Tecnoinox firma attrezzature e cucina del 9 Bistrot di Mestre
Sono a cura e firma di Tecnoinox le aree cucina e retro banco del bar ristorante 9 Bistrot, il bistrot del Museo multimediale del Novecento – M9 – con sede al centro della città di Mestre a Venezia.
Tecnoinox, che dal 1984 progetta e realizza apparecchiature professionali per la cottura, ha infatti prodotto la cucina e il retro del banco bar del ristorante al piano terra, oltre alla cucina nell’area catering/eventi all’ultimo piano del complesso. Il risultato è un ambiente di lavoro “a regola d’arte” il cui design, studiato in ogni piccolo particolare, si fonde perfettamente con gli spazi che lo accolgono.
Il ruolo di Tecnoinox
Tecnoinox è responsabile del design e della produzione del progetto di “ristorazione” adiacente all’ingresso del Museo: tutte le apparecchiature relative alla cottura sono state fornite dall’azienda, che ha inoltre gestito e coordinato tutti gli altri fornitori. Il progetto, di largo respiro, è stato realizzato nell’arco di pochi mesi e ha dato vita alla cucina e al banco bar del ristorante al piano terra oltre alla cucina nell’area catering/eventi all’ultimo piano, tutti spazi costruiti in ottica di funzionalità e design.Il bancone di 9 Bistrot
Il bancone di 9 Bistrot consta di una duplice fila di apparecchiature contrapposte, utili alla preparazione e al servizio di caffè, bevande calde e fredde nonché al servizio spuntini sfiziosi. In particolare, nella parte frontale trovano posto la base refrigerata per i fusti della birra, un’area lavaggio e una postazione cocktail.Le cantinette e la postazione caffè
Contrapposte trovano collocazione le cantinette, altre basi refrigerate e una postazione caffè a supporto e completamento della macchina caffè a quattro gruppi, comprensiva di base con tramoggia battifondi e raccolta.La cucina
La cucina, a vista per chi si trovi a frequentare la corte interna del complesso museale e commerciale, risulta essere un volume unico suddiviso funzionalmente, come previsto dalle vigenti normative sull’igiene (HACCP). Nella cucina sono state previste zone di lavoro tra loro distinte e indipendenti: area cottura; isola di lavoro; area forni TAP comprensiva di un forno TAP gastronomia e un TAP pasticceria (i forni Tap sono realizzati su design di Marc Sadler); abbattitore; area pasticceria; area preparazione verdure e carni; area preparazione piatti freddi; area lavaggio stoviglie e pentole; area stoccaggio. Tecnoinox ha inoltre allestito una seconda cucina dedicata al catering al terzo piano, da utilizzare per rigenerazione, riscaldamento e impiattamento – in occasione di eventi con un vasto pubblico.Martina Giacomini, Direttore Commerciale di Tecnoinox
“Questa esperienza costituisce una referenza importante e recente per l’azienda, che si qualifica per le capacità di progettazione, coordinamento e gestione di un cantiere complesso in un contesto altamente qualificato; – commenta Martina Giacomini, Direttore Commerciale di Tecnoinox – le nostre apparecchiature professionali per la cottura sono ora parte di un quartiere innovativo, quello di M9 District, caratterizzato da cultura multimediale, architettura sostenibile e servizio al cittadino-utente, in linea con la nostra vision aziendale di continua ricerca di innovazione e alta qualità”.Tecnoinox Srl
Tecnoinox Srl è un’azienda italiana con sede a Porcia (Pordenone) che dal 1984 progetta e realizza una vasta gamma di cucine modulari e forni professionali rivolta agli operatori della Ristorazione e del Catering. L’azienda governa l’intero ciclo di produzione, dal foglio di acciaio al prodotto finito, a testimonianza di un know-how completo e approfondito e a garanzia di massima cura, affidabilità e qualità. Nel 2018 il fatturato dell’azienda ha superato i 15 milioni di euro. Tecnoinox lavora con partner commerciali in tutti i continenti e ha imboccato un percorso di sempre maggior internazionalizzazione che ha condotto oggi il giro d’affari sviluppato all'estero a una quota sul fatturato complessivo superiore al 50%.
M9
M9 è il più grande Museo multimediale del ’900, inserito nell’ innovativo M9 District, il contesto di inaugurato a dicembre 2018 e progettato dalla Fondazione di Venezia per contribuire al rilancio e allo sviluppo della terraferma veneziana. Ispirato a esperienze internazionali di rigenerazione urbana, M9, la cui architettura è stata progettata dallo studio berlinese Sauerbruch Hutton, propone un format innovativo nel quale cultura multimediale, architettura sostenibile, tecnologia, servizi per i cittadini e forme innovative di commercio viaggiano sullo stesso binario per generare occupazione, crescita e benessere per la collettività. Realizzazione e sviluppo di M9 sono stati affidati a Polymnia Venezia, oggi M9 District, società strumentale della Fondazione di Venezia. I nomi M9 e 9 Bistrot sono marchi di proprietà della Fondazione di Venezia.
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