Pasqua: quest'anno spesi in tavola 1,8 miliardi di euro
Secondo Coldiretti/Ixe' quest'anno in oltre 9 casi su 10 gli italiani hanno trascorso la Pasqua in famiglia, con una spesa in aumento del 25% e una scelta di un menu legato alla tradizione
Secondo un bilancio stimato da Coldiretti/Ixe’ gli italiani hanno speso circa 1,8 miliardi di euro per imbandire le tavole della Pasqua, che in oltre nove casi su dieci hanno scelto di trascorrere in casa, propria ma anche di parenti e amici. Si tratta di un forte desiderio di convivialità, emerso soprattutto dopo due anni di lockdown e zone rosse; tale desiderio è dimostrato – sottolinea la Coldiretti – dall’allungamento delle tavolate con la presenza in media di quasi 6 commensali, 2 in più rispetto allo scorso anno.
La spesa aumenta del 25% rispetto allo scorso anno e risale ai livelli pre pandemia, sia per effetto dei rincari nell’acquisto di tutti i prodotti tipici della Pasqua che per il fatto che quest’anno – aggiunge Coldiretti – sono ben 2,5 milioni di italiani che hanno deciso di cogliere l’opportunità del pranzo in un ristorante o in un agriturismo. Sulle tavole, in casa o fuori, ha vinto comunque la tradizione con oltre otto italiani su dieci (82%) che si sono orientati su un menu con le pietanze classiche della Pasqua, a partire dalle uova e dall’agnello, mentre solo un 14% ha deciso di rimanere leggero con un menu ipocalorico e solo una minoranza del 4% ha scelto di mangiare vegetariano o vegano.
Da nord a sud sono diverse le ricette che caratterizzano le diverse aree del Paese come per esempio gli gnocchi filanti in Piemonte, la minestra di brodo di gallina e uovo sodo e le pappardelle al ragù di coniglio in Toscana ma anche la corallina, salame tipico accompagnata dalla pizza al formaggio mangiata a colazione in tutto il Lazio. Se in Romagna sono di rigore i passatelli in Molise è l’insalata buona Pasqua con fagiolini, uova sode e pomodori. In Puglia – prosegue la Coldiretti – il principe della tavola pasquale è il Cutturiddu, agnello cotto nel brodo con le erbe tipiche delle Murge, in Veneto onnipresenti su tutte le tavole della festa pasquale sono le tipiche vovi e sparasi, uova sode, decorate con erbe di campo e in Trentino le polpettine pasquali con macinato di agnello. Per il dolce, invece, la colomba ha battuto le uova di cioccolato anche se più di quattro famiglie su 10 (41%) hanno fatto ricorso quest’anno al fai da te, preparando in casa i dolci tipici della Pasqua, anche per effetto del caro prezzi scatenato dalla guerra in Ucraina. Una crisi che – conclude Coldiretti – ha pesato anche sui 2,6 milioni di italiani che sono costretti a chiedere aiuto per mangiare in queste feste.
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