Incendio allo stabilimento "La Torrente" di Sant'Antonio Abate
Divampa l'incendio e devasta il deposito dello stabilimento de La Torrente a Sant'Antonio Abate. All'origine forse l'esplosione di fuochi d'artificio per celebrare un matrimonio.
Fuochi d'artificio esplosi per celebrare una festa, poco dopo le fiamme divampano nello stabilimento di Sant'Antonio Abate de La Torrente, azienda conserviera, leader in Italia nel mercato dei pomodori con una produzione di 550.000 quintali. Secondo i primi rilievi, questa sarebbe la dinamica dell'incidente accaduto nella zona industriale abatese.
A prendere fuoco sarebbero state le pedane di legno del deposito dell'azienda, da cui è partito l'incendio che ha devastato l'intero capannone, con grande apprensione per le abitazioni circostanti. Diverse squadre di vigili del fuoco sono giunte anche da Castellammare di Stabia e da Napoli.
I carabinieri della compagnia di Castellammare di Stabia e il nucleo investigativo di Torre Annunziata indagano sul rogo, e hanno subito disposto il sequestro dell'area.
Secondo quanto riportato da un articolo de Il Mattino, la densa coltre di fumo nero era visibile dalla Costiera Amalfitana e le fiamme dell'incendio avrebbero raggiunto i 30 metri. Lunghe ore per domare l'incendio, estinto solo in serata. Le famiglie delle abitazioni circostanti più esposte sono state evacuate per precauzione, ma non sono stati registrati danni a persone.
Una nota pubblicata sui canali social dell'azienda rassicura sulla portata dell'evento:
"Nella giornata di oggi si è purtroppo sviluppato un forte incendio in uno dei nostri depositi di stoccaggio merci. Fortunatamente, oltre ai danni alla struttura, nessuna persona è stata coinvolta.
Un incidente grave per un'azienda leader in Italia e all'estero, che, se alle verifiche risultasse causato da festeggiamenti sfuggiti di mano, sarebbe anche un campanello d'allarme per le aziende che possiedono strutture simili: l'incidente poteva essere evitato implementando delle misure di sicurezza? Quali precauzioni vanno prese perché eventuali incidenti possano essere delimitati o causare il minore dei danni?
Teniamo a precisare che tale accaduto non inciderà nel normale svolgimento delle attività ordinarie ne tantomeno nell’imminente campagna di trasformazione del pomodoro.
Inoltre, invitiamo a diffidare di ogni tipo di speculazione venutasi a creare e che ogni informazione e/o aggiornamento sarà dato esclusiva tramite i nostri canali ufficiali".
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