L'olio bio di La Maliosa dalla Toscana alla conquista dell'Italia

Dopo i numerosi riconoscimenti del 2020-21, Fattoria La Maliosa continua a ottenere riscontri positivi per la qualità della sua produzione.

16 Giu 2021 - 22:30
L'olio bio di La Maliosa dalla Toscana alla conquista dell'Italia
In poche settimane sono arrivati i primi importanti riconoscimenti per l’olio Evo bio di Fattoria La Maliosa, azienda agricola situata nel cuore della Maremma Toscana. Dopo un 2020 forte della conquista dei più importanti riconoscimenti con i due oli La Maliosa Aurinia e La Maliosa Caletra, il 2021 è iniziato con il conferimento della Extra Gold Medal al Premio BiolNovello 2020, assegnato agli EVO di nuova produzione, per l’olio EVO biologico La Maliosa Caletra, cru monovarietale di Leccio del Corno. Nello stesso concorso La Maliosa Caletra è inoltre risultato il migliore tra gli oli toscani, nella classifica dedicata alle aree di provenienza dei produttori, che ha visto partecipare oltre 200 realtà da tutto il mondo.  width=Con Biol, a fine aprile 2021, nella XXVI edizione del Premio Internazionale per i migliori Oli Extravergini Biologici al Mondo, La Maliosa Caletra conferma il riconoscimento Extra Gold Medal La presenza nella rosa dei migliori oli italiani viene sancita per La Maliosa Caletra anche dall’autorevole Guida ‘Oli d’Italia 2021’ del Gambero Rosso, in cui il monocultivar conquista Tre Foglie, il riconoscimento più alto. E nella Guida agli Extravergini di Slow Food raggiunge il risultato di Grande Olio Slow, venendo definito olio capace di emozionare e frutto di pratiche agronomiche sostenibili.   width=Sempre La Maliosa Caletra è stato inserito nella Guida Oli Monovarietali (riservata a oli con votazione superiore a 7) e nella banca dati www.olimonovarietali.it, in occasione della 18 Rassegna Nazionale degli Oli Monovarietali di ASSAM.  Di questi giorni è la conferma dell’ingresso di La Maliosa Caletra nella semifinale del Concorso L’Orciolo D’oro (LODO) e la conquista di 3 Orcioli, con un punteggio di 93,14. La guida verrà presentata nel corso di un evento previsto a dicembre.  Infine la produzione totale dell’azienda e la sua attenzione nei confronti della sostenibilità degli uliveti e dell’olio determinano l’inserimento con merito nella Guida Terre D’Olio 2021 di Fausto Borella. width= La produzione olivicola di Fattoria La Maliosa è seguita dall’agronomo Walter Luigi Antonelli, insieme alla proprietaria Antonella Manuli, ed è basata sui principi del Metodo Corino (brevetto di Antonella Manuli e Lorenzo Corino), adottato dall’azienda anche per la produzione olivicola, che privilegia la vitalità dei suoli e la salubrità dell’ambiente. A La Maliosa vengono prodotti solo oli extravergini certificati bio. La produzione comprende due monocultivar, “La Maliosa Caletra” rispettivamente di Leccio del Corno e Leccino, e il blend toscano “La Maliosa Aurinia”.  
Fattoria La Maliosa è un’azienda agricola che si estende su circa 165 ettari nella Maremma collinare a pochi chilometri dai Borghi di Montemerano, Pitigliano e Saturnia con le sue rinomate terme. Fondata da Antonella Manuli ha una produzione artigianale di vini naturali, olio di oliva extravergine bio e miele. L’azienda porta avanti, grazie alle competenze e all’impegno della sua fondatrice, un progetto importante di sostenibilità e di protezione del territorio, di scelte di qualità, di bellezza e salubrità ambientale. Questo percorso ha portato La Maliosa a ottenere la certificazione biologica fin dal 2010. La produzione vinicola avviene secondo i principi del Metodo Corino (brevetto depositato e marchio registrato Antonella Manuli e Lorenzo Corino TM), che realizza un insieme di processi agronomici innovativi per la produzione di uva da tavola e di vino. Il metodo privilegia la vitalità dei suoli, l’originalità dei prodotti, la salubrità dell’ambiente, dei produttori e dei consumatori. Fattoria La Maliosa porta avanti un progetto di accoglienza e ospitalità all’aria aperta, offrendo diverse esperienze di enoturismo e oleoturismo, alla scoperta del territorio maremmano. Visite in vigna e negli uliveti, degustazioni, esperienze di yoga, biking e trekking. Fiore all’occhiello la possibilità, unica in Toscana, di vivere un’esperienza di glamping in vigna in StarsBOX, al Monte Cavallo, con vista a 360° sulle colline maremmane.
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