Consorzio Tutela Lambrusco a sostegno delle eccellenze sportive del territorio
Consorzio Tutela Lambrusco ha scelto di concretizzare nel 2021 il suo impegno per lo sport e il territorio con tre importanti partnership.
Rispetto per l’ambiente e tutela del territorio, oltre a sostegno alla passione e al mondo dello sport: sono questi alcuni dei valori fondamentali che il Consorzio Tutela Lambrusco, realtà nata il 1° gennaio scorso dalla fusione dei tre precedenti enti di valorizzazione e salvaguardia del famoso vino emiliano, ha scelto di concretizzare nel 2021 con tre importanti partnership.
Casa modenese leader a livello internazionale nel settore delle moto elettriche ad alte prestazioni e costruttore unico della FIM Enel MotoE™ World Cup fino al 2022, Energica Motor Company è uno dei nuovi partner del Consorzio: made in Italy - in provincia di Modena - ha fatto di sostenibilità, eccellenza e innovazione i suoi obiettivi. Pienamente riflessi anche nell’ambito della collaborazione in programma, che vedrà il nuovo logo del Consorzio Tutela Lambrusco farsi conoscere dai primi di maggio nell’ambito delle gare Mondiali di MotoE (no emissions), contemporanee a quelle delle MotoGP, nell’abbigliamento Paddock dello Staff Racing di Energica e del Board of Directors.
Il brand del Consorzio che, come spiega il Presidente Claudio Biondi, “Ha una forma che richiama il movimento brioso delle bollicine presenti in tutte le versioni di Lambrusco e ricorda un sigillo in ceralacca come quelli che chiudono le lettere e i regali più preziosi”, è da qualche giorno presente anche sul casco di Barbara Milani.
Atleta della nazionale di sci per quasi 12 anni, dopo aver partecipato a oltre 50 gare di coppa del Mondo, è ora maestra, allenatrice e istruttrice. Nata e cresciuta a Pian del Falco, sull’Appennino modenese, Barbara è fondatrice e direttrice dell’associazione “In2thewhite”, impegnata a garantire “Lo sci per tutti”, ovvero anche a sciatori disabili. “Siamo lieti di dare il nostro sostegno a chi ogni giorno si impegna per favorire la pratica sportiva, soprattutto senza discriminanti o distinzioni”, precisa Biondi.
Anche l’extreme kayaker bolognese Michele Ramazza, nella top 10 del ranking mondiale, sarà portavoce del Lambrusco nel mondo: già membro della squadra nazionale di canoa slalom junior, ha ben presente - proprio come i produttori delle bolle rosse più famose del mondo - cosa significhi lavorare sodo per un obiettivo, immersi e nel rispetto della natura. Da anni infatti Ramazza viaggia il mondo esplorando fiumi estremi in canoa e, come maestro, si impegna a diffondere la passione per l’acqua selvaggia. Il Consorzio Tutela Lambrusco ha scelto di sponsorizzare anche la sua spettacolare attività sportiva, a cominciare dai mondiali di kayak estremo in Norvegia a fine giugno, oltre a competizioni e raduni internazionali.
“Abbiamo deciso di supportare questi tre referenti d’eccellenza del mondo dello sport per veicolare dei valori di cui il nuovo Consorzio Tutela Lambrusco si vuole fare portavoce - conclude Biondi - Ci sentiamo vicini alle loro realtà, tutte e tre molto “frizzanti”, un po’ come il nostro Lambrusco. Ma la scelta ha anche una motivazione strategica, ovvero la possibilità di raggiungere nuovi target di riferimento, più giovani e per noi sempre più importanti".
Consorzio Tutela Lambrusco. L’organismo di tutela rappresenta otto denominazioni che si trovano tra Modena e Reggio Emilia - Lambrusco di Modena DOC, Lambrusco di Sorbara DOC, Lambrusco Grasparossa di Castelvetro DOC, Lambrusco Salamino di Santa Croce DOC, Reggiano DOC, Colli di Scandiano e di Canossa DOC, Reno DOC e Bianco di Castelfranco Emilia IGT - per un totale di circa 16.600 ettari vitati e una produzione che nel 2020 ha superato del 3% i 42 milioni di bottiglie di Lambrusco DOC.
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