I più talentuosi professionisti under 35 dell’enogastronomia italiana premiati a Firenze: si è svolta domenica 23 ottobre la terza edizione dei
Food&Wine Italia Awards, l’iniziativa che celebra i nomi più promettenti del settore. Durante la serata ospitata da
The Stellar, ristorante e cocktail bar all’interno dello spazio multifunzionale e hub di innovazione Nana Bianca, in quello che fu il Granaio dell’Abbondanza della famiglia Medici, e presentata da Tinto sono stati premiati come di consueto anche le aziende e i progetti più virtuosi legati all’innovazione, alla responsabilità sociale, alla sostenibilità e al design nel mondo del cibo, del vino e dell’hôtellerie. La
novità di quest’anno è il riconoscimento alla proposta più convincente nel mondo del pane farcito.
A decretare i vincitori dell’edizione 2022 una giuria di esperti e stampa di settore, capitanata dalla redazione della rivista Food&Wine Italia, l’edizione italiana del celebre magazine statunitense lanciato nel 1978 e oggi pubblicato da Meredith Corporation.
Questi i vincitori Under 35 nelle rispettive categorie:
Best Chef
Giorgio Pignagnoli, Nove di Villa della Pergola (Alassio)
in collaborazione con Monograno Felicetti
Best Pastry Chef
Christian Marasca, Zia Restaurant (Roma)
in collaborazione con Consorzio dell'Asti e del Moscato Docg
Best Pizza Chef
Jacopo Mercuro, 180grammi (Roma)
in collaborazione con Ooni
Best Maître e Sommelier
Pascal Tinari, Villa Maiella (Guardiagrele)
in collaborazione con Coravin
Best Bartender
Martina Bonci, Gucci Giardino 25 (Firenze)
in collaborazione con Bonaventura Maschio
Best Winemaker
Chiara Condello (Predappio)
in collaborazione con Coravin
Introdotta anche una new entry tra i premiati: il Miglior Panino d’Autore, conferito in collaborazione con Salumificio F.lli Coati a ‘Ino, il locale fiorentino di Alessandro Frassica, tra i pionieri del panino all'italiana e ancora oggi un modello insuperato in costante evoluzione.
Ma i Food&Wine Italia Awards non vanno a caccia solo dei migliori talenti individuali: in partnership con Treccani Accademia, Scuola Politecnica di Design e Lonely Planet magazine Italia, sono state individuate le realtà più ambiziose per l’interior design, il packaging, la migliore esperienza enogastronomica in hotel, l’innovazione e la responsabilità sociale nel cibo e nel vino.
Ecco qui i premiati:
Best Interior Design
Flaviano Capriotti Architetti, Ristorante Andrea Aprea (Milano)
in collaborazione con Scuola Politecnica di Design
Best Packaging
Sabadì
in collaborazione con Scuola Politecnica di Design
Migliore Esperienza Enogastronomica in Hotel
Hotel Signum, (Salina)
in collaborazione con Lonely Planet magazine Italia
Innovazione nel Cibo
Giovani Pastori - SNAP Scuola Nazionale di Pastorizia
in collaborazione con Kellerei Kaltern
Responsabilità Sociale nel Cibo
AIW – Association for the Integration of Women, Progetto Roots, (Modena)
in collaborazione con Kellerei Kaltern
Innovazione nel Vino
Sfusobuono
in collaborazione con Treccani Accademia
Responsabilità Sociale nel Vino
Salcheto, (Montepulciano)
in collaborazione con Treccani Accademia
Le dichiarazioni
"
A due anni dalla prima edizione, questa continua a essere un’occasione per fare il punto su quanto di più interessante accade in Italia nel settore del cibo, del vino e della ristorazione – dichiara
Federico De Cesare Viola, Direttore Responsabile di Food&Wine Italia –.
Siamo orgogliosi di dare spazio a giovani professionisti che non hanno paura di cambiare le regole e tentare nuove strade, di premiare aziende all’avanguardia e altri progetti virtuosi che dalla tavola si allargano a molti altri ambiti, dalla responsabilità sociale al design, e questo resta sempre un momento di festa. Siamo stati particolarmente felici di aver condiviso la serata con amici e colleghi che da tutta Italia ci hanno raggiunti a Firenze, città che, dopo Milano nel 2020 e Roma lo scorso anno, abbiamo scelto per continuare la tradizione itinerante degli Awards. Oggi nessuna o poche destinazioni italiane hanno una scena così vibrante e in fermento".
Alla serata ha partecipato anche la redazione americana tornata in Italia per l’occasione tra cui
Melanie Hansche, Deputy Editor di Food&Wine. Proprio lei, chiamata sul palco dal Direttore Responsabile Federico De Cesare Viola, ha raccontato le inedite origini della rivista, nata come inserto gastronomico di Playboy, e in seconda battuta ha commentato i loro ultimi Food&Wine Best New Chefs: "
Dal 1988 anche i nostri premi sono basati su un rigoroso processo di valutazione e scouting. Non ci sono, in realtà, limitazioni sull’età e molti hanno più di quarant’anni – dichiara Melanie Hansche –.
Tra i criteri, essere executive chef nello stesso ristorante da almeno cinque anni, avere delle idee valide e un menu distintivo. Non valutiamo solo quello che c’è nel piatto: creatività, innovazione e sapori sono importanti, ma quello che cerchiamo sono dei leader, fuori e dentro la cucina. Teniamo molto anche all’empatia con lo staff e al senso di comunità tra le persone per un’industria della ristorazione che punti a un futuro più radioso ed equo per i lavoratori".
I Food&Wine Italia Awards 2022 sono stati possibili grazie al contributo di Bonaventura Maschio, Salumificio F.lli Coati, Consorzio dell'Asti e del Moscato Docg, Coravin, Kellerei Kaltern, Monograno Felicetti, Ooni. Si ringraziano i partner accademici Treccani Accademia e Scuola Politecnica di Design e gli sponsor tecnici Acqua Orsini e 25hours Hotel Firenze.