irlandese attraverso servizi di informazione mirati, la promozione e lo sviluppo dei mercati. Nel 2019 le esportazioni dell’industria food&beverage irlandese sono arrivati a quota 13 miliardi di euro, con una crescita di quasi il 67% dal 2010. L'Italia è un mercato importante, con esportazioni del valore di 314 milioni di euro nel 2019; è il quarto mercato più importante per l’export di manzo irlandese in Europa con scambi valutati, per l’anno scorso, a 176 milioni di euro. Ulteriori informazioni sono disponibili su www.bordbia.ie
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