Kimbo ottiene un finanziamento da 5 milioni per spingere la crescita internazionale

Kimbo ottiene da Mediocredito Centrale e BdM Banca un finanziamento da 5 milioni per sostenere il piano 2025-2029 e rafforzare la sua espansione internazionale

30 Sett 2025 - 11:56
Kimbo ottiene un finanziamento da 5 milioni per spingere la crescita internazionale

CAFFÈ - Mediocredito Centrale e BdM Banca hanno deciso di investire 5 milioni di euro per accompagnare il nuovo percorso di crescita di Kimbo. Il finanziamento, con durata quinquennale, rientra nel plafond da 50 milioni di euro che il Gruppo MCC ha destinato alle imprese della torrefazione, un settore messo alla prova dall’aumento del prezzo del caffè e dai costi che coinvolgono l’intera catena produttiva. L’operazione è finalizzata a sostenere il piano industriale 2025-2029, che segnerà una fase strategica per l’espansione internazionale della storica torrefazione partenopea.

Kimbo tra tradizione e innovazione

Fondata nel 1963 dai fratelli Rubino, Kimbo è diventata negli anni il simbolo del caffè napoletano nel mondo. Dal 1994 occupa stabilmente il secondo posto nel mercato italiano del confezionato retail, che oggi rappresenta oltre il 76% del suo fatturato. La crescita oltreconfine si conferma un pilastro fondamentale: nel 2024 le vendite internazionali hanno segnato un +17% e l’azienda è attualmente presente in più di 100 Paesi. A rafforzare questa vocazione globale contribuiscono anche le controllate negli Stati Uniti e nel Regno Unito, due hub strategici per il brand. La notorietà di Kimbo ha trovato spazio anche nella cultura pop, con la comparsa nella serie Amazon Prime Hotel Costiera.

Le prospettive del piano 2025-2029

“La nostra missione è far conoscere ovunque nel mondo il caffè di Napoli, non solo come prodotto di eccellenza, ma come esperienza unica, capace di unire persone e culture diverse – commenta Luca Piccini, Direttore della Business Unit Internazionale di Kimbo L’internazionalizzazione è un pilastro fondamentale per la nostra crescita”. Gli fa eco Massimo Iasi, Group CFO dell’azienda: “Nel piano 2025/29 sono previsti infatti investimenti importanti sia in capacità produttiva sia a supporto dello sviluppo del business in Italia e all’estero: dall’Est Europa alla Francia, dal Regno Unito agli USA”.

Il ruolo delle banche partner

La fiducia riposta nelle potenzialità dell’azienda è stata sottolineata dai rappresentanti degli istituti di credito coinvolti. “In un momento complesso per la filiera del caffè, siamo particolarmente orgogliosi di supportare Kimbo, vera e propria eccellenza agroalimentare del Mezzogiorno, e i suoi progetti di crescita”, ha dichiarato Piero Ferettini di Mediocredito Centrale. “Con questa operazione, MCC e BdM confermano il proprio sostegno alle realtà che uniscono tradizione, sostenibilità e capacità di competere sui mercati internazionali, generando un impatto positivo nei territori in cui operano”. Dello stesso tenore le parole di Giovanni Castello, Responsabile Commerciale di BdM Banca: “Poter contribuire allo sviluppo di Kimbo, simbolo di eccellenza e qualità anche a livello internazionale, è per noi motivo di grande soddisfazione. Come banca di territorio, è nostro compito accompagnare la crescita delle imprese locali, favorendo investimenti e competitività, perché valorizzare realtà come questa significa generare sviluppo sostenibile e prospettive concrete per la comunità”,.

Infine, Mario Rubino, Chairman di Kimbo S.p.A., ha ribadito: “Il mercato del caffè è fortemente segnato da criticità legate all’aumento dei costi del caffè crudo, ma noi di Kimbo abbiamo scelto con forza di non scendere a compromessi, perché siamo convinti che la nostra qualità, costruita con impegno nell’arco di tutta la nostra storia, sia un valore primario da difendere”.

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