I 25 chef più influenti d'Italia. La classifica di Forbes non considera solo il talento culinario

La classifica di Forbes Italia premia 25 chef che si sono distinti anche per impatto culturale e sociale sui territori e per la capacità di comunicazione.

2 Lug 2024 - 11:49
I 25 chef più influenti d'Italia. La classifica di Forbes non considera solo il talento culinario

Il 26 giugno scorso, la splendida cornice delle cantine Bellavista a Erbusco, immersa nei vigneti della Franciacorta, ha ospitato un evento di grande prestigio organizzato da Forbes Italia. La serata è stata dedicata a celebrare i 25 chef più influenti della cucina italiana, che sono stati onorati con un riconoscimento speciale, e a premiare otto cuochi per le loro eccezionali realizzazioni nel mondo della gastronomia.

L'incontro ha visto la partecipazione di Massimo Tuzzi, CEO di Forbes Italia, e Vittorio Moretti, presidente di Terra Moretti, che hanno dato il benvenuto agli ospiti. Alessandro Mauro Rossi, direttore di Forbes Italia, ha spiegato il significato e l'importanza dell'evento, denominato "Most Powerful Chef", mettendo in risalto il valore dei cuochi premiati non solo per le loro abilità culinarie, ma anche per il loro impatto culturale e sociale.

Maddalena Fossati Dondero, direttore di La Cucina Italiana, ha avuto il compito di definire i criteri per stilare la lista dei premiati. In una dichiarazione, Fossati Dondero ha spiegato che, nella selezione, non sono state considerate solo le tradizionali classifiche e guide gastronomiche, ma anche il modo in cui ogni chef influisce sulla cultura culinaria, sulla comunità locale e sull'immagine della cucina italiana nel mondo. "Oggi il ruolo di uno chef va oltre il suo menu," ha sottolineato, evidenziando come l'impatto e la filosofia di cucina siano cruciali.

Roberta Maddalena, giornalista di Forbes Italia, ha moderato la serata, che ha visto la consegna di premi speciali a figure di spicco nel panorama gastronomico.

Il primo premio speciale, "Spirito di Squadra", è stato conferito a Benedetto Rullo, Lorenzo Stefanini e Stefano Terigi. Questo riconoscimento celebra il loro lavoro di squadra e la loro capacità di creare eccellenza culinaria nella città di Lucca.

Fulvio Pierangelini ha ricevuto il premio "Il Grande Ispiratore" per l'influenza significativa che i suoi piatti hanno avuto sulla cucina italiana. La sua semplicità e il suo approccio agli ingredienti hanno segnato nuovi standard nel settore gastronomico.

Alfonso e Livia Iaccarino, sebbene non presenti, hanno inviato un messaggio video per accettare il premio speciale "Visione". Questo premio riconosce il loro coraggio nel fare scelte audaci e la loro dedizione alla cucina sostenibile e al legame con il territorio attraverso il ristorante Don Alfonso.

Giovanni e Alberto Santini sono stati premiati con il riconoscimento "La Nuova Generazione". Giovanni, in cucina, e Alberto, in sala, stanno mantenendo viva l'eredità culinaria dei genitori Nadia e Antonio Santini, apportando innovazione e freschezza alla ristorazione italiana.

Michele Spadaro ha ricevuto il premio "Rising Star" per la sua promessa come astro nascente della cucina italiana, con una filosofia che esalta le radici della cucina meridionale.

Il premio speciale "Sostenibilità del Mare" è andato a Pino Cuttaia, noto per il suo impegno nella tutela del mare e nella sostenibilità della pesca, nonché per il rispetto della biodiversità del Mediterraneo.

Diego Rossi ha conquistato il premio "L'outsider" grazie alla sua cucina innovativa e alla sua resistenza alle convenzioni del settore. La sua fama cresce tra i milanesi e gli amanti della gastronomia contemporanea.

Infine, Heinz Beck ha ricevuto il premio speciale "Innovazione" per la sua cucina focalizzata sul benessere e sull'uso completo delle materie prime.

