Cresce il paniere Istat 2023: dal tonno fresco all'ortofrutta bio, tutte le novità
Nel paniere del 2023 figurano 1.885 prodotti: Istat svela le new entry e i prodotti alimentari che integrano quelli già presenti.
Ogni anno, l’Istat rivede l’elenco dei prodotti che compongono il paniere di riferimento per la rilevazione dei prezzi al consumo, aggiornando contestualmente le tecniche d’indagine e i pesi con i quali i diversi prodotti contribuiscono alla misura dell’inflazione.
Nel paniere del 2023 figurano 1.885 prodotti elementari (1.772 nel 2022). Oltre che delle novità nelle abitudini di spesa delle famiglie, l’aggiornamento dei beni e servizi compresi nel paniere tiene conto dell’evoluzione di norme e classificazioni e in alcuni casi arricchisce la gamma dei prodotti che rappresentano consumi consolidati.
I prodotti, rappresentativi dell’evoluzione dei consumi delle famiglie e delle novità normative, che entrano nel paniere 2023 sono: la Visita medica sportiva (libero professionista), la Riparazione smartphone e le Apparecchiature audio intelligenti.
Tra i prodotti a rilevazione tradizionale che rappresentano consumi consolidati, entrano nel paniere, il Tonno di pescata e i Rombi di allevamento (tra i Pesci freschi di mare), il Deambulatore (nell’ambito delle Altre attrezzature ed apparecchi terapeutici), il Massaggio estetico (per Trattamenti di bellezza).
Si amplia poi la gamma degli aggregati di prodotto a rilevazione scanner, relativamente a formaggi stagionati confezionati, frutta e vegetali freschi (limitatamente a prodotti non stagionali venduti a peso fisso).
Sono circa 33 milioni le quotazioni di prezzo provenienti ogni mese dalla Grande Distribuzione Organizzata (GDO), utilizzate nel 2023 per stimare l’inflazione; 393mila sono raccolte sul territorio dagli Uffici comunali di statistica; oltre 192mila dall’Istat direttamente o tramite fornitori di dati; più di 167mila le quotazioni provenienti dalla base dati dei prezzi dei carburanti del Ministero dello Sviluppo economico.
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