Caffè Toraldo a Sigep: la storia dell'espresso napoletano tra "Origini" e prospettive future

A Sigep, Caffè Toraldo, icona storica nei bar napoletani con una presenza consolidata su scala nazionale e oltre 50 anni di esperienza nella torrefazione, ha condiviso la sua filosofia di successo e le nuove prospettive con i professionisti del settore e i buyer. L'azienda, con una lunga tradizione nel settore horeca, in particolare nei bar e nella ristorazione, ha esteso la sua presenza nel mercato domestico con il caffè monoporzionato, espandendosi nei negozi specializzati e nel canale online. Ha conquistato anche il mercato internazionale, consolidando la sua presenza in Corea del Sud, Libia, America, Germania, Canada, Turchia, Australia e India.

In primo piano, allo stand, progettato come un caffè letterario, un luogo accogliente che promuove la socialità e il confronto, le storiche miscele in grani da bar e il caffè monoporzionato in cialde e capsule in tutti i sistemi del compatibile con particolare attenzione per la miscela "Origini" che è stata premiata nella categoria monoporzionato Miscela Dark Roast con l'Award Prodotto dalla guida "Camaleonte", che celebra le migliori referenze e torrefazioni d’Italia. Questa miscela è composta da pregiate qualità di caffè provenienti dal centroamerica, tostato seguendo la migliore tradizione italiana.

L'affermazione del brand Caffè Toraldo: la famiglia e il rispetto dei valori

L'azienda, in continua espansione, ha ottenuto risultati sempre più significativi mantenendo saldi i suoi valori fondamentali e adattandosi alla modernità. Nonostante la crescita, i principi guida dell'azienda rimangono solidi: la maestria nella torrefazione e l'incessante ricerca dell'innovazione, mantenendo vivo un artigianato di qualità attraverso l'uso di materie prime eccellenti e tecnologie all'avanguardia.
Fin dalle sue origini, l'azienda ha registrato una crescita costante grazie a una governance lungimirante, una caratteristica distintiva della famiglia Simonetti, proprietaria del gruppo Toraldo, il cui fatturato attuale è di 60 milioni di euro.
La terza generazione, rappresentata da Marco, Valerio e Francesca, ha espanso gli orizzonti concentrandosi sul mercato nazionale, adattandosi ai nuovi trend e approcciando a nuove tecnologie e asset di comunicazione, pur mantenendo viva l'arte della torrefazione, elemento distintivo delle sue miscele.
La famiglia Simonetti, insieme ai fondatori Angelo, Giuseppe e Mario, rappresenta l'azienda allo stand. Durante l'evento, è stata un'occasione per ricordare le origini dell’azienda nata nel rione Sanità negli anni '60 e come ha affrontato le sfide di un mercato in continua trasformazione.

La storia di Caffè Toraldo, nel cuore di Napoli

Negli anni '60, nel cuore pulsante di Napoli, nel rione Sanità, caratterizzato da palazzi storici e botteghe artigiane, nasce Caffè Toraldo. I fratelli Mario, Giuseppe e Angelo, insieme alla madre Maddalena Toraldo, alla quale l’azienda deve il nome, avviano l'attività, aprendo un locale con un piccolo impianto di torrefazione. Qui, gli avventori potevano gustare un buon caffè, scambiare chiacchiere e acquistare la miscela da preparare a casa oppure il caffè crudo con un prezzo inferiore da tostare a casa. Il profumo del caffè attirava la gente in un quartiere vivace e pieno di vita. Maddalena, che aveva aperto una caffetteria negli anni '40 in provincia di Napoli, ha sostenuto i figli nell'impresa, e insieme hanno gestito la prima torrefazione nel rione Sanità per quasi 20 anni.

L'evoluzione del settore caffè: l'adattamento di Toraldo alle sfide di mercato nel tempo

Inizialmente, la piccola torrefazione nel rione Sanità si dedica alla produzione di miscele per la casa. Gestita interamente in famiglia, si occupa di ogni fase del processo: dalla produzione alla scelta del caffè crudo, fino alla gestione dei clienti. Poi, l'introduzione della busta di caffè macinato da 250 grammi sul mercato cambia radicalmente il concetto di miscele per la casa, così Toraldo decide di concentrarsi sulle miscele destinate ai bar, cercando di emergere dall’arena competitiva. Le loro miscele diventano sempre più apprezzate e diffuse nei bar, rinomate per l'uso di materie prime eccellenti e la tostatura scura. Con il tempo, l'azienda continua a crescere, aumentando la produzione e acquisendo sempre più macchinari, adattandosi alla tecnologia senza mai tradire la propria filosofia. Questo percorso li porta fino alla sede di Carinaro, dove la famiglia Simonetti gestisce oggi il marchio Toraldo. Da sempre attenti ai trend di mercato, l'azienda è già punto di riferimento nel settore fuori casa e si apre, negli ultimi anni, anche alla grande distribuzione, ottenendo ottimi risultati nel settore della GDO (Grande Distribuzione Organizzata) e ampliando la presenza nei coffee shop.

La cantante napoletana “STE”: energia pura allo stand tra il profumo di caffè e venature soul 

Un omaggio a Napoli, tra il profumo del caffè e le venature soul-rhythm'n'blues è stato realizzato da Stephani Ojemba, in arte STE. L'artista, nata a Lagos in Nigeria ma autentica napoletana, ha presentato il suo repertorio con una cifra stilistica unica, capace di unire ritmo, parole, in una commistione di suoni, linguaggi e riferimenti alla musica internazionale in lingua spagnola, inglese e alla musica italiana, con peculiari incursioni nel dialetto napoletano, ancora tributi alle icone di tutto il mondo, da quelle italiane come “Mina” a quelle partenopee come Pino Daniele, a cui la cantante si ispira.

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