L'evento è stato sostenuto da aziende prestigiose come Acqua e Terme di Fiuggi, Mitilla, Urbani Tartufi e molti altri, che hanno contribuito al successo della serata.

La lista e i premi sono stati pubblicati da Forbes Italia, confermando l'importanza e l'influenza dei protagonisti della cucina italiana nel panorama gastronomico globale.

Viviana Varese tra i 25 chef più influenti nel mondo gastronomico italiano per Forbes.

Viviana Varese tra i 25 migliori chef italiani per Forbes. La premiazione della prima edizione dei Forbes Most Powerful Chef si è svolta nell’incantevole scenario delle cantine Bellavista a Erbusco dove erano riunite le persone più influenti nel mondo gastronomico italiano. La classifica è stata stilata da una giuria qualificata e capitanata dalla direttrice di La Cucina Italiana Maddalena Fossati Dondero, promotrice della candidatura della cucina italiana a patrimonio dell’umanità insieme a casa Artusi, Accademia italiana di cucina e al Collegio Culinario. Tra i criteri di selezione, la reputazione mediatica degli chef, le loro connessioni sociali, i risultati e i riconoscimenti ottenuti nella creazione di valore.
 
"Ringrazio Forbes e la giuria tutta per il raggiungimento di questo prestigioso riconoscimento. Oltre alla fiducia riposta nei miei progetti che assieme al mio team porto avanti con impegno e orgoglio" dichiara chef Viviana Varese.
 
21° posto in classifica per Viviana Varese con la seguente motivazione. “In prima linea. Donna coraggiosa, sempre in prima linea nella difesa dei diritti, chef Varese ha una cucina in costante evoluzione, rassicurante e visionaria allo stesso tempo”.

Ecco la classifica di Forbes dei 25 chef più influenti d'Italia con le motivazioni delle scelte

25- Giancarlo Morelli.
“Maestro di umanità”: È uno dei capisaldi della cucina italiana, la sua è una cucina delicata e piena di certezze. E ha anche tanta umanità, l’ingrediente più importante.

24- Mauro Uliassi.
“Versatilità e gruppo”: Cucina in continua evoluzione, Uliassi porta nella sua terra una ventata costante di novità con contaminazioni che ben si sposano con i sapori locali.

23- Riccardo Camanini.
“L’outsider”: Tra modalità antiche e tecniche avanguardiste, la cucina di Camanini è nota tra i foodies di tutto il mondo.

22- Cristiano Tomei.
“L’audace”: Creativo, coraggioso, fedele a se stesso, non cerca mai scorciatoie e resta sempre coerente con la sua personalità. Pochi compromessi, una presenza nella sua città preponderante.

21- Viviana Varese.
“In prima linea”: Donna coraggiosa, sempre in prima linea nella difesa dei diritti, chef Varese ha una cucina in costante evoluzione, rassicurante e visionaria allo stesso tempo.

20- Antonio Guida.
“La squadra prima di tutto”: La qualità della cucina di Antonio Guida è cosa nota, ancora più straordinaria la sua visione di squadra e il sostegno alle cause che gli stanno a cuore.

19- Caterina Ceraudo.
“Territorio, valori, coraggio”: Determinata e coraggiosa, porta avanti la sua attività con forza e determinazione e una storia di famiglia di cui oggi è certamente la protagonista.

18- Massimiliano Alajmo.
“Ricerca ed eleganza”: La sua cucina di ricerca sensoriale delinea nuovi orizzonti nella cucina italiana e viaggia nel mondo con disinvolta consapevolezza.

17- Nino Di Costanzo.
“Cuore e isola”: La cucina di Nino è pura emozione e di racconto della sua terra che ripaga organizzando Ischia Safari.

16- Carlo Cracco.
“Guardare oltre”: Un coraggio e determinazione non comuni. La sua cucina si è evoluta nel tempo grazie anche alla sua campagna che lo ha portato verso orizzonti nuovi.

