Keurig Dr Pepper acquisisce Jde Peet's per 18,4 miliardi di dollari
Keurig Dr Pepper acquisisce Jde Peet's per 18,4 miliardi. L'operazione porterà alla nascita di due società distinte operanti nei settori beverage e caffè
FUSIONI E ACQUISIZIONI - La società americana Keurig Dr Pepper ha annunciato l'acquisizione del gruppo olandese Jde Peet's attraverso un'operazione del valore di 18,4 miliardi di dollari (equivalenti a 15,7 miliardi di euro). L'accordo prevede un'offerta pubblica d'acquisto per la totalità delle azioni della compagnia con sede ad Amsterdam, rappresentando una delle transazioni più significative registrate nel mercato europeo negli ultimi due anni.
Nascita di due colossi indipendenti
L'operazione determinerà la costituzione di due entità societarie distinte, entrambe quotate sui mercati statunitensi. La prima, denominata Beverage Co, si concentrerà esclusivamente sul segmento delle bevande analcoliche, gestendo brand consolidati quali Dr Pepper, 7Up e Schweppes. La seconda, Global Coffee Co, si dedicherà interamente al business del caffè, controllando marchi di prestigio come L'Or e Jacques Vabre. Global Coffee Co, con sede prevista in Massachusetts, mira a raggiungere ricavi annuali di 16 miliardi di dollari e a consolidare la propria presenza commerciale in oltre 100 nazioni. Il CEO di Keurig Dr Pepper, Tim Cofer, ha definito Global Coffee Co «nuovo leader mondiale nel settore». Secondo le analisi di Reuters, la nuova entità, con una quota del 20% nel mercato globale di caffè e tè confezionati, raggiungerà dimensioni comparabili a quelle di Nestlé.
Le difficoltà operative di Keurig Dr Pepper
L'operazione si inserisce in un contesto di crescenti difficoltà sul mercato americano per Keurig Dr Pepper, che ha registrato un calo delle vendite dello 0,2% nel secondo trimestre 2025, attestandosi a 900 milioni di dollari. Il declino è principalmente attribuibile alla diminuzione delle vendite sia delle K-Cup che delle macchine da caffè Keurig, evidenziando le sfide competitive nel mercato nordamericano del caffè. Questa performance negativa potrebbe aver reso l'acquisizione una strategia per rivitalizzare un segmento in sofferenza.
Strategia di ottimizzazione dei costi
Come osserva Il Corriere della Sera, l'acquisizione risponde anche a considerazioni di natura economica legate alle politiche commerciali internazionali. Con l'introduzione di nuovi dazi sui prodotti alimentari europei e sui chicchi di caffè provenienti da paesi fortemente tassati come Brasile e Vietnam, l'operazione punta a generare risparmi operativi stimati in circa 400 milioni di dollari nei prossimi anni.
Dettagli dell'accordo e tempistiche
Il consiglio di amministrazione olandese ha approvato unanimemente l'operazione, aprendo la fase dell'offerta pubblica d'acquisto che dovrebbe concludersi nella prima metà del 2026. La separazione delle due società è programmata per la fine del prossimo anno.
L'accordo stabilisce un prezzo di 31,85 euro per azione, mentre Jde Peet's distribuirà un dividendo di 0,36 euro per azione prima della finalizzazione della transazione. La nuova struttura organizzativa prevede Tim Cofer alla guida di Beverage Co, mentre Sudhanshu Priyadarshi, attuale CFO e presidente di Keurig Dr Pepper, assumerà il ruolo di CEO di Global Coffee Co.
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