Milano, ristoranti in crisi: tra affitti impossibili e speculazione
La ristorazione milanese soffoca tra affitti impossibili e speculazione immobiliare; chiudono locali storici, resistono solo catene e stellati con investimenti.

ATTUALITÀ - Un recente articolo del Gambero Rosso ha messo in luce una preoccupante tendenza che sta colpendo il settore della ristorazione milanese. Locali storici che chiudono, costi alle stelle e nuove aperture con vita brevissima: ecco cosa sta accadendo nel capoluogo lombardo e perché questo fenomeno potrebbe presto estendersi ad altre città italiane.
Insegne storiche che scompaiono
La ristorazione milanese sta attraversando un periodo di profonda trasformazione, ma non si tratta di un naturale ricambio generazionale. Come evidenziato dal Gambero Rosso, assistiamo alla chiusura di locali storici come il Boccondivino, arresosi poco prima di raggiungere il mezzo secolo di attività. Non è un caso isolato: Rovello 18, Biagio, Il Cerchio sono solo alcuni dei nomi che hanno abbassato definitivamente le saracinesche. Il Swiss Corner in piazza Cavour ha dovuto abbandonare i suoi spazi quando l'affitto ha raggiunto la cifra astronomica di 330.000 euro per 300 metri quadrati. Ciò che sta accadendo a Milano non è semplice concorrenza o evoluzione naturale del mercato, ma una vera e propria metamorfosi forzata determinata da logiche patrimoniali e speculative che poco hanno a che fare con la qualità gastronomica.
Una vita sempre più breve
I dati sono allarmanti: attualmente la metà degli esercizi di ristorazione chiude entro cinque anni dall'apertura, mentre un quarto delle nuove attività non supera nemmeno i quindici mesi di vita. Questi numeri rivelano un problema strutturale che va ben oltre le normali fluttuazioni di mercato. La ristorazione tradizionale milanese sta diventando economicamente insostenibile per gli imprenditori indipendenti. Le prospettive di sopravvivenza si sono drasticamente ridotte, trasformando l'apertura di un ristorante da sogno imprenditoriale a rischio finanziario sempre più difficile da gestire.
Non solo affitti: il ruolo dei fondi immobiliari
Sarebbe riduttivo attribuire questa crisi al solo aumento degli affitti. Come sottolinea il Gambero Rosso, un ruolo determinante è giocato dai grandi fondi immobiliari che stanno letteralmente "divorando" il territorio urbano. Nelle aree interessate dalla cosiddetta "rigenerazione urbana", le piccole e medie imprese della ristorazione vengono sistematicamente eliminate. Al loro posto subentrano due tipologie di attori: da un lato le grandi catene con la loro offerta standardizzata, dall'altro i ristoranti di chef celebri, sostenuti da investitori spesso poco trasparenti. In questo scenario complesso, trova spazio anche la malavita organizzata, che vede nel settore della ristorazione un'opportunità per riciclare denaro.
Milano è solo l'inizio
Lo chef Felice Lo Basso, recentemente trasferitosi in Svizzera, ha denunciato apertamente la situazione: "A Milano le cose non vanno bene come si racconta. Le persone non hanno più soldi perché la città è troppo cara e gli stipendi sono troppo bassi." Con affitti che possono raggiungere i 10.000 euro mensili per 200 metri quadrati, mantenere un ristorante di qualità diventa un'impresa titanica. Ma l'aspetto più preoccupante evidenziato dal Gambero Rosso è che Milano rappresenta solo l'avanguardia di un fenomeno destinato a diffondersi. Le dinamiche sociali ed economiche che oggi colpiscono il capoluogo lombardo potrebbero presto manifestarsi in altre città italiane, creando un effetto domino con conseguenze devastanti per l'intero settore della ristorazione nazionale.
Horecanews.it informa ogni giorno i propri lettori su notizie, indagini e ricerche legate alla ristorazione, piatti tipici, ingredienti, ricette, consigli e iniziative degli chef e barman, eventi Horeca e Foodservice, con il coinvolgimento e la collaborazione delle aziende e dei protagonisti che fanno parte dei settori pasticceria, gelateria, pizzeria, caffè, ospitalità, food e beverage, mixology e cocktail, food delivery, offerte di lavoro, marketing, premi e riconoscimenti, distribuzione Horeca, Catering, retail e tanto altro!