Molino Dallagiovanna presenta la prima edizione de "La Festa dei Granai" con le finali di Pizza e Pastry Bit Competition
Inizia il conto alla rovescia per la Festa dei Granai, durante la quale Molino Dallagiovanna darà il via alle finalissime delle sue due competizioni.
Sarà la prima edizione de “La Festa dei Granai” a segnare la ripartenza dopo la pausa estiva per Molino Dallagiovanna. L’evento, in programma il 9 settembre a Gragnano Trebbiense, Piacenza, presso la sede dell’azienda molitoria, nasce per celebrare il forte legame con il territorio, la Wheat Valley, cuore pulsante della produzione di grano tenero in Italia, far conoscere le tante eccellenze del piacentino e valorizzare l'attività degli agricoltori locali.
Proprio a loro infatti, in occasione dell’evento, verrà riconosciuto il premio "Chicco d'Oro", destinato al migliore agricoltore che si è distinto nella produzione di determinate categorie di grano.
Che la storia di Gragnano Trebbiense sia da sempre fortemente legata al grano e ai granai si deduce sia da una delle possibili origini del toponimo, sia dalla presenza di una spiga di grano all’interno dello stemma comunale.
La scelta del periodo non è casuale perché a settembre il grano, raccolto nel periodo estivo e sottoposto, come da tradizione, al riposo di 40 giorni dopo il raccolto, è pronto per essere macinato.
Gli ospiti della festa potranno conoscere da vicino la realtà piacentina e assaggiare i piatti tipici del territorio tra cui la torta Spisigona, un dolce a base di farina, burro, uova e zucchero a cui il Comune di Gragnano Trebbiense nel 2015 ha attribuito il marchio De.Co. (Denominazione Comunale).
La Festa dei Granai farà da cornice anche alle attesissime fasi finali di Pastry Bit Competition e Pizza Bit Competition.
Pastry Bit Competition è la gara rivolta ai professionisti della pasticceria che Molino Dallagiovanna promuove insieme al maestro Leonardo Di Carlo, pioniere della Pasticceria Scientifica, e che vede la partecipazione del Gambero Rosso in qualità di media partner. Il vincitore della finale si aggiudica il titolo di “Dallagiovanna Pastry Ambassador 2024”, volto ufficiale del Molino per il settore pasticceria in Italia e nel mondo.
Pizza Bit Competition, quest’anno alla seconda edizione, è, invece, la gara che Molino Dallagiovanna ha ideato per i pizzaioli professionisti sempre con la collaborazione come media partner del Gambero Rosso. In palio il titolo di “Dallagiovanna Pizza Ambassador 2024”, volto ufficiale del Molino per il settore pizza in Italia e nel mondo.
Nove i finalisti in gara in entrambe le competizioni. Nella pasticceria, che è alla seconda fase della finale, l’ultima valutazione riguarderà la qualità del re dei lievitati, il Panettone, mentre nella seconda il confronto avverrà sulla più tradizionale delle pizze, la Margherita.
A valutare i concorrenti delle due competizioni saranno giurie composte da esperti del settore, blogger e giornalisti, tra cui rappresentanti del Gambero Rosso. La giuria di Pastry Bit Competition sarà capitanata dal maestro Leonardo Di Carlo.
Le due finali avranno come presentatori gli affiatatissimi Andrea Mainardi e Daniele Persegani, chef e noti conduttori televisivi.
A partire dalle semifinali di Pizza e Pastry Bit Competition c’è stato l’ingresso di alcuni partner e sponsor tecnici, tra cui RDS 100% Grandi Successi, Official Radio dei due eventi, che con il proprio DJ set targato 100% Grandi Successi regalerà momenti di musica e intrattenimento anche il 9 settembre durante le finalissime. Invece per quanto riguarda gli sponsor tecnici, Zanolli Forni, garanzia del Made in Italy in Italia e all’estero che da 70 anni progetta e produce forni e macchine per pizzerie, pasticcerie e panifici, ha affiancato Molino Dallagiovanna in Pastry Bit Competition mentre Moretti Forni, azienda leader per le tecnologie di cottura dei prodotti lievitati, lo ha affiancato nella gara della pizza.
Inoltre, Molino Dallagiovanna si avvale della collaborazione di CAST Alimenti, la Scuola dei mestieri gastronomici di cui è partner da molti anni a sostegno della formazione e dell’eccellenza delle professioni.
