Turismo: via libera per le aree glamping nelle strutture ricettive in Liguria

In Liguria, dal 12 gennaio 2024, le strutture alberghiere possono dotarsi di spazi glamping secondo nuove regole, promuovendo un turismo innovativo.

15 Gen 2024 - 11:04
Turismo: via libera per le aree glamping nelle strutture ricettive in Liguria

Da venerdì 12 gennaio 2024 in Liguria le strutture ricettive alberghiere ed extralberghiere potranno dotarsi di aree da attrezzare per il cosiddetto glamping, un'esperienza nella quale le tradizionali attività di campeggio sono rivistate in chiave glamour, con servizi in stili resort e accompagnate dalle cosiddette amenities (linee di prodotti, asciugamani, e altri servizi).

La Giunta regionale, su proposta dell'assessore al Turismo Augusto Sartori, ha approvato infatti la delibera che regolamenta le misure attuative necessarie a rendere realmente operativi gli emendamenti alla legge 32, approvati a fine anno, che consentono alle strutture alberghiere ed extralberghiere di potersi dotare di piazzole del tipo 'Villaggio turistico' e sviluppare così l'offerta glamping.

"Il campeggio-glamour è un fenomeno, che sta avendo un successo mondiale e vogliamo che la Liguria sia al passo coi tempi - dichiara l'assessore Sartori -. Proprio nell'evoluzione, che il turismo sta avendo in questi ultimi anni, riteniamo sia importante dare la possibilità ai nostri operatori di poter diversificare la loro offerta per potersi rivolgere a una clientela sempre più internazionale e che abbia il desiderio di vivere nuove emozioni. Ciò favorirà non solo le strutture della costa, che potranno così diversificare la loro offerta, ma soprattutto le piccole realtà ricettive dell'entroterra, in cui alloggiano tanti turisti stranieri, sempre desiderosi di vivere la Liguria a contatto della natura e che amano moltissimo il glamping".

Quali sono le novità per le strutture alberghiere liguri.

Nel dettaglio, è consentita la realizzazione fino a tre piazzole per le strutture alberghiere con capacità ricettiva fino a cinquanta posti letto, di cinque piazzole per quelle con capacità superiore a cinquanta posti letto e di due piazzole per le strutture ricettive extralberghiere.

Le piazzole devono avere una superficie minima di 80 metri quadrati ed essere poste, tra loro, a una distanza non inferiore a 2 metri.

Possono essere attrezzate con unità abitative aventi una superficie massima di 40 metri quadrati comprensiva di verande, tettoie fisse o avvolgibili e ogni eventuale accessorio, e avere un'altezza massima di 3 metri misurata dall'estradosso del piano di calpestio all'estradosso del colmo della copertura.

Nel caso di unità abitative non dotate di servizi igienici, gli stessi devono essere resi disponibili in numero pari al numero di unità abitative entro una distanza di 30 metri di percorso pedonale dalla piazzola. Ogni servizio igienico deve essere a uso esclusivo di ogni singola piazzola ed essere dotato di almeno tre sanitari (lavandino, wc e doccia).

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