Nuova alleanza per Caffè Ottolina: partnership strategica con RoastMaster Capital e Harcos Capital
Caffè Ottolina è il primo partner di RoastMaster Capital, piattaforma di investimento per la creazione di uno dei più grandi gruppi della torrefazione italiana
CAFFÈ - RoastMaster Capital (RMC) e Harcos Capital Partners (HCP) hanno annunciato la conclusione del closing dell’operazione Caffè Ottolina S.p.A., storica torrefazione milanese fondata nel 1948. L’azienda diventa così il primo partner del progetto di aggregazione promosso da RMC, una piattaforma creata per valorizzare e consolidare il settore del caffè in Italia.
A sostenere l’operazione è stata Banca Finint, che ha agito come unico finanziatore esclusivo, sottoscrivendo un finanziamento complessivo di 13 milioni di euro nell’ambito di una struttura di leveraged finance articolata in tre linee di credito.
Struttura dell’operazione e obiettivi di crescita
L’accordo prevede l’ingresso di Caffè Ottolina e Horeca Servizi all’interno di una holding company (RMC) nella quale la famiglia Ottolina ha reinvestito, mantenendo il controllo operativo dell’impresa. La società potrà così contare sul supporto industriale e finanziario del nuovo gruppo.
Harcos Capital Partners collaborerà con il management nella strategia di espansione per linee esterne e nel futuro processo di exit.
Il progetto mira a dar vita a uno dei principali gruppi di torrefazione italiani, capace di competere sui mercati internazionali e creare valore condiviso per tutte le aziende coinvolte. L’obiettivo fissato è raggiungere un fatturato di circa 70 milioni di euro nell’arco dei prossimi quattro anni.
Le dichiarazioni dei protagonisti
Remo Ottolina, Presidente di Caffè Ottolina S.p.A., ha dichiarato: «Siamo fieri e onorati di essere i primi ad unirci a questo progetto. Abbiamo lavorato a lungo con RoastMaster Capital per costruire un’iniziativa che punta non solo alla crescita della nostra azienda, che continueremo a gestire con la stessa attenzione al prodotto e ai clienti, ma anche a quella dell’intero comparto, che per molti anni ho rappresentato nelle associazioni di categoria. Porteremo la nostra esperienza all’interno di RMC per offrire alle torrefazioni che coglieranno questa opportunità un modello di business consolidato e nuove prospettive di sviluppo.»
Emanuele Musini, CEO di RoastMaster Capital, ha dichiarato: “Con Caffè Ottolina diamo ufficialmente avvio al progetto di RoastMaster Capital, una piattaforma pensata per unire eccellenze italiane del caffè e rafforzarne la competitività a livello internazionale. Ottolina rappresenta un marchio storico e di grande valore, che condivide la nostra visione di crescita sostenibile e di valorizzazione del Made in Italy. Questo è solo il primo passo di un percorso di aggregazione che punta a creare uno dei principali gruppi di torrefazione del Paese.”
Jacopo Dall’Armellina, Director - Head of Corporate di Banca Finint, ha dichiarato: “Siamo orgogliosi di affiancare RoastMaster Capital e Harcos Capital Partners in questa importante operazione. Il finanziamento a supporto di Caffè Ottolina, brand storico lombardo, conferma il ruolo di Banca Finint come partner finanziario capace di sostenere progetti di crescita ambiziosi e ad alto potenziale. Crediamo fortemente in questa iniziativa, che valorizza una storica eccellenza italiana e ne supporta l’evoluzione verso una dimensione di gruppo con respiro internazionale. Il nostro coinvolgimento, infatti, proseguirà al fianco di Caffè Ottolina anche nel prossimo futuro, per supportare il suo consolidamento nel settore della torrefazione attraverso aggregazioni con realtà italiane ed estere”.
Luigi Summa, Partner Harcos Capital Partners, ha sottolineato: “Siamo onorati di sostenere RoastMaster Capital in un’iniziativa che combina visione industriale e disciplina finanziaria. L’operazione con Caffè Ottolina conferma la capacità di Harcos Capital Partners di supportare progetti di crescita con solide basi strategiche e manageriali. Il nostro impegno sarà volto ad accelerare il percorso di sviluppo del gruppo, con l’obiettivo di costruire un player di riferimento nel settore del caffè italiano.”
Per Banca Finint, l’operazione è stata seguita da Jacopo Dall’Armellina insieme a Roberto Cassanelli, Nicolò Andreotti, Marco Ferrari e Lorenzo Ferrarotti, confermando il ruolo dell’istituto come partner di riferimento per la crescita e l’innovazione nel panorama industriale italiano.
Leggi l'articolo anche su Clubdelcaffe.com