Ecco l’elenco completo dei finalisti di Pastry Bit Competition nell’ordine in cui gareggeranno:
Alessandro Fiorucci della pasticceria “Pane e Salame F.lli Lattanzi” di Roma (RM)
Gianluca Bolzani della pasticceria “Bolzani” di Vicenza (VI)
Luca Rubicondo della Rubicondo Pasticceri di Solarolo (RA)
Luca Borgioli della pasticceria “Gabardina” di Montemurlo (PO)
Domenico Giove della pasticceria “La Patisserie Giove” di Ginosa (TA)
Serena Nardelli della “Bis – Bar Pasticceria” di Martina Franca (TA)
Gabriele Giambastiani pasticcere presso il “T Hotel” di Cagliari (CA)
Dalila Capretta pasticcera del ristorante “Arca” di Alba Adriatica (TE)
Salvatore Catapano pasticcere presso “Casa Celestino” di Sant’Angelo d’Ischia (NA)
Ecco l’elenco completo dei finalisti di Pizza Bit Competition nell’ordine in cui gareggeranno:
Simone Pilloni della pizzeria “Tziu Mauriliu la bottega del cibo” di Uras (OR)
Gianluca Piersanti della pizzeria “Casa Pi” di Velletri (RM)
Roberto Iavarone dell’ “Airport Hotel Ristorante da Mario” di Venezia
Pierluigi Della Quercia della pizzeria “Al Vecchio Frantoio" di Atri (TE)
Nicola Guizzardi della pizzeria “All’Insolita" di Cerea (VR)
Ivan Correnti de “Il Principà pizzeria" di Enna
Luca Valle della pizzeria “Anima Concept Pizza” di Roseto degli Abruzzi (TE)
Michele Colpo della pizzeria “Premiata Fabbrica Pizza” di Bassano del Grappa (VI)
Daniele Aiello de “Il Pescatore Ristorante Pizzeria B&B” di Montepaone Lido (CZ)
Molino Dallagiovanna, farine superiori dal 1832
L’azienda fu fondata nel 1832 a Gragnano Trebbiense in provincia di Piacenza dalla signora Ernesta. La principale attività era la commercializzazione dei cereali, che venivano ritirati dagli agricoltori con il barà, un antico calesse trainato da cavalli, e portati a macinare presso altri molini in zona. Solo nel 1870 venne acquistato il primo molino a pietra, alimentato dal Rio Vescovo, di proprietà dei Visconti di Modrone. Sul molino vi era una servitù di messe alla curia, riscattata per 10.000 Lire solo nel 1926.
L'annata che cambiò la storia del Molino fu il 1949, quando ad assumere la guida dell’azienda furono Guido, Renzo e Vittorio Dallagiovanna che, spinti da un forte spirito industriale, costruirono il primo molino a cilindri, dove oggi ci sono i silos dei grani, a cui ne seguì un secondo nel 1953. Ancora adesso i loro nomi risuonano nel Molino, presenti anche nella ragione sociale dell’azienda (Molino Dallagiovanna G.R.V.).
Una storia che continua, attraverso quasi duecento anni di profonde trasformazioni, e che vede oggi come punti di forza dell’azienda l’accurata selezione dei migliori grani, il lavaggio del grano - unico grande molino in Italia ad effettuare ancora questo passaggio fondamentale per una pulizia ottimale e una bagnatura omogenea del grano-, la macinazione lenta e delicata nel rispetto delle componenti organolettiche del chicco e una tensione continua al miglioramento, al rinnovamento e alla ricerca e sviluppo.
L’azienda offre oltre 450 farine, da quelle tradizionali per pane, pizza, pasta e dolci alle linee senza glutine e lattosio; tra le novità più recenti leDivine, farine da grano italiano, Uniqua, farine multiuso per soddisfare il desiderio di gusto e benessere, le Miscele Oltregrano, sviluppate per garantire facilità d’utilizzo, unicità e ottime performance in cottura e infine farine su misura, create e bilanciate per le esigenze di ogni cliente.
In Italia Molino Dallagiovanna è leader nel settore pasticceria con la linea leDolcissime, composta da 7 referenze: Frolla 130, Frolla, Sfoglia, Brioche, Brioche Soft, Panettone e Panettone Z. Quest’ultima in particolare, insieme a Brioche Soft, è stata sviluppata con l’importante contributo del Maestre Pasticcere e Lievitista Achille Zoia. A completare la linea e anche Rinfresco del Lievito Madre, la farina nata dalla collaborazione con il Maestre Pasticcere Iginio Massari. A Sigep 2023 inoltre è stata presentata in anteprima assoluta PH4, la nuova linea di lieviti naturali, attivi e inattivi.
Oggi l’azienda è guidata dalla quinta generazione – con i cugini Pier Luigi e Sergio Dallagiovanna – e dalla sesta rappresentata da Paolo, Sabrina, Renza e Stefania che lavorano in stretta sinergia. In quasi duecento anni, il Molino si è evoluto ed è cresciuto fino a diventare una delle realtà più produttive del settore molitorio, in grado di esportare all’estero i valori e l’eccellenza alimentare italiana in oltre 60 Paesi nel mondo tra cui gli USA dove nel 2021 è stata aperta una nuova filiale.
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