Calabria: ripartire dal turismo enogastronomico per valorizzare la regione
La Calabria ha voglia di cambiare, di crescere, di agganciare il treno del turismo enogastronomico e di avere più credibilità nei mercati nazionali e internazionali. E' una esigenza che viene sentita dal basso - grazie ad una crescita del settore ristorazione e vitivinicolo - ma anche dalle istituzioni che stanno cominciando a fare marketing territoriale come avviene a Cosenza per il castello della città prima abbandonato ed oggi diventato una tra le principali attrattive turistiche.
Fare rete tra istituzioni, aziende, associazioni, implementare il marketing territoriale, promuovere la cultura e la storia dei territori, valorizzare al meglio l’immagine – offuscata – della Calabria al di là dei confini regionali: sono questi i punti su cui fare leva per uno sviluppo della Regione.
L’arte culinaria e delle produzioni di qualità, come il vino e l’olio deve essere al centro del rilancio per poter essere all'altezza di regioni come la Puglia, la Campania, la Sicilia che già hanno intrapreso da tempo questa strada.
Le potenzialità non mancano, lo dimostra il fatto che in Calabria crescono personalità come lo chef Antonio Abbruzzino, stella Michelin a Catanzaro.
La rinascita passa anche dal vino, dalla comunicazione del vino come il Gaglioppo, che insieme al Greco di Bianco e al Mantònico è tra i pochi vini calabri conosciuti in Italia e all’estero.
Di questi temi si è discusso anche durante "Convivium", una tavola rotonda organizzata dal gruppo iGreco con il patrocinio della Provincia di Cosenza e della Camera di Commercio di Cosenza, un momento in cui tutti i professionisti del settore Horeca hanno avuto modo di confrontarsi e capire qual è la strada da seguire per fare un passo avanti rispetto alla situazione attuale.
Al Convegno hanno preso parte il presidente della Provincia Franco Iacucci, il presidente della Camera di Commercio di Cosenza Klaus Algieri, il sindaco di Cosenza Mario Occhiuto, la presidente dell’Ais, Associazione Italiana Sommelier, Maria Rosaria Romano, l’enologo di fama internazionale Riccardo Cotarella, a cui si è affidata la cantina iGreco per la manifattura dei propri vini, e Giulio Francesco Bagnale della guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso. A relazionare Filomena Greco in rappresentanza dell’azienda iGreco, lo chef Antonio Abruzzino e Vittorio Caminiti, presidente di Federalberghi della Calabria.
Compila il mio modulo online.