Per 6 italiani su 10 la birra è sinonimo di socialità
Sempre più birre sulle tavole italiane delle festività natalizie e come regalo per riscoprire la socialità.
Una tendenza che non riguarda solo l’Italia: secondo una ricerca Nielsen Scantrack, nel Regno Unito lo scorso anno le vendite di birra artigianale sotto Natale sono aumentante del 43%. Inoltre, proprio in questo periodo, ogni anno a Londra si tiene il London Beer Market: a Brick Lane sono presenti oltre 50 stand dedicati agli amanti della birra che potranno sorseggiare diverse qualità provenienti dai migliori birrifici di sua maestà. Ma non è tutto, uno dei prodotti più acquistati per i regali di Natale 2021 è il calendario dell’avvento a tema birra: nel Regno Unito è un vero e proprio must-have da 55mila post su Instagram raccontato anche dai giornali nazionali come il Sun che ha pubblicato nei giorni scorsi una gallery dedicata ai migliori 19 “Beer Advent Calendars”.
Ritornando in Italia, si sottolinea come i consumi abbiano premiato la bevanda: secondo i dati IRI pubblicati nel 2021, le vendite di birra nella GDO hanno superato i 2 miliardi di euro raggiungendo 11 milioni di ettolitri di birra, +10,7% sul 2019 compensando il calo dei consumi che ci sono stati nei canali Horeca con la forzata chiusura delle attività commerciali di bar e ristoranti. Segnali che la pandemia non ha fermato la voglia di degustare una birra in compagnia sia a casa, sia quando è stato il momento della riapertura delle attività commerciali: una ricerca condotta dall'Istituto Piepoli per Osservatorio Birra, infatti, ha confermato che la birra è stata la bevanda più consumata nei mesi delle riaperture di bar, pub e ristoranti, più del vino (38%) e del caffè (43%). Per 1 italiano su 2 (48%) la birra è il vero simbolo dello stare in compagnia e supera, in questa speciale classifica, bevande storiche della cultura alimentare tricolore come il caffè (14%) e il vino (il rosso raggiunge il 10% mentre il bianco si attesta al 5%).