L'Hotel d’Inghilterra di Roma svela il lusso intimo e discreto delle nuove camere e suite
L'Hotel Inghilterra di Roma torna ad accogliere gli ospiti con la promessa di un’esperienza di soggiorno ancora più raffinata e confortevole.
Ben pochi hotel possono vantare una storia prestigiosa quanto quella dell’Hotel d’Inghilterra Roma – Starhotels Collezione, sin dall’Ottocento luogo prediletto dalle élite internazionali e dalla nobiltà romana per la sua magnifica posizione, l’originalità eclettica dei suoi interni e l’innata eleganza che da sempre affascina i viaggiatori più esigenti.
Nel continuo impegno di Starhotels per migliorare l’esperienza di soggiorno dei propri ospiti conservando lo spirito di questo luogo d’incontro leggendario, l’Hotel d’Inghilterra è stato recentemente oggetto di importanti lavori di ristrutturazione che hanno coinvolto il restauro degli esterni e della facciata storica tutelata dalle Belle Arti, e dato nuovo splendore alle camere ed alle top suite.
Eccellenza e raffinatezza sono le linee guida che hanno ispirato il progetto di restyling seguendo il fil rouge del Grand Tour ottocentesco, che in questo luogo ha portato viaggiatori colti ed amanti del bello.
Grande attenzione e cura dei dettagli, anche di quelli più nascosti, hanno valorizzato gli spazi in modo da esprimerne al meglio l’unicità, in un equilibrio tra antichità e contemporaneità che si incontrano in uno stile inimitabile. Ogni suite è impreziosita da pezzi d’antiquariato di grande ricerca, parte della collezione dell’hotel.
Tutte ravvivate da calde tonalità, le camere sono state rinnovate lavorando su elementi del design Made in Italy secondo le linee guida di Starhotels. Le stoffe, scelte con particolare cura affidandosi a partner quali Rubelli, richiamano le nuances degli antichi palazzi romani.
Nel décor delle suite dell’ultimo piano emerge chiara l’ispirazione della bellezza classica italiana con marmi e stucchi ad abbellire e completare gli ambienti.
Il resto è Roma in tutta la sua sfacciata bellezza: il Pincio, Villa Borghese, l’Altare della Patria ed il Quirinale entrano prepotentemente dalle finestre delle suite del piano attico, esaltati dagli interni che valorizzano l’atmosfera di questo bellissimo palazzo romano.
Punta di diamante delle nuove suite l’elegante Penthouse Suite, composta da un ampio e luminoso salotto con camino in marmo giallo Siena, originale del XIX secolo, su cui si affacciano la sala da pranzo, lo studio e la camera da letto padronale. I lussuosi arredi, i bassorilievi del famoso artigiano romano Felice Calchi, le lampade artigianali di Vetrerie di Empoli impreziosiscono l’elegante appartamento. Velluti e tessuti italiani firmati da Dedar caratterizzano tutti gli ambienti della suite.
Questa suite unica, collocata all’ultimo piano dell’hotel, vanta una magnifica terrazza di 70mq attrezzata con pregiati arredi da esterno e vista Panoramica a 360° che va da Villa Medici al Vittoriano. Location ideale per rilassarsi, per un aperitivo, per una cena romantica o per organizzare un evento privato prestigioso, affacciati sui tetti di Roma.
Situate al quinto piano, le nuove Balcony Suite seducono grazie ad una raffinata essenzialità che dialoga con l’anima classica dell’hotel: il fascino sobrio del bianco e nero, declinato nelle fantasie geometriche di rivestimenti e decori, gioca su contrasti armonici ed equilibrati.
La romanità è sempre protagonista, richiamata dai colori delle tappezzerie che seguono le calde tonalità dell’ocra, dell’arancio e del rosso. I dettagli di stile nell’illuminazione e le preziose passamanerie seguono la cromia degli arredi. Ogni suite è impreziosita da tavoli da pranzo in scagliola fiorentina, ognuno decorato in modo unico ed originale.
All’esterno, i balconi sono spazi da vivere, veri e propri salotti en plein air con arredi in ferro battuto ed imbottiti in palette: dagli affacci sui tetti la luce della città Eterna si diffonde generosa all’interno delle camere, riflettendosi negli specchi che adornano le pareti.
Alla recente ristrutturazione seguirà, alla fine del 2023, il rinnovamento delle restanti camere e delle aree comuni, a cui si aggiungeranno una intima spa ed un rooftop bar, che renderà ancora più affascinante l'atmosfera dell’Hotel d’Inghilterra, un albergo che da secoli è considerato speciale nella memoria dei suoi ospiti.
