Aumentano le vendite di farina e carne in scatola. I dati di Italiani Coop

Italiani Coop ha analizzato gli acquisti nel periodo di diffusione del Covid-19 presso i punti Coop: cresce l'acquisto di cibi semplici, sani e a lunga conservazione

17 Marzo 2020 - 03:30
Aumentano le vendite di farina e carne in scatola. I dati di Italiani Coop
In questo momento in cui l'emergenza sanitaria causata dalla diffusione del COVID-19 va di pari passo con le difficoltà delle imprese e delle attività del nostro Paese, a causa delle misure contenitive, abbiamo bisogno anche di segnali positivi. Per questo Horecanews.it, tenendo fede al patto d'informazione con i suoi lettori, ha deciso di non fermare la normale programmazione ma di tenervi aggiornati sulle notizie del settore, anche per concedere un momento di svago dalle difficoltà del momento. Sulla base delle vendite effettuate nei punti vendita Coop, Italiani Coop ha pubblicato un'analisi sugli acquisti degli italiani nelle settimane 24 febbraio-1 marzo e 2-8marzo, coincidenti con la diffusione del Covid-19. In questo periodo di emergenza sanitaria, come si è modificata e indirizzata la spesa degli italiani? Stando ai dati pubblicati tra gli scaffali dei prodotti alimentari i consumatori hanno scelto per lo più prodotti a lunga conservazione, semplici e nutrienti. Si è registrata infatti una crescita delle vendite principalmente di farina +80% e carne in scatola +60%. Il terzo prodotto a crescere sono stati i legumi in scatola +55%. A seguire pasta +51% e riso +39%. Aumentato anche l'acquisto di conserve di pomodoro +39%, zucchero +28%, l’olio da olive +22%, latte UHT +20%, biscotti +13%, confetture +9% e fette biscottate +17%. Tra i prodotti maggiormente scelti anche il pesce surgelato +21% il tonno +26% e i sughi pronti +22%. italiani coop, periodo di emergenza Registrano invece segno negativo nell'analisi Italiani Coop e restano fuori dal carrello in periodo di emergenza succhi di frutta -13%, le bibite -10%, gli aperitivi -9%, la birra -7%, i vini tipici -3% e quelli da tavola -20%. Calano le vendite anche per la pasticceria industriale -12%, le merendine -5% e le creme spalmabili -8%. Sebbene la corsa all'acquisto di cibo sia stato un fenomeno largamente diffuso da nord a sud (come sempre ricordiamo che la produzione alimentare è attiva e non ci sono pericoli reali di approviggionamento) sono i prodotti per l'igiene a registrare un maggiore - e impressionante - incremento: alle casse dei supermercati Coop il prodotto a marchio Amuchina per la disinfettazione ha registrato un +547% rispetto alla media del periodo. [contact-form-7 id="1103" title="Form Articoli"]
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