L'Unione Europea vieta la pesca elettrica
La pesca elettrica sarà vietata nell'Ue dal 2021, ma i singoli Stati potranno farlo immediatamente.
Viene sbloccato così l'iter del nuovo regolamento sulle misure tecniche della pesca, in discussione da quasi tre anni. Diventa solo formale, a questo punto, il via libera da Europarlamento e Consiglio.
La pesca a impulsi elettrici equipaggia di elettrodi le reti a strascico, che, quando trascinate sul fondo marino, rilasciano così scariche elettriche nei sedimenti, provocando contrazioni muscolari ai pesci, spinti per questo dalla sabbia nelle reti da pesca.
Oggi la pesca a strascico a impulsi elettrici è utilizzata quasi esclusivamente dai pescherecci olandesi e nella parte meridionale del Mare del Nord.
Lo scontro che ha rinviato di tre legislature l'accordo era tra la parziale liberalizzazione richiesta dalla Commissione e il divieto totale richiesto dall'Europarlamento a seguito della mobilitazione di francesi e britannici.
Fino al 2021 i pescherecci che utilizzano questa pratica potranno continuare a sfruttare le deroghe loro fornite dal 2007, vale a dire entro il limite del 5% delle flotte pescherecce degli Stati membri, successivamente non sarà possibile concedere nuove esenzioni.
La pesca elettrica è già vietata nella maggior parte delle nazioni dedite alla pesca; nel 1998 era stata vietata in Italia (art. 31 Regolamento EC n.850/98), ma nel 2006 la Commissione europea propose l’introduzione di deroghe per consentire agli Stati membri di praticarla comunque, nonostante il divieto su tutti metodi di pesca distruttivi come la pesca con esplosivi, il veleno e la corrente elettrica.
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Redazione 30 Agosto 2021 08:06