Il frantoio Buonamici punta sull'oleoturismo e la vendita diretta
Corsi sull'olio, visite guidate, picnic in mezzo alla natura e tanti prodotti bio destinati ai cultori del cibo a chilometro zero
Il nuovo frantoio Buonamici apre alla vendita diretta e punta sull'oleoturismo, con corsi di degustazione e visite guidate per scoprire tutti i segreti dell'oro verde prodotto in Toscana. E' questa la novità annunciata per l'estate 2023 da Cesare Buonamici, fondatore e ceo dell'omonima azienda agricola.
“Il nostro frantoio è pronto per accogliere appassionati e turisti, che potranno fare visite guidate, assaggiare i nostri oli, fare passeggiate e picnic in mezzo agli olivi, ma anche partecipare a corsi intensivi di degustazione e conoscere la storia del nostro territorio vocato all'agricoltura”. Al via anche la vendita diretta, che avverrà al piano terra del frantoio (via Montebeni 11, Fiesole) in orario di apertura dell'azienda, e quindi dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17, dal lunedì al venerdì. Inoltre, da settembre sarà online l'e-commerce e i prodotti dell'azienda agricola Buonamici si potranno ordinare anche online, ricevendoli direttamente a casa. Nella vendita diretta si potranno trovare, tra gli altri, l'olio extravergine di oliva biologico toscano Igp Fiesole, ottenuto esclusivamente da olive biologiche delle cultivar Frantoio e Moraiolo, frante a freddo, entro sei ore dalla raccolta, prezioso alleato per la salute grazie al patrimonio di biofenoli e alla vitamina E presenti nelle olive; il monocultivar Frantoio, intenso e fruttato, dal colore verde smeraldo e limpido; l'olio Salutaris ad alto contenuto di polifenoli, potenti antiossidanti naturali, nato nell'ambito del progetto Oleosalusistem con Università di Firenze, Metropoli Tem e Regione Toscana. Tutti oli biologici e prodotti nel nuovo innovativo frantoio Buonamici, inaugurato a maggio scorso, che consente la trasformazione di 5mila chili di olive all'ora in olio extra vergine di oliva biologico, immediatamente filtrato e stoccato in contenitori di acciaio inox a temperatura controllata di 15°C sotto battente di azoto in modo da preservare le qualità organolettiche e salutari per l’intero periodo di conservazione.
Oltre ai pregiati oli, si potranno comprare direttamente dall'azienda agricola i sughi, le polpe e le passate di pomodoro biologici prodotti dalla 'Cesare Buonamici'. “Da novembre si potrà trovare anche l'olio della nuova campagna”, sottolinea il ceo Buonamici. “Ancora è presto per fare previsioni, ma certamente le temperature elevate di questi giorni scongiurano i rischi di mosca olearia. I presupposti per un olio di qualità ci sono tutti, ma ci sarà bisogno anche delle piogge, che normalmente ci sono in estate, e che consentono all'oliva di arrivare alla raccolta con il giusto grado di idratazione”.
Qualche dato sull'olio toscano
Oltre 91mila sono gli ettari ad olivo della Toscana che coinvolgono quasi 37 mila aziende. Le IG toscane contano 4 Dop (Chianti Classico, Lucca, Seggiano, Terre di Siena), 1 Igp (Toscano) che, nel 2021, secondo i l'indagine Ismea/Qualivita, hanno realizzato un fatturato alla produzione di 29,3 milioni, in grado di generare un export pari a 42 milioni di euro, per il 75% realizzato fuori dall’Unione Europea. Secondo i dati raccolti da Ismea, la produzione IG della Toscana è dominata sul fronte quantitativo dalla Igp Toscano – il cui Consorzio riunisce 9mila aziende - che negli ultimi anni rappresenta circa il 95% dell’intera produzione certificata della regione. Segue a molta distanza il Chianti Classico con una quota del 4% e via via le altre 3 Dop. La produzione in valore della Toscana nel 2021 ha superato i 29 milioni di euro con una quota pari al 32% dei 91 milioni nazionali.
L'azienda agricola Buonamici L’azienda, immersa in un luogo dal panorama mozzafiato, ricco di storia e natura, dispone di una superficie totale di 250 ettari e di 30mila piante di olivo, coltivate secondo le rigorose norme previste dall’Unione europea per la coltivazione biologica (Reg. CEE 2092/91). Le piante di olivo dell’azienda agricola Buonamici appartengono alle pregiate cultivar di Frantoio, Moraiolo, Leccino, Pendolino, Maurino e Leccio del Corno, tipiche del territorio fiesolano. Queste varietà vivono in ottima sinergia tra loro e l’olio che se ne ottiene è di eccellente qualità, in generale dalle prevalenti sensazioni erbaceo-vegetali e sentori di mandorla fresca in termini gusto-olfattivi.
Il Leccio del Corno è in particolare caratterizzato da una profumazione molto peculiare, che lo rende ad oggi una delle cultivar più ricercate e apprezzate. L’azienda Buonamici è biologica dal 1995, certificata da ICEA (Istituto per la Certificazione Etica Ambientale) nonché a livello europeo (certificazione ISO22005). E' stata inoltre premiata nel 2005 e nel 2008 come impresa eco-efficiente dalla regione Toscana con il “Premio Toscana Eco-efficienza” per il risparmio energetico ottenuto con l’impianto termico a biomasse.