Cantina di Soave record: 70 milioni di euro distribuiti ai soci
Unanime approvazione del bilancio d’esercizio 2017/2018 nel corso dell’ultima assemblea dei soci per Cantina di Soave, durante la quale è stato anche eletto il nuovo Presidente. Attilio Carlesso ha passato il testimone a Roberto Soriolo, già da circa dieci anni membro del Consiglio di amministrazione di Cantina di Soave. Un passaggio di consegne all’insegna della continuità che ha visto Presidente entrante e uscente, Direzione e Consiglio di Amministrazione uniti nel condividere la soddisfazione per i risultati ottenuti nel corso dell’esercizio.
I dati in sintesi:
- Fatturato consolidato di 141 milioni di euro
- La vendemmia 2017, pari a 860.000 quintali di uva conferita, ha determinato un fatturato consolidato di 141 milioni di euro, + 20% rispetto allo scorso esercizio. All’interno del venduto complessivo, è di rilievo il +39% in valore del prodotto sfuso, soprattutto grazie alle vendite di vini DOP e IGP che hanno mantenuto buone performance.
- L’imbottigliato cresce in volume (+11%) e in valore (+9%). In linea con le strategie aziendali portate avanti negli ultimi anni, le vendite di prodotto imbottigliato rappresentano il 50% dell’intero fatturato; di cui ben il 52% deriva da prodotto a marchio, core business dell’azienda, contro il 48% determinato dalla vendita di prodotti a private label.
- Buona la ripartizione tra le vendite Italia ed estero, rispettivamente 63% le prime e 37% le seconde. Per quanto riguarda l’estero, in un anno particolare che ha visto coincidere una vendemmia eccezionalmente scarsa con gli importanti lavori di ristrutturazione e il conseguente fermo linee di imbottigliamento, gli obiettivi di mantenimento delle posizioni sui principali mercati sono stati raggiunti con successo. Per i vini bianchi, Soave e Pinot Grigio, i mercati di riferimento rimangono Regno Unito, Germania e Austria, mentre per i rossi a più alto valore aggiunto, Ripasso e Amarone, i mercati più importanti si confermano Scandinavia e Svizzera, seguiti dal Regno Unito che ha visto una crescita del +12% rispetto all’anno precedente.
- In tema di capitalizzazione aziendale, il patrimonio netto supera i 62 milioni di euro, a fronte di un cash flow operativo di oltre 9,5 milioni di euro e un utile di esercizio di 3,3 milioni di euro. Buona la disponibilità liquida che, pur in presenza di investimenti nel corso dell’esercizio per 32,4 milioni di euro, passa da 38,2 a 39,3 milioni di euro.
- Il totale dei conferimenti aumenta a 98,5 milioni di euro ed è da record la liquidazione destinata alla remunerazione delle uve conferite dai soci viticoltori: 70 milioni di euro.
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