Rossopomodoro: l'operazione di rilancio punta sull'identità napoletana
Parte l'operazione di rilancio di Rossopomodoro, una delle catene di ristoranti pizzerie più conosciute in Italia, con una chiara identità partenopea e un’apprezzabile brand awarness.
Sebeto Group Spa, che controlla la catena, nella scorsa primavera è passato dal fondo Change Capital Partners al fondo OpCapita, gestore europeo di fondi di private equity.
Il progetto ha come obiettivo quello di distinguere nettamente dalla concorrenza i 60 locali attivi in Italia, per poi esportare il format all’estero e allargare la rete che oggi conta su 20 pizzerie (di cui 10 solo a Londra e le altre all’intero di Eataly). Alla guida dell'operazione c'è Roberto Colombo (ex chief operating officer di Autogrill), oggi manager della catena quale amministratore delegato di Sebeto Spa, la holding britannica che oltre a Rossopomodoro ha in portafoglio anche Anima e cozze, Rossosapore, Ham burger e La pizzeria nazionale.
Si punta a rafforzare il posizionamento della catena nel segmento casual dining. Nel ristorante di via Sabotino a Milano sono visibili i primi effetti di questo restyling dove campeggia il claim del brand partenopeo: "Come un giorno a Napoli".
Tradizione, passione, atmosfera, cibo, tutto racchiuso in un brand.
“Come un giorno a Napoli, vuole essere la naturale sottolineatura della tradizione, della passione, dell’atmosfera e del carattere delle cucina partenopea e della pizza in particolare che si respira da Rossopomodoro” dice Roberto Colombo nuovo AD di Sebeto. "Abbiamo cambiato l’arredo, le divise, abbiamo aggiunto la musica napoletana, abbiamo lavorato in modo sostanziale sul menù. Ma non solo pizza. Il brand si allargherà al caffé chiudendo l'esperienza di ristorazione pur non facendolo diventare un bar".
Nuovi anche i menù. Da una parte infatti ci sono ancora più proposte tipiche della tradizione come il Baccalà fritto, gli Spaghetti alle vongole, Salsicce e friarielli, e dall'altra idee creative e nuove come gli impasti della pizza alternativi, quello alla canapa e quello ai cereali, così come nuove insalate di tendenza.
Il nuovo corso punterà soprattutto sui locali in gestione diretta, senza per questo trascurare il positivo apporto dei franchisee. A fine mese aprirà i battenti un nuovo ristorante al Centro Commerciale Roma Est ma l’obiettivo più a lungo termine è arrivare a contare 30 Rossopomodoro in versione 2.0 entro i prossimi 6 mesi. I pizzaioli? tutti originari di Napoli, "non ammettiamo deroghe su questo".
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