Eccellenza e raffinatezza sono le linee guida che hanno ispirato il progetto di restyling seguendo il fil rouge del Grand Tour ottocentesco, che in questo luogo ha portato viaggiatori colti ed amanti del bello.
Grande attenzione e cura dei dettagli, anche di quelli più nascosti, hanno valorizzato gli spazi in modo da esprimerne al meglio l’unicità, in un equilibrio tra antichità e contemporaneità che si incontrano in uno stile inimitabile. Ogni suite è impreziosita da pezzi d’antiquariato di grande ricerca, parte della collezione dell’hotel.
Tutte ravvivate da calde tonalità, le camere sono state rinnovate lavorando su elementi del design Made in Italy secondo le linee guida di Starhotels. Le stoffe, scelte con particolare cura affidandosi a partner quali Rubelli, richiamano le nuances degli antichi palazzi romani.
Nel décor delle suite dell’ultimo piano emerge chiara l’ispirazione della bellezza classica italiana con marmi e stucchi ad abbellire e completare gli ambienti.
Il resto è Roma in tutta la sua sfacciata bellezza: il Pincio, Villa Borghese, l’Altare della Patria ed il Quirinale entrano prepotentemente dalle finestre delle suite del piano attico, esaltati dagli interni che valorizzano l’atmosfera di questo bellissimo palazzo romano.
Punta di diamante delle nuove suite l’elegante Penthouse Suite, composta da un ampio e luminoso salotto con camino in marmo giallo Siena, originale del XIX secolo, su cui si affacciano la sala da pranzo, lo studio e la camera da letto padronale. I lussuosi arredi, i bassorilievi del famoso artigiano romano Felice Calchi, le lampade artigianali di Vetrerie di Empoli impreziosiscono l’elegante appartamento. Velluti e tessuti italiani firmati da Dedar caratterizzano tutti gli ambienti della suite.
Questa suite unica, collocata all’ultimo piano dell’hotel, vanta una magnifica terrazza di 70mq attrezzata con pregiati arredi da esterno e vista Panoramica a 360° che va da Villa Medici al Vittoriano. Location ideale per rilassarsi, per un aperitivo, per una cena romantica o per organizzare un evento privato prestigioso, affacciati sui tetti di Roma.
Situate al quinto piano, le nuove Balcony Suite seducono grazie ad una raffinata essenzialità che dialoga con l’anima classica dell’hotel: il fascino sobrio del bianco e nero, declinato nelle fantasie geometriche di rivestimenti e decori, gioca su contrasti armonici ed equilibrati.
La romanità è sempre protagonista, richiamata dai colori delle tappezzerie che seguono le calde tonalità dell’ocra, dell’arancio e del rosso. I dettagli di stile nell’illuminazione e le preziose passamanerie seguono la cromia degli arredi. Ogni suite è impreziosita da tavoli da pranzo in scagliola fiorentina, ognuno decorato in modo unico ed originale.
All’esterno, i balconi sono spazi da vivere, veri e propri salotti en plein air con arredi in ferro battuto ed imbottiti in palette: dagli affacci sui tetti la luce della città Eterna si diffonde generosa all’interno delle camere, riflettendosi negli specchi che adornano le pareti.
Alla recente ristrutturazione seguirà, alla fine del 2023, il rinnovamento delle restanti camere e delle aree comuni, a cui si aggiungeranno una intima spa ed un rooftop bar, che renderà ancora più affascinante l'atmosfera dell’Hotel d’Inghilterra, un albergo che da secoli è considerato speciale nella memoria dei suoi ospiti.
La storia dell’Hotel d’Inghilterra
L’Hotel d’Inghilterra affonda le sue radici alla metà del sedicesimo secolo, quando venne adibito a residenza nobiliare per gli ospiti di Palazzo Torlonia, situato esattamente di fronte. Già nel XV secolo, questa zona era rinomata per gli alberghi migliori della città, attirando visitatori da tutto il mondo. Nel 1845, la residenza per gli ospiti di Palazzo Torlonia venne convertita in un albergo denominato Hotel d’Angleterre, proprio per la sua popolarità tra i visitatori britannici. Lo stesso logo, ispirato al blasone della famiglia reale inglese, testimonia il profondo legame secolare esistente con l’Inghilterra e la corona dei Windsor. Tra gli ospiti illustri dell’albergo, il poeta inglese romantico John Keats, che qui trascorse gli ultimi anni della sua breve esistenza, e i connazionali Byron e Shelley, ma più tardi anche Henry James, Elizabeth Taylor, Gregory Peck ed Ernest Hemingway durante gli anni della Dolce Vita nel primo ’900.
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