Bracca acque minerali porta in tavola i valori di "Save the mountains"
Il Gruppo Acque Minerali Bracca è al fianco di “Save the mountains” per educare e sensibilizzare sul rispetto delle montagne e di coloro che le vivono nel quotidiano. In occasione della giornata di sensibilizzazione in programma domenica 7 luglio 2019, prende il via la distribuzione di 2.000.000 di bottiglie personalizzate di vetro che entreranno nelle case degli italiani con il progetto “Save the mountains”, ideato da CAI Bergamo, sezione degli Alpini di Bergamo, Provincia e Osservatorio per le Montagne Bergamasche. il tavolo di lavoro che raggruppa anche la Provincia di Bergamo, le 5 comunità montane, i 2 consorzi BIM e il Parco delle Orobie Bergamasche si fonda su tre direttrici principali: educazione alla montagna, creazione di un fondo per la “sostenibilità generazionale” che vada a sostenere i giovani che vogliono vivere la montagna e la promozione di un percorso condiviso che non si esaurisca a luglio, ma che prosegua coinvolgendo rifugi e operatori d'alta quota.
La volontà di consapevolezza e di attenzione nuova al ruolo fondamentale che ognuno gioca nella sostenibilità ambientale, culturale, economica delle Orobie sono il legame tra il messaggio di “Save the mountains” e l’impegno del Gruppo Acque Minerali Bracca alla costante ricerca di soluzioni tecnologicamente avanzate che permettano di minimizzare l’impatto sull’ambiente e contenere gli sprechi di plastica.
Luca Bordogna, Amministratore Delegato del Gruppo Bracca spiega: “Il messaggio di “Save the Mountains” porta con sé degli aspetti di particolare importanza per il Gruppo Acque Minerali Bracca. Per questo abbiamo deciso di condividerli sulle nostre bottiglie in vetro al fine di sensibilizzare il pubblico sul rispetto della montagna e la salvaguardia dell’ambiente naturale e della sua straordinarietà”.
Il Gruppo Bracca sta portando avanti numerosi progetti legati alla sostenibilità, per realizzare imballaggi sempre pù ecologici e innovativi.
Oscar per il miglior imballaggio 2012
È in prima linea su questi temi sin dall’Oscar per il miglior imballaggio 2012 attribuita a Bracca dall’Istituto Italiano Imballaggio per il brevetto dell’imballaggio “LitePac”, frutto di un macchinario unico e rivoluzionario, posseduto nel mondo solo dalla società bergamasca leader nella produzione di acqua minerale. L’imballo invisibile, costituito da due fili dal peso di tre grammi ciascuno, uno orizzontale per tenere unite le bottiglie e uno verticale per il trasporto, sostituisce il tradizionale imballo in pellicola di plastica termoretraibile riducendo del 12,4% il consumo di energia necessaria per il confezionamento, dell’85% la quantità di materiale utilizzato e del 14,8% la quantità di plastica da smaltire. Inoltre, negli ultimi 10 anni Bracca Acque Minerali ha investito oltre 10 milioni di euro per l’acquisto di linee di imbottigliamento che consentissero oltre a produzioni maggiori anche l’utilizzo di bottigliette più leggere per ridurre il consumo di pet. In 5 anni il peso medio delle bottigliette si è ridotto di oltre il 20% arrivando a risparmiare fino a 200.000 kg di plastica all’anno. Questa scelta volta alla riduzione dell’utilizzo della plastica nell’imbottigliamento a favore del vetro a rendere si concretizza sia con la distribuzione a casa, attraverso un servizio a domiclio gestito in sinergia con una rete di distributori, che al ristorante. Un impegno che l’azienda porta avanti sollecitando l’Associazione dei produttori al fine di mettere in campo iniziative a favore del riciclo delle bottiglie usate prendendo ispirazione dai modelli di successo di Germania e Nord Europa.
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