Giornata Internazionale del Caffè: le iniziative a Bologna con Essse Caffè e La Spaziale
Sabato 1° ottobre in occasione della Giornata Internazionale del Caffè Palazzo Tanari si anima di iniziative, con degustazioni e percorsi sensoriali firmati Essse Caffè e La Spaziale sempre a sostegno della candidatura UNESCO dell'espresso italiano
Anche a Bologna si celebra la Giornata Internazionale del Caffè: sabato 1° ottobre in via Galliera 18, Palazzo Tanari, lo store di Essse Caffè sarà aperto al pubblico - dalle ore 10 alle 16 - con una serie di iniziative in collaborazione con La Spaziale incentrate sulla ritualità del caffè espresso italiano tradizionale, celebrandone il suo bagaglio di significati immateriali.
La giornata - ad accesso libero e gratuito e dal titolo “Il rito dell'espresso italiano tradizionale tra storia, cultura e innovazione per raccontarne e valorizzarne complessità e convivialità”- sarà l'occasione per promuovere e sostenere la candidatura del rituale dell'espresso italiano a patrimonio dell'UNESCO e si inserisce nel più ampio quadro di eventi congiunti coordinati dal Consorzio di Tutela del caffè Espresso Italiano - di cui Essse Caffè fa parte - e di cui vi abbiamo parlato in questa news.
La carrellata di eventi che prenderanno vita a Bologna si propone di raccontare, conoscere e far vivere l'espresso italiano tradizionale dal punto di vista artistico, culturale, sociale, tecnico, innovativo e sensoriale con la presenza di esperti del settore e attori professionisti.
Tra gli ospiti, infatti, ci sarà Marco Magnani, attore volto noto del panorama teatrale nazionale, che animerà la giornata focalizzando l'attenzione sul rito del caffè e la sua candidatura UNESCO.
Non mancherà ovviamente la degustazione di caffè espresso gratuita per l'intera giornata; la qualità sarà quella firmata Essse Caffè e La Spaziale, due storiche aziende bolognesi del settore, da sempre attente a progetti di respiro culturale e scientifico che coinvolgono l'intero comparto.
Tra le attività proposte il 1° ottobre in via Galliera, percorsi conoscitivi ed esperienziali del caffè, dai crudi all'area tostatura (che verrà effettuata dal vivo), fino alla degustazione e a esposizioni visive che forniranno un quadro completo e inedito sulla fruizione dell'espresso tradizionale italiano.
“Non dimentichiamo che il caffè espresso come lo intendiamo universalmente ha la sua culla in Italia e prende le mosse da un'invenzione tecnologica tutta italiana: la macchina del caffè”, raccontano Barbara Chiassai e Maurizio Maccagnani, Responsabili della Comunità Emblematica di Bologna “così come è italiano il particolare metodo di estrazione dell'espresso che oggi ritroviamo in tutto il mondo”.
L'obiettivo è quello di raccogliere più firme possibile, ma si può sostenere la candidatura UNESCO anche firmando online sul sito www.ritodelcaffe.it.
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