15- Andrea Aprea.
“Abilità partenopea”: Con la sua cucina che dialoga tra sorpresa e tradizione, Aprea ha riaperto il ristorante che porta il suo nome dimostrando una capacità imprenditoriale (e un coraggio) straordinari.

14- Enrico Crippa.
“Visionario”: Realizza piatti che diventano icone. Crippa arriva alla perfezione quando nel dialogo culinario entra l’arte contemporanea.

13- Ciccio Sultano.
“L’umanista”: Porta la sua Sicilia oltre i confini dell’isola, si espande con discrezione ma definitiva certezza. Applica la filosofia del dialogo per gestire le relazioni all’interno della sua brigata, con una leadership esemplare.

12- Moreno Cedroni.
“Innovazione e ospitalità”: Da Moreno Cedroni si vive un’esperienza di ospitalità a tutto tondo, quella del grande ristorante e quella della famiglia. Anche se il cibo è avanguardia.

11- Chiara Pavan.
“Sostenibilità reale”: Ci vuole coraggio per usare ingredienti diversi, spesso “aggressivi” per l’ambiente (vedi i granchi blu) e inventare sapori unici. Così come portare avanti una ristorazione contemporanea, sull’isola di Mazzorbo a Venezia, realmente sostenibile.

10- Davide Oldani.
“Dedizione al territorio, anima e cuore”: Oldani ha inventato un epicentro creativo culinario in un borgo della Lombardia e intesse ogni giorno nuove connessioni per la comunità a cui appartiene e di cui è leader indiscusso.

9- Gennarino Esposito.
“Leadership e passione”: Instancabile aggregatore della cucina italiana e maestro dei sapori della sua Campania, Gennarino dimostra una capacità unica di fare sistema e di avere una vera leadership.

8- Alessandro Borghese.
“Divulgazione e talento”: Il più grande divulgatore della nostra cucina, ha reso il cibo il tema portante della televisione italiana. E ha saputo combinare uno spirito imprenditoriale con una ristorazione efficace e contemporanea.

7- Antonia Klugmann.
“La legge delle due C: coraggio e coerenza”: Antonia ha la forza di chi segue la sua strada dritta fino ad arrivare quasi in Slovenia. Lavora sulla purezza della nostra cucina senza compromessi, intellettualizza con disinvoltura i sapori senza snaturarli, anzi rendendoli unici e solo suoi.

6- Norbert Niederkofler.
“Oltre la sostenibilità”: Norbert ha creato la filosofia Cook the mountains in tempi non sospetti e abbracciato decisione definitive. E ha creato una nuova grande cucina coerente con il contesto e una scuola di grandi cuochi.

5- Enrico Bartolini.
“Maestro dell’archetipo”: Un mentore, una capacità indiscutibile di formare talenti, Enrico è uno chef unico nell’inventare un sistema virtuoso di riconoscimenti. Oggi purtroppo non è qui con noi ma ha voluto lasciare questo messaggio…

4- Niko Romito.
“Una scuola di pensiero”: La purezza del sapore, la bellezza della semplicità, il lavoro sul vegetale, Niko ha saputo trovare la cifra giusta per raccontare la cucina a livello globale e delinearne i connotati nella sua definizione di purezza.

3- La Famiglia Cerea.
“La cucina della gioia”: La famiglia Cerea con Chicco, Bobo, Rossella e Francesco, con Paolo Rota rendono felici ogni giorno tante persone del nostro Paese e nel mondo. Sono la famiglia della cucina italiana.

2- Antonino Cannavacciuolo.
“La grande cucina e la capacità di raccontarla”: “Una combinazione straordinaria, quella della cucina di Antonino Cannavacciuolo unita alla sua capacità di essere una potenza televisiva.

1- Massimo Bottura.
“Il sostenitore ante litteram del valore culturale della cucina italiana”: Massimo Bottura è il cuoco italiano più conosciuto al mondo e con le sue tante attività ha definito l’inclusività come sistema.

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