Macchine da caffè professionali: ora c'è una norma europea sui consumi energetici

Approvata norma europea per misurare consumi energetici macchine caffè professionali. Ucimac coordina sviluppo standard con parametri univoci.

9 Ottobre 2025 - 09:10
Macchine da caffè professionali: ora c'è una norma europea sui consumi energetici

ASSOCIAZIONI, ENTI E CONSORZI - Il mondo del caffè professionale ha un nuovo standard europeo. Dall'aprile 2025 è operativa la norma CEI EN 50730:2025-05, il primo regolamento continentale che introduce metodologie standardizzate per rilevare il consumo energetico e la produttività degli apparecchi per la preparazione del caffè in ambito professionale e commerciale, includendo sia le versioni tradizionali che quelle superautomatiche.

Il traguardo segna una svolta importante per l'industria, frutto della collaborazione tra specialisti di molteplici nazioni europee. Il coordinamento è stato assicurato dal working group 21 del TC 59X del CENELEC, con la segreteria tecnica nelle mani di Ucimac (Unione costruttori macchine e attrezzature per caffè, professionali e semi professionali), associazione federata Anima Confindustria.

Lo standard introduce parametri uniformi per la valutazione dell'efficienza energetica e della capacità produttiva, fondandosi su tre elementi chiave misurati per ogni bevanda preparata: temperatura, quantità e tempo di erogazione. L'obiettivo è offrire maggiore chiarezza al mercato, permettendo a produttori, operatori del settore e acquirenti professionali di disporre di criteri oggettivi e confrontabili per guidare decisioni d'acquisto e strategie d'investimento.

Le imprese aderenti a Ucimac hanno preso parte attivamente ai tavoli tecnico-normativi che hanno dato forma alla EN 50730 e stanno ora conducendo i test sui prodotti. I dati emersi dalle verifiche, considerata la varietà e la complessità dei modelli sottoposti ad analisi, saranno progressivamente diffusi. Sono in programma, per i mesi a venire, estese campagne di rilevazione e confronto delle informazioni raccolte, finalizzate a produrre dati affidabili, uniformi e accessibili. L'intento è stimolare un miglioramento qualitativo delle attrezzature commercializzate, con conseguente diminuzione dei consumi e delle spese operative.

«Una norma che rappresenta un importante traguardo per il nostro comparto» commenta Roberto Nocera, presidente di Ucimac, «e che conferma la capacità della nostra associazione di valorizzare le competenze e l'esperienza delle aziende italiane nei contesti tecnici europei».

In occasione di HOST 2025, Ucimac parteciperà all'evento presso Rho Fiera Milano (pad. 8, stand G07-H08), nello spazio di Anima Confindustria. Quotidianamente, durante la fiera (17 - 21 ottobre), si svolgeranno sessioni informative dedicate alle prescrizioni della EN 50730:2025, dalle 16:30 alle 17:30.

Sono inoltre in corso iniziative per elaborare normative europee specifiche riguardanti la sicurezza e l'igiene delle macchine da caffè professionali e dei macinacaffè. Queste andranno ad arricchire e perfezionare le disposizioni attualmente vigenti, rinnovando le prescrizioni relative alla sicurezza meccanica, alla progettazione igienica di superfici e circuiti, oltre agli aspetti ergonomici.

Anche in questo progetto Ucimac, federata Anima Confindustria, avrà un ruolo centrale, confermando l'impegno costante dell'associazione nell'elaborazione degli standard tecnici europei di settore e l'importanza di una rappresentanza associativa efficace nel dare rilevanza e credibilità al contributo delle realtà imprenditoriali italiane negli organismi decisionali continentali.

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