Madonna dell’Olivo: nel cuore del Cilento l’arte dell’extravergine secondo Antonino Mennella

Antonino Mennella trasforma l’eredità di famiglia in oli d’eccellenza: ispirato da Veronelli, racconta la terra attraverso ogni goccia delle sue cultivar

18 Sett 2025 - 15:00
Madonna dell’Olivo: nel cuore del Cilento l’arte dell’extravergine secondo Antonino Mennella

AZIENDE - Una tradizione familiare nel mondo dell’olivicoltura, tramandata di generazione in generazione e incontri che ne hanno arricchito il destino cambiandolo per sempre. Sono queste le radici su cui si innesta la storia di Madonna dell’Olivo e di Antonino Mennella, un uomo che sin da bambino è stato attratto dal mondo agricolo e dalle sue alchimie, intento a carpire i segreti della terra condividendo spazi ed esperienze con il nonno prima e con il padre poi. 

Siamo a Serre, in provincia di Salerno, nei pressi di un antico santuario da cui l’azienda prende il nome. Qui, tra colline che degradano dolcemente verso gli scavi millenari di Paestum e un microclima che sembra creato apposta per la coltivazione dell’olivo, nascono alcuni tra i più pregiati extravergini italiani. 

Storia e filosofia di Madonna dell’Olivo

“Ho sempre avuto passione per la terra” racconta Antonino. “Dopo la morte di mio padre, alla fine degli anni ’90, mi sono ritrovato a dover gestire l’oliveto di famiglia. È stato allora che ho capito che era giunto il momento di costruire qualcosa di importante, di cambiare approccio e uscire dagli schemi di quegli anni per produrre oli di vera qualità.”

La svolta arriva grazie all’incontro con Luigi Veronelli, che lo introduce alla filosofia dei monovarietali e degli oli denocciolati. Un approccio rigoroso, assimilabile a un disciplinare più severo di qualsiasi DOP, che Antonino abbraccia con convinzione. Con il supporto di amici e compagni di viaggio come Giuseppe Mazzocolin di Fèlsina, prende vita il frantoio aziendale: cuore pulsante della produzione e laboratorio di sperimentazione.

Oggi a fianco di Antonino c’è la moglie Annamaria, che segue la parte organizzativa e qualitativa con rigore, e oggi anche il figlio Giovanni, che porta energia e spirito di innovazione.

Territorio e uliveti

L’oliveto di Madonna dell’Olivo conta oltre duemila piante su sei ettari, affacciati su un paesaggio che unisce natura, storia e cultura. Rotondella, Carpellese, Itrana e Carolea sono le cultivar principali, ognuna gestita come un vigneto, con cura individuale e raccolte mirate per esprimere le peculiarità varietali.

Il clima, mitigato dal mare e protetto dai rilievi interni, permette di ottenere frutti sani e ricchi di sostanze fenoliche. Un patrimonio che Antonino tutela con metodi rispettosi della biodiversità e con una filiera totalmente controllata: dalla raccolta all’imbottigliamento, tutto avviene in azienda. 

Produzione e tecnologia

La raccolta delle olive avviene a mano o con piccoli ausili meccanici e la frangitura è immediata, entro poche ore, nel frantoio aziendale a ciclo continuo. La denocciolatura, scelta coraggiosa e distintiva, consente di esaltare al massimo i profumi varietali riducendo acidità e perossidi e aumentando il contenuto di polifenoli. 

“Gli oli denocciolati sono lo specchio della cultivar” ricorda Antonino, citando l’amico e collega Gianfranco Comincioli. È proprio questo controllo maniacale dei tempi e delle tecniche a garantire un extravergine sempre pulito, privo di difetti e capace di raccontare l’anima del frutto da cui nasce.

Prodotti e riconoscimenti

Gli oli di Madonna dell’Olivo sono racconti in purezza. La Rotondella si presenta dorata con riflessi verdi e un bouquet vegetale che ricorda carciofo e pomodoro, sorretto da un gusto ampio e speziato che le ha permesso di guadagnarsi prestigiosi premi nazionali. La Carpellese conquista per la sua eleganza, con note di nocciola e basilico e un equilibrio raffinato tra amaro e piccante, che l’ha resa celebre presso ristoratori e chef stellati.

L’Itrana, intensa e pungente, regala freschezza e vigore, un carattere che le ha fatto ottenere apprezzamenti nei concorsi internazionali più severi. La Carolea, infine, seduce con la sua armonia ed è perfetta per chi cerca versatilità senza rinunciare all’identità territoriale.

Il simbolo dell’azienda resta però il Raro, un blend che unisce Ravece e Rotondella. È un olio dal profilo aromatico complesso, con sentori di erbe aromatiche e pomodoro, che ha conquistato la scena internazionale: inserito tra i “Best 20” di Flos Olei e selezionato per essere ospitato persino alla Galleria di Arte Moderna di New York.

“Ogni cultivar un olio diverso, proprio come accade con i grandi vini” ricorda Antonino, rivendicando l’eredità di Veronelli che continua a guidare la sua filosofia produttiva.

Clienti, mercati e identità

Se all’inizio erano soprattutto i mercati esteri, Stati Uniti, Giappone, Svezia, ad apprezzare oli di questa qualità, oggi Madonna dell’Olivo è presente nelle cucine e nelle pizzerie più rinomate d’Italia. Dal ristorante tre stelle Michelin Quattro Passi di Nerano fino a Francesco Martucci de I Masanielli a Caserta, punto di riferimento mondiale per la pizza contemporanea, gli oli di Antonino sono scelti da chi non accetta compromessi in termini di materia prima.

“Non abbiamo mai avuto strategie di marketing particolari” spiega Antonino. “Sono sempre e solo gli oli di qualità a farsi riconoscere, a bussare alla porta degli chef e dei pizzaioli che vogliono intraprendere percorsi nuovi ed emozionanti.” Ed è così che Madonna dell’Olivo riesce a superare la definizione di azienda agricola per diventare ambasciatrice autentica della dieta mediterranea: un luogo dove ogni goccia di olio racconta una storia di famiglia, di territorio e di cultura.

Leggi l'articolo anche su FoodyBev.com

Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!

Puoi ascoltare le nostre notizie in formato audio anche su: Spreaker, Spotify, Apple PodcastDeezerCastbox.

Compila il mio modulo online.