Loacker rafforza la strategia nel fuori casa e lancia Chocolaterie

Loacker sta investendo nella forza vendita per il fuori casa e rivitalizzando il segmento dei wafer ricoperti per intercettare gli amanti del cioccolato

1 Lug 2024 - 14:00
Loacker rafforza la strategia nel fuori casa e lancia Chocolaterie

Brand leader in Italia nel mercato dei wafer con il 50,3% di quota di mercato, Loacker punta ad alimentare ulteriormente la crescita della categoria proponendo, da settembre, la linea Chocolaterie, basata sul concetto del wafer ricoperto di cioccolato, disponibile nelle versioni Milk e Dark. In questo modo l'azienda si spinge verso il mercato del cioccolato con l’obiettivo di rivitalizzare il segmento dei wafer ricoperti, già presidiato dall’azienda altoatesina con la linea Gardena, attraverso una proposta rivolta a un consumatore che cerca di più la finitezza del cioccolato che il semplice appagamento della golosità. “Crediamo molto nello sviluppo del wafer e soprattutto dei prodotti ricoperti, rispetto ai quali registriamo un trend molto positivo sia in Italia che a livello globale, questo perché la base wafer risponde a due esigenze dei consumatori: la golosità unita alla leggerezza”, afferma Sven Rossi, business director Loacker.
L’azienda altoatesina è secondo produttore mondiale di wafer. Nel 2023 ha venduto oltre 35mila tonnellate di prodotti, corrispondenti a 1 miliardo circa di unità e ha realizzato un fatturato globale di 435 milioni di euro.
Il canale prevalente resta la GDO, ma è interesse strategico di Loacker anche lo sviluppo del canale horeca con formati adatti e prodotti specifici. Nell’ottica di implementare l’away from home, l’azienda ha rivisto l’organizzazione della forza vendita per poter garantire una presenza capillare di personale che curi l’esposizione dei prodotti e la relazione diretta con i vari clienti.
“Attualmente manteniamo sia un approccio mediato, attraverso il grossista, che diretto – prosegue Rossi – e abbiamo un catalogo multi brand e multi prodotto che rende la nostra offerta più competitiva. Oltre che il marchio Loacker, presentiamo i brand Darbo, leader delle confetture in Austria che approccia il mercato Italia differenziando gli assortimenti per canale, Twinings e Lorenz. Inoltre, per questo canale, già da qualche anno, abbiamo il portale Loacker Business, uno strumento complementare alla forza vendita fisica, dal quale è possibile ordinare quantitativi limitati”. 

Un importante aspetto di crescita e di posizionamento per Loacker riguarda l’approvvigionamento delle materie prime: l’azienda da anni lavora sia sulla sostenibilità della catena di fornitura sia su progetti per mettersi al riparo, almeno in parte, dalla volatilità dei mercati.
Per quanto riguarda la nocciola possiede noccioleti propri, da cui ottiene una minima parte del fabbisogno, e ha attivato un sistema di programmi di fornitura “chiavi in mano” in più parti della Penisola. Le condizioni per avviare questi programmi sono il possesso di terreni e una buona disponibilità di acqua. Con i produttori l’azienda stipula contratti di lungo periodo, almeno di 15 anni, nei quali non esige la totale esclusiva di vendita, ma un diritto di precedenza, e garantisce l’acquisto di una percentuale del raccolto al prezzo di mercato. Talvolta sostiene gli agricoltori anche nell’investimento iniziale. Con la produzione propria e questi contratti l’azienda copre il 30% circa del proprio fabbisogno, il resto lo acquista sul mercato. Per rafforzare questa percentuale, tra i progetti in corso di realizzazione in Italia la riconversione di aree non coltivate a noccioleti. 
Per quanto riguarda il cacao, l’azienda si approvvigiona per lo più dalla Costa d’Avorio e per una piccola parte dall’Equador costruendo progetti di filiera sostenibili, che rispettano il lavoro dei produttori locali e con interventi volti al miglioramento delle condizioni di vita delle comunità indigene, realizzati in collaborazioni con associazioni no profit. La vaniglia invece proviene dal Madagascar e con la collaborazione di alcune università italiane sono in corso progetti per la gestione ottimale della bacca perché possa sprigionare le essenze migliori e rilasciare tutta la complessità degli aromi che possiede.
“L’aumento del prezzo del cacao per insufficienza di prodotto rispetto alla domanda globale avrà delle ricadute verso la fine del 2024 – commenta Rossi –. L’impatto non si potrà evitare, ma ne stiamo ancora valutando l’entità: non tutte le nostre referenze sono a base di cacao, in molte è una parte minoritaria, quindi su queste probabilmente non ci saranno variazioni di prezzo al consumo che invece saranno inevitabili nei prodotti al cacao, ma temporanee”. 

Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!

Puoi ascoltare le nostre notizie in formato audio anche su: Spreaker, Spotify, Apple PodcastGoogle PodcastDeezerCastbox.

Loacker rafforza la strategia nel fuori casa e lancia Chocolaterie
Loacker rafforza la strategia nel fuori casa e lancia Chocolaterie
Loacker rafforza la strategia nel fuori casa e lancia Chocolaterie
Loacker rafforza la strategia nel fuori casa e lancia Chocolaterie
Loacker rafforza la strategia nel fuori casa e lancia Chocolaterie
Loacker rafforza la strategia nel fuori casa e lancia Chocolaterie
Compila il mio modulo online.